Napoli,termovalorizzatore ad Agnano
Lo ha annunciato il sindaco Iervolino
Il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, ha reso noto che il termovalorizzatore per lo smaltimento dei rifiuti del capoluogo campano sorgerà ad Agnano, alla periferia ovest della città.
"La decisione è stata presa dopo lunga e attenta analisi, non comporterà pericoli per i cittadini", ha spiegato la Iervolino che comunicherà ufficialmente la scelta al sottosegretario Guido Bertolaso.
Il sito è stato individuato dall'amministrazione comunale puntualmente allo scadere del termine previsto dal recente decreto legge in materia di rifiuti. La scelta è quella di allocare un nuovo servizio nell'area occidentale, in modo da distribuire equamente sul territorio presenze "ingombranti".
Il sindaco si è detta anche disponibile a spiegare in prima persona, assieme ai primi cittadini di Brescia e di Vienna, alla popolazione interessata che il termovalorizzatore non è pericoloso per chi vive nell'area in cui sorgerà l'impianto.
Nella scelta dell'ubicazione del sito Iervolino ha poi spiegato di aver seguito l'esempio di Vienna. Nella capitale austriaca l'impianto termovalorizzatore "è vicino all'ospedale, vicino all'università e in mezzo alle case. Il termovalorizzatore non è una apparecchiatura mortifera - ha sottolineato il sindaco. Poi ha illustrato i criteri utilizzati: "ci è parso giusto scegliere un territorio che avesse alcune caratteristiche, e che cioé fosse facilmente accessibile, il cui terreno non fosse inquinato in modo da poter iniziare immediatamente i lavori e che consentisse per superfice la realizzazione del termovalorizzatore che pero' è di città".
Poi Iervolino si è detta contraria a "un bestione che bruci l'immondizia di tutte le regioni. Vogliamo qualcosa che serve per Napoli e in questo senso abbiamo voluto dare una risposta precisa e puntuale a un obbligo che ci veniva dalla legge".
Il sindaco ha anche precisato che le verifiche dell'allocazione dell'impianto spetteranno ai tecnici del sottosegretario Bertolaso. Quanto al Comune vigilerà con attenzione sull'esito della valutazione di impianto ambientale e di tutte le perizie tecniche necessarie prima dell'avvio dei lavori. "Noi chiediamo all'organismo tecnico di farle con la massima celerità - dice - ed esigiamo siano tutte positive per la salute dei cittadini e per l'ambiente".