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Marchionne: "Renzi, piccolo sindaco"
Renzi: "Si sciacqui la bocca se parla di Firenze"

Scontro verbale a distanza tra lʼamministratore delegato di Fiat e lʼinquilino di Palazzo Vecchio

Ap/Lapresse

Convinto di parlare a una platea di semplici studenti, Sergio Marchionne ha parlato di Matteo Renzi: "Pensa di essere come Obama ma ha ancora molta strada da fare", una "brutta copia" che per di più è solo il "sindaco di una città piccola e povera". Frasi che, pur se confermate dallo stesso Marchionne, non erano destinate alla stampa: di qui la forte irritazione dell'amministratore delegato di Fiat, che ha pubblicamente strigliato il suo staff e anche il giornalista infiltratosi tra gli studenti. Renzi ha subito replicato: "Marchionne si sciacqui la bocca prima di parlare male di Firenze".

La risposta di Renzi

Sulla propria bacheca Facebook, Renzi ha subito risposto a Marchionne: "Avendo io creduto al progetto Fabbrica Italia, mi sono detto deluso della retromarcia dell'Ad Fiat. Aveva garantito che avrebbe investito, non lo ha fatto. Marchionne ha replicato che io sono 'una brutta copia di Obama' e che Firenze 'è una città piccola e povera". Vorrei dire all'ingegner Marchionne - afferma Renzi - che è liberissimo di pensare che io non sia un politico capace. Ma prima di parlare di Firenze, città che ha dato al mondo genio e passione, faccia la cortesia di sciacquarsi la bocca, come diciamo in riva d'Arno. Attacchi pure me, ma che senso ha offendere una città che si chiama Firenze e i suoi abitanti?".

Marchionne: "Frasi estratte dal contesto"

I commenti su Firenze "sono stati, a mia conoscenza, estratti fuori dal contesto" e "non devono essere interpretati come un mio giudizio sul valore di Firenze, che è una città per arte, cultura e scienze apprezzata e rispettata a livello mondiale, una valutazione che condivido pienamente". Lo ha precisato, dopo le polemiche, Sergio Marchionne. "Le mie valutazioni su Matteo Renzi restano invariate e sono personali e non attribuibili alla Fiat. Penso infatti che per la sua età e per l'esperienza limitata sia, almeno per il momento, non adeguato ad assumere una posizione di leader in un contesto economico e sociale complesso come è oggi quello italiano".

Anche Bersani entra nella querelle

Il Segretario del Partito Democratico Pier Luigi Bersani si è inserito nel dialogo a distanza tra il manager e il sindaco di Firenze, prendendo le parti del suo avversario alle Primarie del partito: "A Marchionne dico: basta dichiarazioni che sviliscono l'Italia. Firenze è una delle città più belle del mondo ed è nel cuore di tutti gli italiani. E' ora di misurare le parole".

La solidarietà di Vendola ai fiorentini

E pure Nichi Vendola ha commentato lo scambio di battute tra Marchionne e Renzi: "Le parole insensate di Marchionne contro una città che incarna a livello universale i valori di civiltà, di bellezza, di cultura sono rivelatrici di quello stile padronale volgare che i lavoratori hanno potuto purtroppo sperimentare sulla loro pelle nel corso di questi anni nella vita quotidiana negli stabilimenti del gruppo Fiat". Il terzo aspirante alla leadership del Pd ha poi aggiunto: "Sono vicino ai cittadini e alle cittadine di Firenze e al suo sindaco, Matteo Renzi. Firenze continuerà a rappresentare per tutti noi una risorsa di democrazia per tutto il Paese". 

Presidente della Toscana: "Giudizio smentito dalla fama mondiale di Firenze"

Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha preso la parola sul caso dalla sua pagina Facebook. "Marchionne attacca Renzi dichiarando che è sindaco di una 'città piccola e povera'. La congruità di questo giudizio è smentita dall'opinione pubblica di tutto il mondo che, a volte anche in modo eccessivo, ritiene Firenze una città bellissima e, insieme alla Toscana, culla di civiltà, cultura e benessere. Questo sproposito di Marchionne è per me un'ulteriore conferma".

L'arcivescovo Betori difende la ricchezza spirituale della città

E la Curia non resta fuori dalla polemica. L'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, commenta così a Radio Toscana: "Come arcivescovo non intendo entrare in schermaglie fra personaggi pubblici, ma la città di Firenze mi sta a cuore e da questo punto di vista dico che mi meraviglio che ci sia ancora qualcuno che pensa che le uniche ricchezze debbano essere quelle materiali". L'arcivescovo Betori ha poi ricordato che "C'è anche una ricchezza culturale e spirituale che fa Firenze grande. E tutto il mondo è debitore di questa ricchezza".

L'ironia di Pieraccioni "Marchionne quando ha detto è 'piccola, povera' parlava davvero di Firenze o era il nuovo slogan per la Punto?". E' l'attore e regista fiorentino Leonardo Pieraccioni a liquidare con un tweet ironico l'infelice uscita del numero uno di Fiat.