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Alfano: "Lʼaccattonaggio va punito" Verso una legge per sicurezza città

Il ministro incontrerà Fassino (Anci) per realizzare una normativa contro il degrado urbano. E dichiara: "Servono norme più severe"

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Il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha annunciato che giovedì incontrerà il presidente dell'Anci, Piero Fassino, "per fare insieme una legge contro il degrado urbano e sulla sicurezza della città". Alfano ha sottolineato che "dopo l'intervento della Consulta è necessario delimitare i poteri d'ordinanza dei sindaci e varare norme più severe contro comportamenti come l'accattonaggio e la carità molesta".

"Vogliamo dare - ha poi sottolineato Alfano - più poteri ai sindaci per difendere i centri storici e i monumenti delle nostre città".

Sicurezza, reati in calo a Roma - Intervenendo al termine della riunione del comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza della Capitale, il ministro ha poi riferito: "Abbiamo fatto un'analisi approfondita sulla sicurezza a Roma, ricordando che nel 2014 rispetto al 2013 si sono registrati cinquemila reati in meno, più arresti, più denunce e beni sequestrati per 1,4 miliardi di euro". Il comitato, ha aggiunto, "si riunirà una volta al mese perché la sicurezza a Roma per noi è una priorità".

Roma, ha poi sottolineato, "è più sicura di tante altri capitali europee come Bruxelles, Berlino, Vienna. La città è esposta più di ogni altra sul fronte dell'ordine pubblico. Ci sono state duemila manifestazioni in due anni e i romani sono stanchi: le tensioni nazionali trovano il punto di sfogo nella Capitale, ecco perché abbiamo deciso che il Comitato provinciale per la sicurezza si riunirà una volta al mese". Quanto alle manifestazioni, ha osservato, "non si può comprimere il diritto a manifestare, ma si può lavorare sui percorsi perché il centro storico è caro al mondo intero e noi lo dobbiamo proteggere".

Dopo Pasqua, ha ricordato il ministro, "arriveranno i 500 militari in più che verranno impiegati nella vigilanza fissa degli obiettivi sensibili, in sostituzione delle forze di polizia, in modo da riequilibrare la presenza delle forze dell'ordine tra il centro e la periferia". Nel contrasto alla criminalità, poi, ha informato, "impiegheremo i reparti prevenzione crimine che sono reparti d'eccellenza".