Friuli Venezia Giulia

Lignano, la Florida d’Italia, a tutto wellness

L’estate 2025 è all’insegna di esperienze di profondo benessere tra yoga, camminata metabolica, bagni di foresta, tour in barca nel silenzio della laguna

16 Giu 2025 - 06:00
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© Ente del Turismo  | Yoga SUP - ph Tassotto Max
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Lignano: uno dei primi a scoprirla, e ad innamorarsi della lunga striscia di sabbia finissima e dorata che si spinge verso il mare in un luccicante arenile a perdita d’occhio, è stato Ernest Hemingway, che l’aveva ribattezzata “Florida d’Italia”. Là, dove all’inizio del ‘900 c’erano solo dune e pineta, canneti e isole sabbiose, si è sviluppata in pochi decenni Lignano, in Friuli Venezia Giulia una delle principali località di villeggiatura dell’Adriatico e dell’intero litorale italiano: 8 km di spiaggia superattrezzata, alberghi e ville immersi, ristoranti trendy e discoteche immersi in un polmone verde di ben 1.200.000 alberi, un’infinità di attività da poter fare. Alle sue spalle la laguna, incontaminata distesa di barene e canali, con i tipici casoni dai tetti di paglia.

UNA LOCALITÀ, TRE ANIME - La prima a sorgere fra le dune è stata, nel 1935, Lignano Sabbiadoro (che ora dà il nome all’intera località), così chiamata in omaggio al colore inconfondibile del suo finissimo arenile. Poi è nata Lignano Pineta, ardito progetto urbanistico firmato dall’architetto Marcello d’Olivo, con la caratteristica pianta a forma di spirale e la lunga spina dorsale (ora animato centro commerciale) che si spinge verso il mare. Infine, in tempi più recenti, è sorta Lignano Riviera, in una verdissima area di tre ettari di pini marittimi fra la spiaggia e la foce del Tagliamento. Ora i tre centri sono fusi senza soluzione di continuità, pur mantenendo intatta ciascuno la propria peculiarità. Da molti anni premiata con la Bandiera Blu d’Europa per la limpidezza delle sue acque, è una località di vacanza e divertimento a 360°: spiaggia attrezzatissima ed animata da una miriade di attività per grandi e piccoli, mare pulito e poco profondo, ideale per le vacanze di famiglie con bambini (basta però allontanarsi un po’ dalla battigia e le azzurre acque permettono di viverlo in tutti i modi possibili), oltre 5.00 posti barca distribuiti nelle marine del comprensorio, il Parco Termale  Riviera Resort e le Spa negli hotel per wellness.

UN’ESTATE DI BENESSERE A CIELO APERTO - In questa cornice, fra mare e pinete, Lignano Sabbiadoro si trasforma questa estate in un vero e proprio tempio del benessere a cielo aperto, incentivando in maniera significativa una serie di esperienze pensate per rigenerare corpo e mente, da vivere immersi nel profumo di resina e salsedine, dalla ritmata Camminata Metabolica al tonificante Nordic Walking, dalle rigeneranti sessioni di Forest Bathing agli incontri di Yoga e Odaka Yoga all'alba e al tramonto e molto altro. Attività alla portata di tutti, per trasformare la vacanza in momenti di vero benessere, di cui fare tesoro, da interiorizzare e portare con sé al ritorno a casa. Per conoscerne i dettagli e prenotarsi lignanosabbiadoro.it

