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“Finalmente giustizia è fatta”

Il Tribunale di Firenze ha sollevato il dubbio di costituzionalità della legge 40 sulla fecondazione assistita che vieta alle coppie sterili di accedere a quella eterologa, ossia con ovuli o seme donati da persone esterne.

Torna quindi alla Consulta la legge 40 sulla fecondazione assistita già oggetto di referendum. Il sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella non ci sta e urla al far west. Mentre, il padre della fecondazione in vitro in Italia, Severino Antinori (presidente dei Ricercatori Associati per la Riproduzione Umana e l'Infertilità di Coppia) esulta: “Finalmente giustizia è fatta”.

Il Tribunale di Firenze ha sollevato il dubbio di costituzionalità della legge 40 sulla fecondazione assistita. Che ne pensa?
“Finalmente giustizia è fatta, Era nell’aria. Ho già fatto ricorso alla Consulta 5 anni fa per una legge che di fatto vieta il diritto alla salute. Per me è una grande vittoria. Bisogna aspettare però il parere della Corte Costuzionale".

Come si esprimerà secondo lei?
“E’ inevitabile, credo, non far finta di niente. Questa è une legge, così com’è, punitiva della libertà, non si può scegliere: vieta espressamente la fecondazione eterologa a tutte le coppie”.

Quindi?
“Quindi auspico che la Consulta dichiari incostituzionale la legge 40”

Lei che segue migliaia di coppie in difficoltà può farci una fotografia del nostro Paese oggi?
“La situazione è semplice: 10mila coppie l’anno vanno all’estero per la fecondazione, e migliaia sono quelle che vorrebbero ma non possono per questioni economiche. E’ una punizione inaccettabile nei confronti delle donne”.

Proprio qualche giorno fa il premio Nobel per la medicina è stato assegnato a Robert Edwards, il padre della fecondazione in vitro. E’ un segnale di apertura secondo lei?
“E’ chiaro, proprio per questo resto allibito di fronte alle dichiarazioni del nostro sottosegretario alla Salute (Eugenia Roccella, ndr) sulla fecondazione. Dovrebbe dimettersi. Anche perché non si considera un dato fondamentale”.

Quale?
“Con la tecnica di Edwards sono nati 5 milioni di bambini, con la mia, che sono il suo pupillo un milione. Insomma perché impedire queste nascite”.

Una previsione?
“Il bene vincerà sul male, questa è la tendenza che si sta verificando. E la fecondazione è un bene”.

Manuela D'Argenio