FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Al Senato applicata la ghigliottina: slitta il ddl sul voto di scambio

Spostamento a martedì a causa delle proteste in Aula del Movimento 5 Stelle

Slitta a martedì prossimo il voto finale sul ddl contro il voto di scambio politico mafioso nonostante gli auspici del Pd e del resto della maggioranza a concludere entro oggi. A rallentare i lavori, la protesta dei senatori del M5S contro la modifica al testo apportata dalla Camera. All'annuncio del vicepresidente, Roberto Calderoli, il capogruppo Santangelo ha gridato: "Voi non vi meritate il titolo di onorevole".

Al Senato applicata la ghigliottina: slitta il ddl sul voto di scambio

Proteste in aula - La richiesta di tagliare i tempi era stata firmata, tra gli altri, dai capigruppo Luigi Zanda (Pd), Paolo Romani (Fi) e Maurizio Sacconi (Ncd). Ma l'opposizione in Aula dei pentastellati ha portato al rinvio.

D'Anna: "M5S squadristi" -
Il senatore Vincenzo D'Anna, vicepresidente del gruppo Grandi autonomie e libertà, intervenendo in Aula dopo le proteste del Movimento 5 Stelle, ha detto: "Così come altri si sono opposti allo squadrismo violento noi ci opporremo a questi nuovi squadristi che sono rappresentati dal Movimento 5 Stelle".

Così, per la scelta dell'Assemblea di chiudere la discussione generale sul 416-ter del codice penale in materia di scambio elettorale politico-mafioso. "Sono abituato alla sceneggiata napoletana - ha detto rivolgendosi ai senatori Giarrusso e Santangelo - ma non ho capito che parte fate voi. Ci troviamo in un luogo dove delle persone confezionano leggi e lo fanno sulla base della propria onestà intellettuale e secondo i propri convincimenti. E c'è un piccolo particolare che state trascurando: secondo il principio democratico della maggioranza dei consensi. Le offese e le ingiurie che vengono rivolte dai 5 Stelle a chiunque abbia l'ardire di argomentare cose diverse da quelle che loro stessi intendono come verità assoluta, richiama alla mente lo squadrismo. Il senatore ha aggiunto: "Considerare il Parlamento come cassa di risonanza per la piazza ricorda il bivacco dei manipoli di infausta memoria".