Terremoto 6.8 a Fukushima, paura ma nessun danno alla centrale nucleare
In un primo momento è scattata lʼallerta tsunami: dopo circa due ore lʼallarme però è rientrato: nessun danno ai reattori degli impianti nucleari
E' stata revocata l'allerta tsunami scattata in Giappone dopo un forte terremoto di magnitudo 6.8, registrato in mare al largo delle coste di Fukushima. Il sisma si è verificato alle 4.20 ora locale davanti alle coste della città colpita dal terremoto-tsunami del 2011, a una profondità di 10 chilometri. Paura, poi rientrata, per possibili danni alla centrale nucleare.
Mini tsunami, poi rientra l'allerta - Una prima onda di circa 20 centimetri è arrivata meno di un'ora dopo la scossa a Ishinomaki, la città costiera più devastata dal gigantesco tsunami del marzo 2011. Onde di pochi centimetri hanno toccato anche altri punti delle prefetture di Miyagi, Iwate e Fukushima. L'allerta tsunami è stata revocata appena due ore dopo essere stata lanciata.
Evacuata la prefettura di Iwate - Per precauzione sono state fatte immediatamente evacuare le zone costiere della prefettura di Iwate, nel nord del Paese. Secondo il canale televisivo Nhk, nella prefettura di Fukushima almeno tre anziani sono caduti durante la scossa, rimanendo feriti.
Fukushima, Tepco: "Nessun danno" - Pochi minuti dopo il terremoto, la società Tepco che gestisce le due centrali nucleari di Fukushima (Fukushima Daiichi e Daini) ha dichiarato che "nessuna nuova anomalia alle strutture è stata segnalata nell'immediato", confermandolo poi successivamente.