Mete lontane

Le meraviglie del Perù, tra siti Inca, natura e gastronomia

Conosciutissimo per le antiche città come Machu Picchu e Cuzco, è nella classifica delle mete Best in Travel 2026 anche per la sua gastronomia

20 Nov 2025 - 06:00
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© Istockphoto  | Il sito archeologico di Machu Pichu
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Quando si parla di Perù, il pensiero corre subito ai siti archeologici Inca di Machu Picchu e di Cuzco, ma il Paese offre anche altri aspetti da scoprire, grazie ai quali il Paese è entrato nella prestigiosa classifica delle destinazioni Best in Travel 2026 di Lonely Planet, con le mete più interessanti per i viaggi del nuovo anno.  La gastronomia peruviana, ad esempio, è una delle più variegate e interessanti del mondo; la natura offre uno spettacolo caleidoscopico ed emozionante, mentre le città moderne coesistono in costante equilibrio con antiche cittadelle e aree naturali di immensa bellezza.  Impossibile ricordare tutte le meraviglie di questo Paese: ne abbiamo scelte cinque, tra le nostre preferite.

I SITI INCA – Il più celebre e più frequentato dai viaggiatori è quello di Machu Picchu, l'antica cittadella Inca situata a.2400 metri di altitudine sul livello del mare e una delle sette meraviglie del mondo moderno. Patrimonio dell’Umanità Unesco, si raggiunge in treno o a piedi, tramite il Cammino Inca. Per l’immaginario collettivo il sito è identificato come ciò che rimane di un'antica e fascinosa città perduta ed è universalmente conosciuto per le imponenti rovine e per l'impressionante vista che si gode sulla sottostante valle dell'Urubamba, circa 400 metri più in basso. Il sito viene visitato da centinaia di migliaia di turisti all’anno tanto che, per evitare i danni prodotti dall’overtourism, sono stati introdotti tre nuovi circuiti, con dieci percorsi turistici. Un altro grande polo di attrazione per gli appassionati di storia è Cuzco, ex capitale dell'Impero Inca, un tempo considerata Ombelico del Mondo per esprimere a parole la sua importanza cosmica. La città, situata sulle Ande peruviane, è stata in passato la capitale dell’impero Inca ed è oggi famosa per le rovine archeologiche e per l’architettura coloniale spagnola. Non lontano da Cuzco si trovano altri importanti siti archeologici come Sacsayhuamán, Ollantaytambo e le terrazze di Moray.

LE MONTAGNE ARCOBALENO – Anch’esse famosissime, sono una vera meraviglia geologica: si tratta di un tratto di catena montuosa in cui le pendici dei rilievi mostrano una varietà straordinaria di colori. Ammirarle richiede però un trekking impegnativo in alta quota (oltre i 5.000 metri di altitudine), quindi non è una meta adatta a tutti ed è di fondamentale importanza affrontare l’escursione quando si è ormai ben acclimatati. La bellezza del luogo ricompensa della fatica: le montagne sono attraversate da impressionanti striature di diversi colori, frutto dell'ossidazione e dell'erosione degli strati dei diversi minerali presenti nelle rocce da milioni di anni. L’effetto complessivo è davvero caleidoscopico, con striature che vanno dal rosso, prodotto dall'ossido di ferro, al giallo del solfuro di ferro al verde/blu prodotto dall'ossidazione del rame. Dalla cima si gode di una vista straordinaria sul maestoso ghiacciaio Ausangate (6.384 metri di quota), considerato montagna sacra dalle popolazioni andine.

IL LAGO TITICACA – Non lontano da Puno, città considerata capitale del folklore peruviano, si trova il Titicaca, il lago navigabile più alto del mondo. Circondato da una folta vegetazione costituita prevalentemente da “totora”, un materiale simile alle canne di bambù che galleggia sull’acqua, il lago è costellato di isole, ciascuna delle quali ha una sua affascinante storia: ad esempio Taquile, dove si trova la spiaggia più alta del mondo (3810 m. sul livello del mare), o le isole galleggianti di Uros, dove è possibile scoprire le ancestrali tradizioni e i costumi di un popolo che ha saputo vivere in armonia con l’ambiente circostante e valorizzarlo in tutti i suoi aspetti.

LE LINEE DI NASCA – Si trovano nella regione di Ica e costituiscono un mistero tutt’ora irrisolto: sono imponenti geoglifi, ovvero immensi disegni r simboli tracciati sul terreno, che appaiono leggibili solo dall’alto, ad esempio con un volo panoramico.  Sono formati da un’unica linea continua e possono arrivare a misurare fino a 300 metri di lunghezza: dal cielo si distinguono chiaramente le figure del Colibrì, la Scimmia, l’Uccello Gigante e il Ragno, ma a oggi non ne è ancora stato compreso il significato.

LA GASTRONOMIA – Il Perù produce una straordinaria varietà di prodotti alimentari, che si traduce in una gastronomia squisita ed estremamente diversificata, anche a causa delle numerose culture diverse che condividono lo stesso territorio. Questa eccellenza culinaria negli ultimi anni è stata riconosciuta a livello internazionale, a cominciare dalle caratteristiche diverse delle varie tradizioni regionali.
Ad esempio, Lima è diventata una delle capitali gastronomiche più apprezzate del mondo: qui il piatto più famoso è la Cebiche, piatto simbolo dell'intero Perù, a base di pezzi di pesce crudo, di solito spigola o corvina, marinati nel succo di lime o limone, con cipolla rossa, peperoncino ají limo e coriandolo. Viene tradizionalmente servito insieme a camote (patata dolce bollita) e choclo (mais gigante peruviano). La carne di manzo (lomo) è invece un piatto molto apprezzato della cucina fusion cinese-peruviana, in cui la carne è servita con cipolla rossa, pomodoro e ají amarillo, condito con salsa di soia e aceto. La cucina andina è altrettanto interessante, con le sue zuppe, le carni prelibate e gli ottimi dolci a base di mais, latte e frutta. Un altro prelibato stile culinario è quello della cucina novoandina, il cui stile si propone di tornare alle tradizioni pre-ispaniche riscoprendo alcuni ingredienti nativi. La cucina dell’Amazzonia peruviana è ancora differente, con una grande varietà di carni di manzo, pollo, agnello, pesce e maiale; infine, il clima più caldo delle regioni settentrionali invita a mettere in tavola frutti di mare e pesce. Tra i prodotti peruviani di eccellenza non si può non citare il cacao e il caffè, mentre tra le bevande è impossibile non assaggiare il Pisco, un distillato di succo d'uva fermentato, simile a un'acquavite d'uva incolore o ambrata chiara.