RICARICARSI A RITMO DI MUSICA CON LA CAMMINATA METABOLICA - La spiaggia di Lignano Sabbiadoro è una palestra ideale per una serie di attività en plein air che ricreano corpo e spirito. La Camminata Metabolica, ad esempio, che sta riscuotendo in questo periodo un grande successo. Si tratta di un tipo di passeggiata abbinata a pratiche di respirazione per favorire concentrazione, momenti di pausa ed esercizi di stretching per il rilassamento dei muscoli. Il percorso si snoda tra il mare e la pineta, favorendo il benessere fisico e mentale grazie al contatto con la natura. Servono solo abbigliamento comodo e scarpe da ginnastica. Ai partecipanti vengono fornite F-BAND elastiche (per accompagnare la camminata e migliorare la coordinazione tra il passo della gamba e il movimento delle braccia) e cuffie wireless per seguire le istruzioni del coach. Si alternano la camminata a esercizi come squat o affondi, con il sottofondo ritmato di playlist energiche. Alla fine, si conclude con stretching e musica rilassante (ogni lunedì, dal 7 luglio al 25 agosto, alle 8:15 sulla spiaggia di Lignano Pineta, Bagno 3 – Bandiera Inglese).

YOGA, ODAKA YOGA E YOGA SUP ALL’ALBA E AL TRAMONTO - Per regalarsi un risveglio all’insegna dell’energia e della serenità sono organizzate, ogni venerdì fino al 29 agosto al Parco del Mare di Lignano Sabbiadoro, delle sessioni guidate di meditazione. Le sessioni iniziano alle 8:00 con il saluto al sole e tecniche di respirazione sotto la guida di istruttori esperti. Per chi invece ama iniziare la giornata con dinamismo e movimento, l’appuntamento è sulla spiaggia vicino al Faro Rosso per partecipare alle lezioni di Odaka Yoga, una disciplina veramente da provare che combina meditazione e arti marziali ispirata al movimento delle onde, con l’obiettivo di migliorare l’allineamento posturale attivando i muscoli attraverso movimenti bilanciati. Da fine giugno a settembre, il ritrovo è ogni mercoledì mattina (7:00-8:00) e il giovedì sera (19:15-20:15). Decisamente insolita  è l’esperienza sull’acqua dello Yoga SUP (Stand Up Paddle), che dalla California si è diffuso in tutto il mondo, attività ideale per chi desidera praticare semplici posizioni yoga in mezzo al mare. Dalla tavola da SUP si potrà godere della splendida vista panoramica su Lignano e, allo stesso tempo, sperimentare il proprio equilibrio fisico e mentale, lontano dalla solita routine (da fine giugno ai primi di settembre, 19:00- 20:00). 

BAGNI DI FORESTA: ENERGIA DAGLI ALBERI DELLA PINETA DI LIGNANO - Per ridurre stress e ansia, migliorare il sonno e rafforzare il sistema immunitario, o semplicemente riconnettersi in maniera profonda con la natura a Lignano si possono sperimentare gli effetti benefici del Fores Bathing, l’ormai famosissima pratica sensoriale praticata da anni in Giappone (dove è prescritta dai medici per i suoi comprovati benefici sulla salute) che invita a un contatto profondo con la natura. Di solito in Italia i Bagni di Foresta si fanno nelle foreste montane ed è quindi certamente inusuale e stimolante poterla esercitare in riva al mare nel folto della pineta che degrada verso la spiaggia. Un'esperienza unica e rigenerante. Gli incontri si svolgono ogni mercoledì mattina fino al 27 agosto nella pineta davanti al Bagno 5. Guidati da esperti, i partecipanti camminano lentamente ascoltando i suoni, assaporando profumi e colori della pineta, toccando cortecce e foglie, fermandosi alberi per fare dei lenti movimenti. Esercizi come la camminata a occhi chiusi, all’indietro o in coppia aiutano a migliorare l'ascolto interiore e la connessione con l'ambiente. Ogni sessione – in cui si alternano pause di ascolto e di respirazione - termina con un momento di condivisione attorno al "legnetto parlante", dove i partecipanti possono esprimere le loro sensazioni. 

