FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Strage Brindisi, giallo sul nome del complice

La rivelazione sarebbe stata fatto da Cosimo Parato, lʼimprenditore che nel 2008 subì un attentato da Vantaggiato. Ma il legale di Parato nega: "Non ha fatto nessun nome"

Ansa

Sarebbe spuntato il nome del possibile complice di Giovanni Vantaggiato nell'attentato di Brindisi del 19 maggio in cui rimase uccisa la 16enne Melissa Bassi. Indicazioni dettagliate sono state infatti fornite da Cosimo Parato, l'imprenditore che nel 2008 scampò a un attentato confessato dallo stesso Vantaggiato.

Parato è stato sentito dal pm di Brindisi venerdì: gli investigatori starebbero ora cercando riscontri alle sue affermazioni.

Parato al pm ha anche fatto riferimento ai propri rapporti d'affari con l'azienda di proprietà della famiglia Vantaggiato che, a suo dire, avrebbe avuto anche legami, nell'ambito delle forniture di carburante, con Mesagne, città di Melissa e delle altre cinque studentesse rimaste ferite.

Quanto alla presenta truffa da 343 mila euro da lui commessa e che secondo Vantaggiato sarebbe il movente della strage di Brindisi, Parato si è detto estraneo a qualsiasi ipotesi fraudolenta, non negando infine di aver in passato gestito insieme con Vantaggiato operazioni non del tutto regolari.

Legale Parato: "Nessun nome"
"E' una notizia destituita di ogni fondamento". Così l'avvocato Raffaele Missere, legale di Cosimo Parato, smentisce la notizia secondo la quale il suo assistito avrebbe fornito agli inquirenti nell'interrogatorio di venerdì il nome di chi avrebbe aiutato Vantaggiato a fabbricare la bomba usata nell'attentato: per il legale non sarebbe stata fatta nessun affermazione su presunti complici e Parato si sarebbe limitato a parlare dei suoi rapporti con Vantaggiato.