Londra 2012: con il marciapiede cinetico più cammini più produci energia
Le piastrelle, situate in una posizione strategica, sono realizzate in materiale riciclato
Con l'avvento delle Olimpiadi milioni di visitatori provenienti da tutto il globo, stanno calpestando le strade londinesi. Per capitalizzare l'energia del calpestio è stato installato un marciapiede cinetico in uno dei punti di passaggio per giungere al villaggio olimpico. Del resto, quale occasione migliore dei Giochi olimpici per trarre energia dal movimento?
Il marciapiede cinetico è realizzato dall'industria britannica Pavegen Systems. L'installazione di dodici piastrelle è stata commissionata dalla Olympic delivery authority (Oda) per illuminare il ponte temporaneo che porta dalla stazione di West Ham al parco olimpico. L'aspettativa è che le piastrelle vengano calpestate dodici milioni di volte generando 72 milioni di Joule di energia, abbastanza per caricare diecimila cellulari per un'ora.
L'energia prodotta sarà utilizzata per illuminare il tragitto alla massima potenza per otto ore durante la notte e per sedici ore diurne a potenza dimezzata. Inoltre, le unità produrranno anche un surplus di energia del 35 per cento che verrà immagazzinato in batterie.
Il direttore dei trasporti della Oda, Hugh Sumner ha commentato: “L'uso diffuso di tecnologie efficienti dal punto di vista energetico è una delle caratteristiche principali di Londra 2012. Questo sistema di illuminazione caricato dai piedi è solo uno degli accorgimenti sviluppati durante i Giochi”.
In realtà, il contributo dato dalle piastrelle quantificato in 20 kWh non sembra dare un enorme contributo energetico a una manifestazione dalle proporzioni elefantiache come le Olimpiadi. La prospettiva, però, che tale tecnologia abbia un impatto nel trasformare il futuro delle nostre città è notevole.
Come funziona
Le lastre sono realizzate in gomma al cento per cento riciclata proveniente da pneumatici di autocarro, utilizzato anche alluminio riciclato. Quando viene calpestata, la piastrella si flette di 5 millimetri, convertendo l'energia cinetica in elettrica, stimata una produzione media di 6 watt a passo.
L'energia rinnovabile può essere usata direttamente per applicazioni a basso consumo come illuminazione o immagazzinata in batterie presenti all'interno delle piastrelle.
Ogni unità contiene dei trasmettitori wireless in grado di inviare informazioni via web, permettendo sia agli spettatori che agli organizzatori di monitorare, attraverso pc e smartphone, la quantità di energia rinnovabile generata. Il contatore che misura l'energia prodotta dalla passerella installata a West Ham è visibile in tempo reale qui.
Non solo piezoelettricità La piezoelettricità è la proprietà di alcuni cristalli di generare una differenza di potenziale quando soggetti a una deformazione meccanica. E' già stata sfruttata per trasformare l'energia cinetica in elettricità, ma il fondatore della Pavegen Systems Laurence Kemball-Cook con il suo team di una dozzina di ingegneri ha trovato una soluzione ibrida.
Non si limita all'effetto piezoelettrico, ma trae vantaggio dall'abilità di alcuni materiali nel trasformare lo sforzo meccanico in carica elettrica. Inoltre, Kemball-Cook precisa che l'energia piezoelettrica si basa sui picchi e gli intervalli tra i picchi di energia rendono difficile garantire un flusso energetico costante. Proprio questo il collo di bottiglia superato dall'azienda: ridurre gli intervalli per garantire una carica ininterrotta.