FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Covid, dall'Aifa via libera unanime alla terza dose di vaccino per i più fragili

Anche per l'Ema gli Stati Ue possono procedere con la terza inoculazione "se la ritengono necessaria"

Il Consiglio di amministrazione dell'Aifa, convocato in via d'urgenza, "ha approvato all'unanimità l'utilizzo di una dose aggiuntiva di vaccino ad mRNA (terza dose). Il provvedimento riguarda soggetti con immunosoppressione grave, quali ad esempio trapiantati, oncologici, dializzati oltre che gli anziani e i ricoverati nelle Rsa". Per gli operatori sanitari il richiamo "è previsto in condizioni di particolare esposizione a rischio".

Per la popolazione generale attesi altri dati

Nel parere dell'Aifa sulla terza dose non è inclusa la popolazione generale, perché per la valutazione del richiamo sulla popolazione più ampia sono attesi ulteriori dati. Secondo la Commissione, "al momento non ci siano sufficienti evidenze per raccomandare in via prioritaria la somministrazione di una terza dose di vaccino nella popolazione generale".

 

Speranza: "Partiremo dai più fragili"

"Partiremo dai più fragili che dopo due dosi non hanno protezione necessaria. Ci sarà poi una circolare del ministero in merito", ha spiegato il ministro della Salute, Roberto Speranza. "Dopo la prima fascia partiremo dai primi che sono stati vaccinati: mettere in sicurezza le Rsa è una priorità e poi dobbiamo salvaguardare gli over-80 ed il personale sanitario. Riconfermo che sulla disponibilità di dosi non abbiamo difficoltà. Possiamo garantire la terza dose".

 

Terza dose dopo almeno 28 giorni

 La terza dose verrà somministrata "almeno dopo 28 giorni" dalla seconda dose per quanto riguarda i soggetti immunodepressi ed i trapiantati. Il richiamo verrà invece effettuato "almeno dopo sei mesi" per le altre categorie indicate, cioè grandi anziani, ospiti delle Rsa e personale sanitario a rischio. 
 

Il cronoprogramma prevede entro fine anno, probabilmente a dicembre, la terza dose agli anziani over 80 e all'inizio del prossimo anno, tra gennaio e febbraio, agli operatori sanitari. L'indicazione dell'Aifa di  procedere partendo proprio dai più fragili è una scelta già condivisa in queste ora anche in Europa, come in Spagna, oppure in Israele. 

 

Covid, il premier Mario Draghi apre all'obbligo vaccinale | La politica si spacca

Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha aperto alla possibilità di rendere obbligatoria la vaccinazione contro il Covid-19. Nella conferenza stampa di ieri 2 settembre, rispondendo a una domanda dei giornalisti il premier ha dichiarato che "il ministro Speranza ed io ne stiamo discutendo: l'orientamento è che l'uso del Green pass verrà esteso ad altre categorie e settori lavorativi" e che, se arriverà l'ok da Ema e Aifa, "si arriverà a rendere obbligatoria l'immunizzazione".  

Leggi Tutto Leggi Meno

 

I medici, che furono i primi a ricevere i vaccini a partire dagli ultimi giorni del dicembre scorso, riceveranno la loro terza dose a partire dal prossimo anno. Al momento sono 644, secondo un aggiornamento della Federazione nazionale degli ordini dei medici (Fnomceo), che stima che i non ancora vaccinati siano 1.500: una percentuale dello 0,3%. "Si tratta di una minima parte dei colleghi, ma anche questi piccoli numeri costituiscono una sconfitta per la professione", afferma il presidente della Fnomceo, Filippo Anelli. 

 

Ema: "Stati Ue procedano se ritengono necessario" Anche l'Agenzia europea dei medicinali (Ema) ha dato il "via libera" lasciando però la scelta finale ai singoli governi. "Le autorità nazionali possono procedere in ogni caso con piani per somministrare dosi addizionali o richiami di vaccino, come misura proattiva per proteggere la salute pubblica, prima che una decisione da parte del regolatore possa essere presa. Questo tipo di decisioni sono pienamente comprese dall'Agenzia nel contesto di emergenza in cui siamo", ha ricordato il responsabile della strategia sui vaccini Marco Cavaleri.

Commenti
Commenta
Disclaimer
Grazie per il tuo commento

Sarà pubblicato al più presto sul nostro sito, dopo essere stato visionato dalla redazione

Grazie per il tuo commento

Il commento verrà postato sulla tua timeline Facebook

Regole per i commenti

I commenti in questa pagina vengono controllati
Ti invitiamo ad utilizzare un linguaggio rispettoso e non offensivo, anche per le critiche più aspre

In particolare, durante l'azione di monitoraggio, ci riserviamo il diritto di rimuovere i commenti che:
- Non siano pertinenti ai temi trattati nel sito web e nel programma TV
- Abbiano contenuti volgari, osceni o violenti
- Siano intimidatori o diffamanti verso persone, altri utenti, istituzioni e religioni
- Più in generale violino i diritti di terzi
- Promuovano attività illegali
- Promuovano prodotti o servizi commerciali