Milano, violentata per strada
La vittima è stata aggredita in centro
Una donna italiana di circa 40 anni è stata ripetutamente violentata questa mattina intorno alle sei da un immigrato straniero in una zona semicentrale di Milano.
L'uomo, un nordafricano dalla descrizione, l'ha seguita mentre si stava dirigendo alla fermata dell'autobus e l'ha trascinata dietro un cespuglio in una stradina laterale, dove l'ha stuprata per circa un'ora minacciandola con una pietra.
Dopo la violenza, la donna sotto choc, è tornata a casa e ha telefonato ai carabinieri. E' stata quindi ricoverata per accertamenti presso la clinica Mangiagalli. Dopo alcune ore la donna è stata dimessa. Le sue condizioni fisiche, infatti, sono risultate abbastanze buone.
Intorno alle sei del mattino, la donna stava camminando lungo viale Umbria, all'altezza di largo Marinai d'Italia, per prendere l'autobus che l'avrebbe portata all' ospedale milanese in cui lavora come inserviente. In giro, data l'ora e la giornata festiva dela settimana di Ferragosto, non c'era praticamente nessuno. E dunque nessuno l'ha potuta aiutare o lanciare un allarme.
I carabinieri stanno cercando un maghrebino sui 35-40 anni vestito con jeans e t-shirt scura. E' questa la descrizione fatta dalla 40enne violentata per la strada del suo aggressore, che oltre a stuprarlale ha anche rubato una catenina d'oro e il telefono cellulare. La speranza dei carabinieri, che hanno intensificato i controlli, è di riuscire a trovare il colpevole con la collanina fra le mani o localizzarle il cellulare.