Procura Milano contraria alla liberazione anticipata di Berlusconi
Il parere non è vincolante, a breve la decisione del giudice
Per la Procura di Milano Silvio Berlusconi non si merita lo sconto di un mese e mezzo ma deve espiare l'intero anno di affidamento in prova ai servizi sociali. E' il parere espresso dal pm dell'ufficio esecuzione alla richiesta di liberazione anticipata di 45 giorni presentata dal leader di Forza Italia condannato in via definitiva, con l'accusa di frode fiscale, a 4 anni di carcere, 3 dei quali coperti da indulto, per il caso Mediaset.
Ora comunque la decisione, in arrivo a breve, spetta al giudice Beatrice Crosti, il quale dovrà valutare se concedere o meno la liberazione anticipata anche in base alla relazione firmata da Severina Panarello, una sorta di bilancio dei primi sei mesi di percorso riabilitativo dell'affidamento in prova ai servizi sociali del leader di Forza Italia