Meteo, fine settimana tipicamente invernale: ne "soffre" soprattutto il Sud
Sabato piogge soprattutto su Medio Tirreno, Sud e Isole, con neve sullʼAppennino anche al di sotto di 1.000 metri
Fine settimana di maltempo tipicamente invernale, specie al Centrosud, per colpa di un vasto vortice depressionario che abbraccerà gran parte del Mediterraneo Centro-Occidentale rimescolando, proprio sulla nostra Penisola, fredde correnti polari provenienti dal Nord Atlantico e più miti e umidi venti meridionali. Sabato piogge soprattutto su Medio Tirreno, Sud e Isole, con neve sull'Appennino anche al di sotto di 1.000 metri.
Al Nord le piogge saranno poche e, specie al Nordovest, si farà vedere anche un po' di sole. Domenica invece piogge più che altro su regioni tirreniche e Isole, con nevicate che nelle zone interne del Centro scenderanno fino a quote collinari.
Le previsioni per sabato 31 gennaio - Al mattino prevalenza di bel tempo al Nord e regioni adriatiche, nuvole invece sul resto d''Italia con piogge sparse su Lazio, Campania, Calabria e Isole, con nevicate sulle zone appenniniche oltre 600-1.000 metri. Nel pomeriggio i rovesci anche temporaleschi insistono su regioni tirreniche, Sud e Isole; qualche pioggia in Emilia Romagna, più soleggiato altrove, ma con delle velature in transito al Nordovest.
Neve oltre 600-800 metri sull'Appennino settentrionale, al di sopra di 900-1.000 metri su quello centro-meridionale. In serata peggiora anche sul versante adriatico, dal Veneto all'Abruzzo. Temperature massime in rialzo al Nord e in Toscana, in leggero calo invece al Sud. Ventoso al Sud e Isole per venti dai quadranti occidentali.
Le previsioni per domenica 1 febbraio - Domenica schiarite ampie al Nord, in alta Toscana e lungo l'Adriatico, salvo residue precipitazioni all'estremo Nordest, nevose oltre 200 metri. Tempo perturbato sulle regioni tirreniche, in Calabria e sulle isole maggiori con piogge e rovesci sparsi e nevicate oltre 400-700 metri sui rilievi del Centro e in Sardegna, oltre 700-1.100 metri sui rilievi del Sud e Sicilia: fenomeni insistenti e abbondanti soprattutto sul basso Tirreno. Temperature in ulteriore calo al Centrosud. Venti burrascosi occidentali su Tirreno, Isole e regioni meridionali.
La tendenza per la prossima settimana - Lunedì condizioni migliori con tempo buono al Nord dove avremo un cielo sereno o poco nuvoloso. Al Centro miglioramento deciso con nuvolosità variabile al mattino e schiarite più ampie nel pomeriggio, qualche residua e locale precipitazione su coste abruzzesi e basso Lazio. Al Sud e nelle Isole ancora instabilità con precipitazioni che si concentreranno su bassa Campania, Calabria tirrenica, Sicilia settentrionale e ovest Sardegna.
Fenomeni localmente ancora intensi sotto forma di rovesci nel settore tirrenico peninsulare (Campania e Calabria). Sull'Appennino meridionale neve, sopratutto sul versante tirrenico a quote relativamente basse tra 500-700 metri, sui rilievi settentrionali della Sicilia a 6-700 metri, rilievi Sardegna fino a 4-500 metri.
A fine giornata tendenza a nuovo aumento della nuvolosità su Liguria e regioni centrali tirreniche per l'arrivo di una nuova perturbazione atlantica. Venti forti occidentali al Sud e nelle Isole con Maestrale in Sardegna e Canale di Sicilia. Nel corso della giornata Libeccio tra basso Ligure e alto tirreno, segno dell'imminente peggioramento in arrivo.
Martedì arriverà una perturbazione atlantica che entrerà nel Mediterraneo nelle prime ore della giornata. La prima regione colpita sarà la Sardegna con piogge e rovesci. Dalla collocazione del vortice depressionario che accompagna questo sistema nuvoloso dipende l'evoluzione successiva.
Tra martedì e giovedì si conferma comunque un nuovo peggioramento del tempo sull'Italia con, maltempo anche forte, venti e nevicate. A causa delle basse temperature rimane aperta la possibilità di nevicate anche in pianura al Nord e fino a quote collinari anche al Centro, ma conferme e maggiori dettagli arriveranno solo nei prossimi aggiornamenti.