NORDIC WALKING E WATER NORDIC WALKING, LA CAMMINATA SPORTIVA CHE DÀ SPRINT - Dalla Finlandia (dove è nato come allenamento estivo per gli sciatori di fondo), il Nordic Walking giunge fino alla spiaggia di Lignano Pineta permettendo a tutti coloro che desiderano fare del movimento dolce, senza grandi sforzi o preparazione tecnica o fisica, di prendere parte a lunghe passeggiate a passo sostenuto all’aria aperta. Ideale per tonificare il corpo e migliorare la postura, regala divertimento e allenamento allo stesso tempo. I partecipanti, dopo aver regolato l’altezza dei bastoncini, intraprendono una camminata che coinvolge braccia, spalle glutei e addominali. Il ritmo naturale e la respirazione profonda favoriscono una grande serenità mentale. La passeggiata si conclude nell’acqua del mare, trasformandosi così in Water Nordic Walking: questo momento prevede esercizi specifici pensati per potenziare i muscoli e favorire il rilassamento, e offre un’esperienza completa e immersiva di benessere (ogni martedì fino al 26 agosto e ogni giovedì dal 17 luglio al 14 agosto, con ritrovo alle 8.15 presso il Bagno 2).

LA LAGUNA, CALMA E SILENZIO PER UN BENESSERE PROFONDO - Il benessere che solo la natura incontaminata sa donare lo si trova nella laguna di Marano, che si estende immota alle spalle di Lignano ed è una delle perle che rendono unica la località. Inoltrarvisi in barca è un’esperienza da provare, che porta in un mondo senza tempo, fatto di acque e isolotti ricoperti di canne, dove regna il silenzio. La laguna di Marano, con quella di Grado, sua naturale prosecuzione verso oriente, sono le più settentrionali, e fra le più belle, del Mediterraneo. Insieme formano un fronte di isole e di banchi sabbiosi fra la terraferma ed il mare aperto, che delinea un arco di oltre 30 km, teso tra Lignano e Grado. Un intrico di canali (16 000 ettari complessivi) fra decine di piccole isole punteggiate dai tipici casoni con i tetti di paglia dei pescatori e ricoperte di canne e di cespugli, che mutano colore col passare delle stagioni, scandite dalla fioritura del limonio, il fior di barena. Un ecosistema unico al mondo, dall’equilibrio delicato, tuttora perfettamente conservato: per proteggerlo sono state create riserve naturali, habitat ideale per decine di specie di uccelli acquatici che vi nidificano o, nel periodo delle migrazioni, vi fanno tappa prima di riprendere il loro viaggio verso il sud. Aironi, folaghe, germani reali, alzavole, marzaiole, anatre, cormorani, falchi di palude, oche selvatiche, ma anche cigni reali e cigni selvatici, pescaiole, quattrocchi, morette grigie ed altre decine di specie altrove sempre più rare: il periodo migliore per poterli osservare è l’inverno, quando se ne possono scorgere a migliaia, appollaiati fra i bassi cespugli delle barene o alzati in volo a stormi, ma anche in estate se ne possono scorgere.

PESCA TRADIZIONALE E ITTITURISMO - In laguna si scorgono le file di pali con le reti fisse (grasioi) piantate nel fondale che convogliano il pesce in nasse costituite da tre parti che non permettono al pesce di uscire una volta entrato (cogoi), il tradizionale tipo di pesca ancor oggi usato.  Risalendo dalla laguna la focedel fiume Stella, alcuni pescatori tendono ancora i tradizionali “bilancioni”, grandi reti da pesca. Per scoprire come funzionano, vale la pena di fermarsi alla Bilancia di Bepi di Palazzolo dello Stella, storica palafitta utilizzata dai pescatori come rifugio durante la pesca, appunto, con il bilancione. Oggi al timone della Bilancia c’è Daniele Ciprian che ha proseguito la tradizione del nonno Bepi e, negli anni, ne ha sistemato la palafitta, trasformandola in Ittiturismo, dove si può assistere alla pesca con la bilancia, si gustano eccezionali piatti di pesce di laguna (anche dei meno utilizzati solitamente in tavola) e si po’ dormire in un accogliente glamping.

Per maggiori informazioni: www.lignanosabbiadoro.it 

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