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Gemelle Kessler: ecco quanto hanno pagato per il suicidio assistito

Wega Wetzel, portavoce di DGHS, ha svelato a "Tmz" costi e procedure affrontati dalle sorelle

21 Nov 2025 - 09:33
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Secondo quanto riportato da TMZ le gemelle Kessler avrebbero pagato migliaia di euro per ricorrere al suicidio assistito in Germania. La conferma arriva da Wega Wetzel, portavoce di DGHS, una delle principali associazioni tedesche che si occupano di accompagnamento al fine vita.

Quanto costa il suicidio assistito

 Wetzel ha spiegato che la tariffa attuale per una procedura di suicidio assistito è di 4mila euro per una singola persona e 6mila euro per due persone che scelgono di procedere insieme. La somma copre l'intero servizio: assistenza medica, consulenza legale e tutte le spese operative connesse. 

La scelta delle gemelle Kessler

 Alice ed Ellen Kessler si erano rivolte alla DGHS (acronimo che tradotto significa Società Tedesca per il Morire Umano) più di un anno fa. Il loro intento era quello di porre fine alla propria vita con dignità, insieme e nello stesso giorno. La decisione definitiva è stata presa il 17 novembre, quando le due artiste hanno scelto di procedere nella loro abitazione di Grünwald, località situata vicino a Monaco di Baviera.

Come funziona la procedura di suicidio assistito

  Wetzel ha descritto in sintesi il processo, che si compone di più fasi. Il medico prepara un'infusione contenente una dose letale di anestetico, poi l'operatore sanitario inserisce l'ago nel paziente. È infine il paziente stesso ad attivare l'infusione, elemento essenziale per la validità della procedura. Una volta avvenuto il decesso, DGHS è tenuta a informare immediatamente la polizia. Solo lo scorso anno, l'associazione ha seguito oltre 600 casi di suicidio assistito.

Addio ad Alice e Ellen Kessler, le foto della loro carriera

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Requisiti per accedere al suicidio assistito

  Il percorso con la DGHS richiede diversi passaggi. Secondo il sito ufficiale dell'organizzazione, infatti, i candidati devono essere iscritti alla DGHS da almeno sei mesi; presentare una domanda formale di valutazione; sostenere vari colloqui con medici, legali ed eventualmente con i familiari.

"Consideravano la scelta da tempo"

 "Le gemelle Kessler si sono rivolte a noi per la decisione del suicidio assistito", ha dichiarato il portavoce Wega Wetzel. "Stavano considerando questa scelta da diverso tempo. Erano membri dell'organizzazione da oltre sei mesi. Un avvocato e un medico hanno condotto con loro dei colloqui preliminari. Le persone che optano per questa scelta devono assolutamente essere lucide, libere e responsabili. La decisione deve essere ponderata e coerente, ovvero presa nel corso di un lungo periodo e non impulsiva".

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