Il secondo testamento del fondatore dell'impero della moda dettaglia la divisione di denaro, titoli, immobili e oggetti preziosi: tra i beneficiari familiari, collaboratori storici e il nipote Andrea Camerana, destinato a un ruolo di primo piano
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Denaro, azioni e titoli: la ripartizione punto per puntoImmobili e diritti reali: dove vanno case e villeOggetti, arredi e curiosità: le assegnazioni stanza per stanzaIl ruolo di Andrea Camerana e le clausole sugli usufruttiMichele Morselli: un'eredità da oltre 60 milioni di euroPerché i BTP ai collaboratori e il regime fiscale favorevole
Il 9 settembre 2025, a Milano, è stato aperto e pubblicato il secondo testamento segreto di Giorgio Armani, redatto il 2 aprile dello stesso anno. Un documento complesso, corredato da planimetrie e disposizioni puntuali, che definisce la sorte di azioni, titoli di Stato, immobili in Italia e all'estero e oggetti personali. La distribuzione dei beni coinvolge i familiari più stretti, collaboratori storici e figure di fiducia. Un'attenzione particolare è riservata al nipote Andrea Camerana, che riceve una quota significativa del patrimonio, mentre ad altri familiari come Rosanna e Roberta Armani sono riservati lasciti più contenuti.
Azioni EssilorLuxottica: i singoli legati e le percentuali residue
Armani dispone di oltre 100.000 azioni della multinazionale franco-italiana. Ne lascia 101.000 (a valori attuali circa 26 milioni di euro) a Michele Morselli, mentre altri collaboratori di lungo corso - Daniele Ballestrazzi, Giuseppe Marsocci, Laura Tadini e Luca Pastorelli - ricevono 7.500 azioni ciascuno (poco meno di due milioni di euro). Le restanti azioni vengono suddivise per il 40% a favore di Leo Dell'Orco e per il 60% ai familiari, con arrotondamenti che privilegiano Andrea e Silvana Armani, evitando comproprietà.
Denaro e gestioni finanziarie: quote tra Leo e familiari
Il denaro e le gestioni finanziarie vengono ripartiti per il 40% a Leo Dell'Orco e per il restante 60% in parti uguali tra i familiari. Un sistema che garantisce un bilanciamento tra la figura storica accanto allo stilista e il nucleo familiare diretto.
I BTP a Michele Morselli: importi e condizioni
Michele Morselli, collaboratore di lungo corso di Armani alla cui figlia Bianca lo stilista era molto legato, riceve due importanti pacchetti di Buoni del Tesoro Poliennali. Il primo è un BTP 2040 al 5% per un valore nominale di 2.070.000 euro; il secondo un BTP 2029 al 3,85% per 30 milioni di euro. Su questi titoli Armani pone un vincolo: Morselli dovrà trasferire a favore della figlia Bianca il controvalore di una polizza, tra il compimento del suo 25esimo e del 30esimo anno.
Altri legati in titoli: Di Ceglia, Bonsignore, Black
Anche altri collaboratori vengono coinvolti. Elisa Di Ceglia riceve un BTP 2029 da 500.000 euro, Angelo Bonsignore un BTP 2030 da 935.000 euro e Graeme Leslie Black un BTP 2030 da 480.000 euro.
Trust familiari: Mamar Trust e clausola su Roberta
Armani dispone che 1,5 milioni di euro vadano a Margherita e Maria Vittoria Camerana (figlie di Andrea Camerana e la cantante Alexia), da conferire al Mamar Trust istituito dalla sorella Rosanna. Specifica inoltre che i legati in favore di Roberta Armani confluiscano nel trust a lei intestato, revocando così i lasciti diretti.
I collaboratori e i BTP: il peso delle disposizioni
Una parte consistente dei titoli di Stato è destinata ai collaboratori storici. Si tratta di una scelta che, al di là della natura patrimoniale, riflette il riconoscimento dell'impegno di figure che hanno accompagnato Armani per anni. Le modalità di assegnazione, legate a precise scadenze e condizioni, indicano la volontà dello stilista di garantire un beneficio a lungo termine, mantenendo continuità e stabilità per le persone coinvolte.
St. Moritz: nuda proprietà e usufrutto
La prestigiosa residenza di St. Moritz viene divisa tra Andrea Camerana, che ottiene la nuda proprietà, e Leo Dell'Orco, che ne riceve l'usufrutto.
New York: i due appartamenti e le concessioni d'uso
A New York, Armani lascia uno dei due appartamenti a Leo e l'altro a Rosanna, Silvana e Andrea. È prevista inoltre la possibilità per Michele Morselli, insieme a Francesca e Bianca, di utilizzarli per soggiorni temporanei.
Parigi e St. Tropez: assegnazioni dirette e uso
L'appartamento di Parigi viene destinato a Silvana Armani. A St. Tropez, invece, “tutto quanto di mia proprietà” viene lasciato a Leo Dell'Orco, che potrà consentire a Morselli l'uso di una delle case o della piscina.
Antigua, Broni, Pantelleria: usufrutti, servizi e limiti d'uso
Ad Antigua, la “casa grande” della proprietà Flowers Ltd. va in usufrutto a Leo, con accesso ai servizi comuni. A Broni, l'immobile di Cigognola Rivara Srl rientra tra i lasciti, mentre a Pantelleria la proprietà El Gadyr Srl sarà fruibile dai familiari e per due settimane all'anno da Morselli con la famiglia.
L'Immobiliare Srl: quote e oneri per l'acquisto dei diritti
Armani assegna il 75% di L'Immobiliare Srl ad Andrea, Rosanna e Silvana, e il restante 25% in nuda proprietà agli stessi con usufrutto a Leo. Impone inoltre l'onere di acquisire proprietà e usufrutti a favore di Leo, con valore determinato da perizie.
