© Ente del Turismo | Cascate di Stanghe
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A Racines, in Alta Valle Isarco, un sentiero sicuro permette di esplorare da vicino questo straordinario fenomeno naturale
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Cascate di Stanghe, un'esperienza all'Indiana Jones ma alla portata di tutti, un'avventura e un'emozione per grandi e piccoli, che ne rimangono letteralmente incantati. E anche un piacevole ristoro nelle calde giornate estive.
UN'ATTRAZIONE UNICA IN EUROPA - A Racines, nei pressi di Vipiteno in Alta Valle Isarco, le Cascate di Stanghe che solcano la piccola gola omonima (l’orrido Gilf, Gilfenschlucht in tedesco) sono una delle meraviglie naturali più straordinarie dell'Alto Adige, un'attrazione unica in Europa, grazie alle sue spettacolari gole scavate dall’impeto dell’acqua nel marmo bianco. Un trionfo di fragori e scrosci, di spruzzi e schiuma d’acqua fra pareti rocciose altissime, che tutti possono ammirare da vicino seguendo un sentiero sicuro con parapetti, dato che sono perfettamente attrezzate con passerelle, ponti, piccole piazzole panoramiche. Man mano ci si addentra nella gola, si apre uno scenario candido fatto di marmo bianco che con il tempo si è tinto delle più incredibili sfumature di verde. E in mezzo, si è fatto largo in milioni di anni il Rio Racines. Che siate amanti della natura, appassionati di fotografia o semplicemente alla ricerca di un’avventura all’aria aperta, questo luogo saprà conquistarvi con il suo fascino selvaggio e incontaminato. Un magico luogo corroborante, tonificante, rinfrescante in questi periodi di calura.
CAPOLAVORO DELLA NATURA DA GODERE CON I CINQUE SENSI - La purezza dell’aria, il fragore della cascata, i raggi di sole che s’infrangono come arcobaleno nella nebbia creata dagli spruzzi d’acqua, le goccioline di acqua sulla pelle: l’escursione coinvolge tutti i sensi ed è un vero tuffo nella natura primordiale e nel benessere. Gli occhi si riempiono della bellezza della natura primordiale, il passo è ritmato dal rumore della cascata, ci si inebria con il profumo del bosco, si respirano le microscopiche goccioline d'acqua che, con la loro elevata concentrazione di ioni di ossigeno attivo, hanno anche poteri benefici e curativi. Gli ioni di ossigeno, infatti, hanno un effetto positivo sull'intero organismo e in particolare stimolano il sistema immunitario e puliscono le vie respiratorie: una sorta di potente aerosol naturale. Le cascate sono particolarmente suggestive al mattino presto o al tardo pomeriggio, quando la luce crea effetti spettacolari sul marmo e sull'acqua.
MARMO BIANCO - A rendere uniche queste cascate, oltre alla loro bellezza, è il fatto che il torrente scorre attraverso strati di marmo bianco, che brillano con una particolare luminosità quando vengono bagnati dall'acqua, che nel tempo li hanno in parte colorati delle più varie sfumature di verde. È una caratteristica rara, dato anche che il marmo è una pietra poco diffusa in queste zone, che impreziosisce ulteriormente l'esperienza del visitatore. L'acqua, impetuosa e cristallina, si infrange contro le rocce, creando un'atmosfera di pura energia e vitalità. In passato, il marmo bianco estratto da questa gola veniva utilizzato per costruzioni e decorazioni locali. Inoltre, l'area è stata per secoli una via di collegamento tra le comunità della valle, contribuendo a plasmarne la cultura e l'economia. Tutto ciò viene raccontato sui pannelli informativi posizionati lungo il percorso.
PERCORSO ADATTO A TUTTI - Il sentiero che costeggia le Cascate di Stanghe è ben segnalato e accessibile, ed è adatto a persone di ogni età, comprese famiglie con bambini. Il percorso, lungo 3,2 km e della durata di circa un'ora e mezza, si sviluppa lungo passerelle di legno e ponticelli che permettono di attraversare il torrente e ammirare da vicino la bellezza della gola. Lo si può fare in salita (come fa il più dei visitatori) o in discesa. Nel primo caso l ’accesso è sulla sinistra, subito prima del ponte di Stanghe, nel secondo da Ponte Giovo (di fronte alla locanda Jaufensteg): in ambedue i casi ci sono parcheggi. È aperto tutti i giorni dalle 9.00 alle 17.00 (luglio e agosto dalle 9.00 alle 18.00), ingresso a pagamento. Nonostante il tragitto non sia particolarmente impegnativo, è consigliabile indossare calzature comode e antiscivolo.
Immerso nella natura alpina, il percorso Kneipp di Racines offre un'esperienza rilassante e rigenerante per corpo e mente.
FRESCHI E RILASSATI SECONDO KNEIPP - Sempre a Racines, ecco un’altra esperienza di benessere che si può provare in tutta libertà. Anche in questo caso protagonista è l'acqua: freschissima e pura, viene incanalata in un ampio bacino incastonato nel verde di un prato abbracciato dai boschi, dove si può sperimentare il benessere secondo il metodo Kneipp, messo a punto nel XIX secolo dal monaco tedesco Sebastian Kneipp e oggi seguitissimo. Si tratta di un approccio olistico alla salute che combina cinque elementi chiave: acqua, erbe medicinali, esercizio fisico, alimentazione equilibrata e vita regolare. Centrale è l'idroterapia, con l'utilizzo di acqua a diverse temperature per stimolare la circolazione e il sistema immunitario. La si può provare nella vasca cuore della zona Kneipp, in pietra e legno, perfettamente inserita nella natura, con un tabellone esplicativo che permette a ciascuno di farlo in autonomia: è l’ideale per fare la camminata a passo di cicogna nell'acqua che arriva sotto il ginocchio. Immergendo poi braccia nell'acqua fresca di sorgente della vicina fontana Kneipp, ci si gode un ritemprante bracciluvio. Il consiglio è di andarci in pantaloncini, per poter immergere comodamente piedi e gambe, e portate un piccolo asciugamano.
PERCORSO A PIEDI SCALZI - Il tutto va completato con il percorso a piedi scalzi (che parte proprio accanto all'impianto Kneipp) lungo 400 m in cui si susseguono differenti materiali come l’erba, la sabbia, la ghiaia, il marmo di Racines, diversi tipi di legno e naturalmente il prato. Camminare nell'acqua fredda e passeggiare a piedi nudi stimola naturalmente la circolazione e rafforza il sistema immunitario. Per chi volesse saperne di più, imparare le regole principali delle applicazioni del metodo Kneipp, capire come si fanno le applicazioni e scoprirne i benefici, l’appuntamento è tutti i mercoledì di luglio e agosto, dalle ore 14.00-16.00, con l’esperta “Kneipp”, Karin Kinigadner (che ha dato il suo prezioso contributo alla realizzazione della zona Kneipp di Racines), a disposizione per dare preziosi consigli. Guida escursionistica, istruttrice di relax e salute Kneipp, esperta di tecniche di rilassamento nella natura, Karin condivide il suo sapere con chi è interessato a trovare salute e benessere con tecniche naturali e “nella” natura, e organizza una serie di ritempranti attività, come i bagni nella foresta.
Per maggiori informazioni: www.racines.info