FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Terremoto sull'Appennino Toscano

Scossa di magnitudo 4.2, nessun danno

Un evento sismico è stato registrato poco dopo le 22 sull'Appennino tosco-emiliano ed è stato sentito a Firenze e a Bologna.

Secondo quanto reso noto dal Dipartimento della Protezione Civile, si tratta di una scossa di magnitudo 4.2 con epicentro a Barberino del Mugello e Scarperia. La scossa è stata potente ed ha provocato attimi di panico tra la popolazione senza tuttavia fare danni o feriti.

La scossa è stata seguita da una replica meno intensa, alle 22.14, con una magnitudo locale di 2,8 gradi e con lo stesso epicentro della prima.

Il terremoto, cinque mesi dopo il tremendo sisma che ha devastato la provincia dell'Aquila, ha provocato shock tra la popolazione del Mugello. Gli abitanti di Borgo San Lorenzo, Scarperia e Barberino si sono riversati in massa per la strada. Molte famiglie sono salite in auto e si sono allontanate dalle case. La scossa più forte ha fatto cadere libri e suppellettili, ma non pare avere creato problemi di natura strutturale. Gente in strada e paura di crolli anche a Prato, Firenze, Bologna e ad a Agliana e Quarrata nel Pistoiese. Decine di telefonate sono giunte ai centralini dei vigili del fuoco e vigili urbani sia dall'Emilia Romagna che dalla Toscana, da Bologna ma anche da vari comuni della collina e dell'Appennino: da Pianoro a Monzuno, da San Benedetto Val di Sambro a Castiglione dei Pepoli.

L'epicentro del terremoto è stato individuato dagli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a una profondità di 3,5 km (5,6 km la replica). Proprio la poca profondità del sisma ha però fatto sì che la scossa fosse sentita distintamente non solo nei paesi limitrofi ma anche a Bologna e Firenze e nelle province di Modena, Imola, Pistoia e Prato. 

Nella zona dell'epicentro si è recato il presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, per verificare di persona la situazione. Non sembra vi siano danni strutturali ma solo tanta paura che ha riguardato la maggior parte della popolazione di una zona molto vasta.

Verifiche nelle scuole
Dalla notte sono in atto le verifiche di agibilità sulle scuole e sugli edifici pubblici da parte di squadre di tecnici della Provincia di Firenze, della Regione Toscana e dei Vigili del Fuoco per un totale di ventidue operatori. Nella notte, subito dopo l'evento, si è riunita presso il Comune di Barberino di Mugello un'Unità di Crisi composta dal presidente dalla Provincia Andrea Barducci, dal presidente della Regione Toscana Claudio Martini, dal prefetto Andrea De Martino, dai rappresentanti delle forze dell'ordine e delle varie strutture di Protezione Civile.

"L'Unità dopo aver preso atto degli esiti positivi delle prime ricognizioni ha stabilito di procedere alle verifiche di agibilità delle scuole presenti nell'area epicentrale da effettuarsi prima dell'apertura delle stesse", si legge in un comunicato. Alle ore 8.35 di questa mattina le prime verifiche effettuate hanno confermato il quadro positivo della situazione, caratterizzato dalla pressoché assenza di danni significativi. La Sala Operativa sta monitorando costantemente la situazione.