Addio ad Alice e Ellen Kessler, le foto della loro carriera
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Negli ultimi giorni Alice ed Ellen Kessler hanno sistemato ogni dettaglio: le lettere alle amiche, i gioielli donati, l’abbonamento al giornale disdetto
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Non si è ancora sopita l'emozione per la morte in coppia di Alice ed Ellen Kessler, e, dopo quelli su come è avvenuto il suicidio assistito, ora emergono dettagli su come le due gemelle hanno passato gli ultimi giorni della loro vita, preparando minuziosamente il momento dell'addio, preoccupandosi anche di dettagli come la disdetta dell'abbonamento a una rivista che ricevevano da decenni.
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"Amiche care, non siate tristi, ci rivedremo sulle nuvole". È la frase, secondo quello che riporta "Il Messaggero", che apre la lettera che Alice ed Ellen Kessler hanno lasciato alle loro amiche più care, la giornalista Carolin Reiber e la cantante Bibi Johns. Parole scritte a mano, delicate come un saluto pensato con calma, in quella simmetria perfetta che aveva accompagnato tutta la loro vita. Nel plico recapitato a Carolin, 85 anni, c'erano anche alcuni gioielli, tra cui una collana di giada che lei aveva sempre ammirato. "Una lettera piena di gratitudine e di amore", ha raccontato la presentatrice tedesca, che non è riuscita a trattenere le lacrime aprendo la busta. Era stata istruita a farlo solo dopo il 18 novembre, ma quando ha saputo della morte delle amiche non ha resistito. "Sono triste, ma so che è quello che avevano sempre voluto", ha detto con voce rotta. Anche Bibi Johns, 96 anni, ha ricevuto una lettera. In quelle righe le gemelle scrivevano: "Siamo nate insieme, moriremo insieme. Non essere triste". Parole che oggi risuonano come un testamento d'amicizia, la conferma di un legame che, anche fuori dai riflettori, non ha mai perso la sua armonia.
Negli ultimi mesi, le Kessler avevano affrontato problemi di salute. Sempre secondo quanto riporta "Il Messaggero", Ellen aveva subito un'ischemia meno di un mese fa ed era stata ricoverata a Monaco, ma aveva preferito tornare a casa, rifiutando cure invasive. "Non era più contenta della vita che faceva, di come si sentiva", ha spiegato Carolin Reiber che ha anche aggiunto che entrambe avevano problemi di cuore e avevano "perso il gusto e l'olfatto". Le due artiste avevano sempre parlato con realismo del tempo che passava. In un'intervista avevano confessato: "Ci spaventerebbe restare una senza l'altra". Non c'era malinconia, ma una consapevolezza condivisa: la vita, per loro, aveva senso solo se vissuta insieme.
Fino all'ultimo, Alice ed Ellen hanno curato tutto con la precisione che le aveva rese celebri. Poche ore prima dell'arrivo dei rappresentanti della Società tedesca per l'aiuto a morire, Alice aveva disdetto l'abbonamento al quotidiano "Abendzeitung" di Monaco, a cui erano abbonate da decenni. Inizialmente, come riporta l'inviata del "Corriere della sera", aveva scritto che sarebbe terminato il 30 novembre, poi aveva corretto la data a mano: 17 novembre. "Forse l'ultimo autografo di Alice", ha commentato commosso il direttore del giornale, Michael Schilling. Avevano sistemato anche gli oggetti di valore e predisposto le donazioni. "Non abbiamo mai sperperato il denaro", avevano confidato, spiegando di voler gestire personalmente la loro eredità. Nulla era lasciato al caso, come nella loro carriera: due vite sincronizzate, persino nel modo di congedarsi.
A Grunwald, la cittadina elegante alle porte di Monaco dove vivevano, il silenzio è totale. Davanti alla loro casa, solo un mazzo di rose rosa e un cero acceso. Nessuna folla, nessuna curiosità: un addio discreto, com'era nel loro stile. Nell'ultimo anno si erano ritirate quasi del tutto. Uscivano di rado, preferivano il giardino e le lunghe chiacchierate con le amiche. Il Covid aveva ridotto la loro vita sociale, e anche la salute aveva imposto ritmi più lenti. "Erano tranquille, più silenziose del solito", ha raccontato l'amica Uschi Ackermann, che le aveva incontrate in occasione della loro ultima apparizione pubblica, risalente al 24 ottobre, alla prima del circo Roncalli, a Monaco. "Mi sono detta che non dovevano essere in grande forma".