Arredi di via Borgonuovo 21: permanenza e eccezioni
Gli arredi e gli ornamenti della storica residenza milanese restano in loco, con eccezione per il quadro di Matisse e la foto di Rayman. Leo, usufruttuario dell'intero stabile, potrà continuare ad abitarvi a vita.
Barca e impegni gestionali
Leo ottiene il diritto di noleggiare l'imbarcazione quattro settimane l'anno, anche non consecutive. Su richiesta, dovrà ospitare Morselli con la famiglia. Armani stabilisce inoltre che Morselli resti nei consigli di amministrazione delle società del gruppo con gli stessi poteri.
Terzo piano (via Borgonuovo): tra design e pezzi rari
Dalla scrivania JM Frank al grande tavolo in mogano con gambe dorate, dai paraventi giapponesi agli animali in metallo: ogni pezzo viene destinato a un beneficiario preciso. Spiccano due zanne di elefante per Rosanna e una libreria AR.CASA per Morselli.
Secondo piano: design italiano e contemporaneo
Il tavolo di Ettore Sottsass con sedie verdi va a Rosanna. Leo riceve il letto Armani e librerie firmate Peter Marino. Morselli ottiene poltrone di design e lampade da dividere con Rosanna e Leo.
Primo piano e zona pranzo: tra pergamena e lacca nera
Due paraventi giapponesi vengono destinati a Roberta, mentre Morselli riceve i mobili in pergamena. Rosanna ottiene un grande dipinto di Lisier, Leo una libreria in lacca nera con relativo tavolo. L'attrezzatura per il pranzo viene divisa tra Morselli e Leo, con priorità a quest'ultimo.
Piano terra e opere alla Fondazione
Le poltrone, il divano, un tappeto déco e un grande quadro con gli stilisti vanno alla Fondazione Giorgio Armani, in linea con la volontà di preservare parte del patrimonio artistico.
Opere d'arte “simbolo”
Il ritratto di Andy Warhol viene lasciato a Leo, mentre Rosanna riceve il quadro di Matisse e la foto di Rayman.
Auto d'epoca
Le auto d'epoca spettano a Leo e Michele, che potranno dividerle o venderle ripartendo il ricavato.
Roberta e Rosanna: lasciti più contenuti rispetto ad altri
Nel quadro generale, Roberta e Rosanna Armani (figlie di Sergio, il defunto fratello di Giorgio) ricevono un numero inferiore di beni rispetto ad altri familiari. Roberta ottiene arredi, paraventi e alcune opere, mentre Rosanna riceve alcuni quadri e arredi di pregio ma meno proprietà immobiliari. Una scelta che evidenzia una diversa distribuzione delle attenzioni rispetto a Leo, Andrea e Michele Morselli.
Andrea tra nuda proprietà e governance
Andrea Camerana emerge come uno dei principali beneficiari. Oltre alla nuda proprietà di St. Moritz e alla co-titolarità di un appartamento a New York, ottiene un ruolo decisivo in L'Immobiliare Srl insieme a Rosanna e Silvana. Una posizione che lo colloca al centro della gestione del patrimonio immobiliare.
Leo Dell'Orco: usufrutti, percentuali e oneri
Accanto ad Andrea, Leo Dell'Orco riceve numerosi diritti di usufrutto, il 40% del denaro liquido e quote azionarie rilevanti. A lui Armani riconosce inoltre il diritto di modificare immobili in usufrutto senza obbligo di indennizzo ai nudi proprietari.
Clausole su concessioni d'uso a Michele Morselli e Roberta Armani
Sono previste concessioni di utilizzo delle proprietà anche per Michele Morselli, che potrà accedere temporaneamente a case e barca. Roberta, invece, potrà usufruire di abitazioni in diverse città per soggiorni con il compagno, previa disponibilità dei coeredi.
Tra i collaboratori di Giorgio Armani, Michele Morselli è senza dubbio uno dei principali beneficiari del testamento. A lui lo stilista lascia 101.000 azioni EssilorLuxottica e due importanti pacchetti di titoli di Stato: un BTP 2040 da oltre 2 milioni di euro e un BTP 2029 da 30 milioni, oltre a ulteriori arredi e opere presenti nella casa di via Borgonuovo. Una clausola particolare riguarda la figlia Bianca: Morselli ha infatti l'onere di trasferirle il controvalore di una polizza tra i 25 e i 30 anni, segno dell'attenzione personale che Armani riservava a entrambi. Il testamento prevede inoltre per Morselli e la sua famiglia l'uso temporaneo di varie proprietà: un appartamento a New York, una casa o la piscina a St. Tropez, una residenza ad Antigua e, per due settimane l'anno, la villa di Pantelleria. Può infine essere ospitato da Leo Dell'Orco sull'imbarcazione di famiglia. Una serie di disposizioni che, oltre al valore economico, riflettono il legame di fiducia e di affetto costruito negli anni con lo stilista.
Giorgio Armani ha scelto di destinare a diversi collaboratori pacchetti di Buoni del Tesoro Poliennali, titoli di Stato che uniscono stabilità e prevedibilità dei rendimenti. La scelta si inserisce anche in un quadro fiscale vantaggioso: gli interessi dei BTP sono tassati al 12,5%, un'aliquota inferiore rispetto al 26% previsto per la maggior parte delle rendite finanziarie. Inoltre, a differenza di un lascito in denaro liquido, il valore nominale dei BTP non è soggetto a imposte di successione. In questo modo, i beneficiari possono ricevere i titoli senza subire un'immediata erosione del patrimonio ereditato, ottenendo rendimenti certi nel tempo e un trattamento fiscale più favorevole.