dall'unione di "business" e "leisure"

Bleisure, quando il viaggio di lavoro si trasforma in vacanza (e perché conviene a tutti)

Sempre più professionisti uniscono l'utile al dilettevole, allungando i viaggi di lavoro con qualche giorno di svago

02 Mag 2025 - 06:00
 © Istockphoto

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Il confine tra impiego e tempo libero si fa sempre più labile, soprattutto nel mondo dei viaggi d'affari. Una tendenza in forte ascesa è quella del "bleisure", un neologismo che fonde "business" e "leisure", descrivendo la pratica di combinare un viaggio di lavoro con giorni di vacanza. Un fenomeno che, lungi dall'essere una semplice moda passeggera, sta ridefinendo le dinamiche del turismo e del benessere dei lavoratori.

Un toccasana per il work-life balance Il bleisure rappresenta una boccata d'aria fresca per chi viaggia spesso per lavoro. La possibilità di aggiungere qualche giorno di relax alla trasferta professionale permette di stemperare lo stress, esplorare nuove città o semplicemente godersi un po' di tempo libero lontano dalla routine quotidiana. Questo miglioramento del work-life balance si traduce spesso in una maggiore soddisfazione lavorativa e in una riduzione del rischio di burnout.

Vantaggi anche per le aziende Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, il bleisure non è solo un beneficio per i dipendenti. Aziende lungimiranti stanno iniziando a riconoscere i vantaggi di questa pratica. Offrire la possibilità di estendere i viaggi di lavoro per fini personali può aumentare la motivazione e la fidelizzazione dei talenti. Dipendenti più contenti e riposati sono spesso anche più produttivi e creativi. Inoltre, il bleisure può rappresentare un elemento attrattivo in fase di recruiting.

Il turismo si adatta al bleisure Il settore turistico sta intercettando questa nuova domanda, con previsioni che stimano il mercato globale del bleisure a raggiungere i 3.573 miliardi di dollari entro il 2034, con un tasso di crescita annuale composto di circa il 17,8% nel periodo 2025-2034, secondo i dati di Precedence Research, società specializzata in indagini strategiche di mercato. Hotel e strutture ricettive propongono sempre più spesso offerte mirate a chi pratica il bleisure, come tariffe speciali per soggiorni prolungati e servizi business-friendly. Le destinazioni che sanno valorizzare le proprie attrattive sia per il business che per il tempo libero si trovano avvantaggiate, con un potenziale aumento della spesa media per viaggiatore ibrido rispetto al viaggiatore solo d'affari.

Smart working: il motore del bleisure La diffusione dello smart working ha giocato un ruolo cruciale nell'affermazione di questo nuovo fenomeno. La maggiore flessibilità lavorativa consente a molti professionisti di gestire più facilmente i propri impegni e di "incastrare" qualche giorno di vacanza prima o dopo un impegno professionale. Si stima che una quota significativa dei millennial (circa il 38% dei viaggiatori bleisure) sia particolarmente propensa a combinare lavoro e piacere nei propri spostamenti.

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