FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Meredith, quarto uomo a Milano

Per Rudy Hermann omicidio e stupro

Ha un'identità, un'accusa precisa e si troverebbe a Milano il cosidetto quarto uomo, che secondo gli investigatori era nella casa di Meredith Kercher la sera dell'omicidio a Perugia.

Si chiama Rudy Hermann, ha 21 anni ed è accusato di omicidio aggravato in concorso e violenza sessuale. Nei suoi confronti è stato emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere. Le ricerche sono state estese anche in campo internazionale.

Secondo gli investigatori il giovane sarebbe a Milano o nel suo hinterland. Rudy, che è un habitué dei locali notturni, avrebbe gettato via due cellulari, ora spenti da una settimana; prima risulta dai tabulati una chiamata senza risposta che lo ubicava proprio a Milano.

Nella casa di via della Pergola la polizia scientifica ha trovato tre tracce riconducibili a lui: le impronte papillari sulla federa del cuscino insanguinato trovato accanto al cadavere e quelle su un frammento di carta igienica nel water, e il codice del Dna estratto dalle tracce organiche lasciate nello stesso bagno.

Forse è lui l'uomo che la mattina del 3 novembre venne notato con Amanda in una lavanderia a gettoni del centro storico nella quale lavò scarpe Nike (l'impronta numero 43 rinvenuta accanto al corpo di Meredith, pur compatibile, al momento non è quella di Raffaele) e vestiti.

Di lui avrebbero parlato alcuni tra gli amici e le amiche di Meredith e Amanda Knox (ancora in carcere assieme a Raffaele Sollecito e Patrick Lumumba Diya) nei giorni immediatamente successivi all'omicidio. Indicandolo come uno di quelli che conosceva il giro delle studentesse, incontrate spesso nei locali. "E' fissato con le inglesi e le amerciane", avrebbero detto alcuni testimoni. Ed era attratto da Amanda. L'uomo, però, non è mai stato sentito nel corso di queste settimane.

Alla sua identificazione la polizia, che lo sta cercando anche all'estero con un mandato di cattura internazionale, è giunta attraverso la comparazione tra le impronte digitali trovate sulla scena del delitto e quelle prelevategli in occasione di una fotosegnalazione.

Chi è Rudy Ermann
Ha 21 anni, è di origine ivoriana, e sarebbe giunto in Italia da bambino, non da clandestino ma come regolare privilegiato essendo stato preso in affido temporaneo per qualche anno da una famiglia di industriali perugini. Contrasti con i genitori lo portano a una brusca separazione, senza più contatti, per finire nell'ambiente dello spaccio dove viene presto notato dalle forze dell'ordine. Cinque anni fa rimase vittima di un accoltellamento durante una violenta lite scoppiata proprio per questioni di droga. Guede, al compimento dei 18 anni aveva lasciato la famiglia italiana per raggiungere alcuni parenti a Lecco. Tornato a Perugia era stato assunto come giardiniere in un agriturismo gestito dagli stessi imprenditori. Ma nell'agosto scorso aveva lasciato anche questo impiego interrompendo qualsiasi contatto con la famiglia adottiva.

"Timido ma con qualche bugia"
Un giovane timido, al limite dell'introverso, che non ha mai dato segnali di essere un violento anche se qualche volta è stato un po' bugiardo: così descrive Rudy la figlia dell'imprenditore perugino che lo aveva accolto nella propria famiglia. "Per noi era come un fratello in più" ha spiegato all'Ansa.

"Un ragazzo perfetto"
Per gli ex compagni di squadra della Uisp Pallacanestro Perugia, con la quale l'ivoriano era cresciuto nelle giovanili, Rudy era "un ragazzo perfetto, sempre puntuale agli allenamenti, sempre disponibile ad aiutare gli altri e con il basket come sua grande passione". Nella squadra aveva giocato fino alla stagione 2004-2005 nel ruolo di guardia. Poi, divenuto maggiorenne, si era trasferito in Lombardia. Anche l'allora presidente della Uisp Perugia, Roberto Segoloni, che fa parte anche della dirigenza della nuova società, ricorda Guede come "un ragazzo piu' che perfetto". Per lui "tutto questo parlarne in relazione ad un fatto così grave per la nostra città è da ritenere quanto meno prematuro''.

L'ultimo avvistamento
Alcune indiscrezioni segnalano che alla fine di ottobre Rudy sarebbe stato a Milano, dove sarebbe anche stato denunciato per un furto. Secondo altre testimonianze, la sua presenza a Milano sarebbe invece nei giorni immediatamente seguenti il delitto e sarebbe stato identificato per il possesso di una piccola quantità di droga. Ma c'è una traccia sul blog di Rudy Guede che porta anche in Svezia. Il 3 novembre, infatti, un visitatore della pagina di Facebook aperta da Rudy, chiede: "Che stai facendo in Svezia?". Ma lo stesso giorno in un altro messaggio c'è chi gli si rivolge con queste parole: "Sei ancora a Perugia? Ho sentito della storia pazzesca della ragazza inglese".