Italiani, troppo alcol tra gli under 15
Bere è un problema soprattutto per i più giovani, cresce il binge drinking
Il bicchierino è un vizio duro a morire ma, perlomeno, diminuiscono i fumatori. Tallone d'Achille degli italiani rimane il peso, gli abitanti del Belpaese sono grassi e poco propensi a praticare sport. Questa l'istantanea degli (scorretti) stili di vita degli italiani tracciato dalla decima edizione del Rapporto Osservasalute 2012, messo a punto dall'Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane.
L'ago della bilancia fa dannare - A dover fronteggiare l'emergenza dei chili di troppo sono soprattutto gli uomini: il 45,5% di loro risulta in sovrappeso rispetto al 26,8 (27,6% nel 2010) delle donne. E' obeso il 10,7% (era l'11,1% nel 2010) degli uomini e il 9,4% (9,6% nel 2010) delle donne. In media, è fuori forma più di un terzo della popolazione adulta e affronta l'obesità un italiano su dieci. Ma le difficoltà a tenere il peso sotto controllo, rimangono forti delle regioni del Mezzogiorno, ma stanno aumentando nel Nord Italia, con il Nord-Ovest che registra un +2,4% di persone con eccesso ponderale e il Nord-Est che vede un aumento consistente delle persone obese.
Accidia in rosa - La pigrizia, invece, è un vizio tutto femminile, visto che la quota di sedentari è maggiore tra le donne attestandosi 44,4% contro il 35% maschile.
"Bionde" addio - Diminuiscono invece i fumatori, e l'Emilia Romagna è la terra degli "ex" con il 27,3% che ha abbandonato il tabagismo per sempre contro una media nazionale del 23,4%.
Ancora troppo alcol - Diminuisce anche chi ama gli alcolici (i non consumatori sono aumentati del 3,3%) ma a preoccupare sono i comportamenti a rischio soprattutto dei più giovani visto che oltre 300 mila minori tra gli 11 e i 15 anni di età usano l'alcol secondo modalità rischiose e fonte di danni per la salute, mentre è in continuo aumento il binge drinking.