FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Il Vaticano scomunica Milingo

Puniti anche i quattro vescovi sposati

Il Vaticano ha scomunicato Emmanuel Milingo, il vescovo che nel 2001 scatenò una bufera per il suo matrimonio con una donna della setta Moon.

La Santa Sede ha inflitto la scomunica anche ai quattro sacerdoti sposati da lui e consacrati illecitamente vescovi negli Usa. "Milingo e i quattro ordinati sono incorsi nella scomunica latae sententiae, prevista dal canone 1382 del Codice di Diritto Canonico", ha annunciato il Vaticano.

La dichiarazione diffusa afferma inoltre che "la Chiesa non riconosce e non intendere riconoscere nel futuro tali ordinazioni e tutte le ordinazioni da esse derivate e ritiene - si legge ancora - che lo stato canonico dei quattro presunti vescovi sia quello in cui si trovavano prima dell'ordinazione".

La Santa Sede ritiene non solo illegittima, ma non valida, la consacrazione episcopale celebrata da monsignor Milingo domenica scorsa a Washington, negli Stati Uniti. Una nota vaticana precisa infatti che "la Chiesa non riconosce e non intende riconoscere nel futuro tali ordinazioni da esse derivate, e ritiene che lo stato canonico dei quattro presunti vescovi sia quello in cui si trovavano prima dell'ordinazione".

E' una lunga e dettagliata analisi dei fatti quella rilasciata dal Vaticano in un comunicato per la stampa. "La Sede Apostolica, sollecita come è dell'unità e della pace del Gregge di Cristo aveva sperato nell'azione fraterna di persone vicine all'arcivescovo Milingo, per un suo ripensamento e per un suo ritorno alla piena comunione con il Papa. Purtroppo gli ultimi sviluppi hanno allontanato tali speranze".

Nella nota è ricostruita la vicenda dell'arcivescovo emerito di Lusaka e si ricorda che "la Santa Sede ha seguito con viva apprensione l'attività posta in essere da monsignor
Milingo con una nuova associazione di sacerdoti coniugati, seminando divisione e sconcerto tra i fedeli". "Esponenti a vario livello della Chiesa - rivela il comunicato - hanno
invano cercato di contattare l'arcivescovo Milingo per dissuaderlo dal proseguire in azioni che provocano scandalo, soprattutto nei riguardi dei fedeli che hanno seguito il suo ministero pastorale a favore dei poveri e dei malati. Tenuto conto della comprensione manifestata anche di recente dal Successore di Pietro verso questo anziano Pastore della Chiesa, la Santa Sede ha atteso con vigilante pazienza l'evolversi degli eventi i quali purtroppo hanno condotto l'arcivescovo Milingo a una condizione di irregolarita' e di progressiva aperta rottura della comunione con la Chiesa, prima con l'attentato matrimonio e poi con l'ordinazione di quattro vescovi domenica 24 settembre a Washington".