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Attacchi Bruxelles, i fratelli el Bakraoui puntavano alla centrale nucleare di Liegi

Secondo i media belgi la Procura ha trovato dieci ore di registrazione nel covo dei terroristi. Eʼ caccia al secondo uomo della metropolitana di Maelbeek

Attacchi Bruxelles, i fratelli el Bakraoui puntavano alla centrale nucleare di Liegi - foto 1
-afp

Per il sito del quotidiano belga La Dernière Heure, i fratelli el Bakraoui volevano colpire la centrale nucleare di Liegi.

Lo pensa la Procura, che ha trovato, nel covo di Molenbeek, registrazioni di una decina di ore fatte sul campo. I due kamikaze degli attacchi di Bruxelles avrebbero rinunciato al colpo grosso dopo la cattura di Salah: per paura di essere presi hanno accelerato il piano d'attacco. Intanto, è caccia al quinto uomo.

Il quinto terrorista - Secondo gli investigatori un quinto terrorista avrebbe preso parte agli attentati. Un secondo uomo infatti si trovava con Khalid el Bakraoui, uno dei fratelli kamikaze che si è fatto esplodere nella metropolitana di Maelbeek. Costui è stato intercettato dalle telecamere di sorveglianza mentre trasporta una grossa borsa. L'identità è ancora sconosciuta e non si sa se sia morto nell'attentato o se sia anche lui in fuga, sottolinea Rtbf. E' fuggitivo invece l'uomo che indossa il cappello e la giacca bianca nell'ormai celebre fotogramma diffuso dalla polizia.

Il video "segreto" - Secondo La Dernière Heure, le due persone che avevano piazzato una macchina fotografica nascosta davanti alla casa del direttore di un programma di ricerca e sviluppo nucleare, non erano altro che i fratelli Ibrahim e Khalid El Bakraoui. Il video di dieci ore, contenuto nella fotocamera, era stato recuperato in una successiva perquisizione a dicembre, in occasione dell'arresto di Mohamed Bakkali.

"Ora sappiamo dove volevano arrivare. La situazione è precipitata e si sono sentiti sotto pressione - ha rivelato una fonte della polizia - hanno dovuto optare per l'obiettivo più facile".