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Cdm approva pacchetto sicurezza

Il Consiglio dei ministri ha approvato il "Pacchetto Maroni" sulla sicurezza.

Diverse le misure contenute nel provvedimento: si va dalla possibilità di espellere cittadini comunitari al ripristino dell'arresto in flagranza differita per i tifosi violenti, dal potenziamento dell'Agenzia nazionale per i beni confiscati alla criminalità organizzata alla liberalizzazione delle connessioni internet.

Il pacchetto si compone di un decreto legge ed un disegno di legge.

Maroni: "Da gennaio libere connessioni wi-fi"
Dall'1 gennaio ci si potrà collegare liberamente, senza restrizioni, alla rete wi-fi. Lo ha detto il ministro dell'Interno Roberto Maroni in una conferenza stampa a Palazzo Chigi, illustrando le misure del pacchetto sicurezza. "Con il provvedimento di oggi - ha spiegato Maroni - superiamo le restrizioni imposte dal decreto Pisanu cinque anni fa che ora sono state superate dall'evoluzione tecnologica".

Nel 2006, il decreto Pisanu - che scade il 31 dicembre - aveva inserito una serie di restrizioni per gli internet point. Dall'anno prossimo saranno possibili collegamenti wi-fi senza la necessità di registrarsi con la fotocopia del documento di identità.

Premier: "Inserita norma su prostituzione"
Tra i provvedimenti anche misure di sicurezza urbana come una stretta contro l'accattonaggio e la prostituzione su strada. Proprio su quest'ultimo reato il premier Berlusconi ha ricorda to che visto che "il provvedimento non procedeva in Parlamento, abbiamo deciso di riapprovarlo e di inserire la norma sul reato di prostituzione".

Sarà applicata la misura del foglio di via per chi esercita la prostituzione su strada violando le ordinanze dei sindaci in materia, ha poi specificato il ministro dell'Interno, Roberto Maroni.

"Rafforzata Agenzia beni sequestrati"
"Abbiamo rafforzato l'Agenzia Nazionale creata per la gestione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata. I beni sequestrati - ha detto il ministro dell'Interno - sono circa 35mila per un valore di 18 miliardi di euro. Pensiamo che l'Agenzia possa procedere all'autofinanziamento consentendo di mettere a reddito una parte di questi beni". Inoltre "aumentiamo le risorse umane e finanziarie per consentire l'apertura di nuove sedi regionali". Maroni ha citato in particolare le città di Palermo, Napoli, Milano e Bari.

Violenza stadi, arresto in flagranza differita
Per contrastare la violenza negli stadi "viene reintrodotto l'arresto in flagranza differita, entro 48 ore da termine della manifestazione, per procedere all'arresto sulla scorta di riprese video". Inoltre, "vengono ampliati i poteri e i compiti degli steward e rafforzata la tutela penale degli stessi". Lo ha annunciato il ministro dell'Interno. Maroni ha sottolineato che "le iniziative prese in questi due anni, in particolare la tessera del tifoso, hanno portato a risultati molto positivi". In particolare, ha detto il ministro, nelle prime 9 giornate del campionato c'è stata una riduzione del 50% di partite con incidenti e del 90% dei feriti, rispetto allo scorso anno. Inoltre, Maroni ha sostenuto che vi è stato "un aumento della media spettatori, nonostante il calendario frazionato e la tessera del tifoso".