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Ranieri 'stanga' le seconde linee

"Non so se darò loro unʼaltra chance"

Claudio Ranieri esce allo scoperto e archivia, ormai in maniera quasi definitiva, l'esperienza bianconera dei vari Tiago e Almiron.

Il tecnico della Juventus non usa mezzi termini e si scaglia contro i rincalzi della rosa, rei di non aver colto l'occasione concessa loro nella gara di Empoli. "Avrebbero dovuto bruciare l'erba - spiega -, invece sono stati i toscani ad arare il campo. Non so se ci saranno altre possibilità".

L'aria era già piuttosto pesante, ma la prestazione opaca di giovedì sera ha acuito la tensione e portato a quella che, a una lettura anche superficiale del Ranieri pensiero, sembra una rottura insanabile. Obiettivo degli strali del tecnico bianconero sono le seconde linee della rosa juventina, specie i due acquisti estivi Almiron e Tiago. Il primo è stato addirittura espulso, l'altro ha ciondolato per il campo senza incidere sulla gara. Il giudizio dei maggiori quotidiani sportivi è stato impietoso, quello di Ranieri sembra una sorta di pietra tombale sulla loro avventura a Torino. "Quando vedi una prestazione del genere non puoi essere contento - attacca l'allenatore romano alla vigilia della gara contro l'Atalanta -. Potrebbe essere che io abbia esagerato a cambiare tanti giocatori, anzi certamente. Ma quelli che sono andati in campo avrebbero dovuto avere una furia agonistica totale. Invece, si sono lasciati dominare dagli avversari, anche loro non in formazione tipo. E' stata un'occasione persa da parte loro, non un passo indietro della Juve".

Poi, dopo aver chiuso la porta, Ranieri innesta una marcuia indietro poco convinta. "Tiago mi ha soddisfatto e a gennaio non va via nessuno", spiega il tecnico. Ma l'impressione è che lo 'zuccherino' non sia sufficiente, specie dopo un affondo tanto chiaro, anche senza nomi particolari e responsabilità personali. C'è la sfida con i nerazzurri da preparare, senza risolvere in un momento così delicato questioni che, comunque, si riproporranno al momento della sosta e a mercato aperto. "Ma avete visto dove stiamo in classifica? Pensate che ci siamo arrivati per opera dello Spirito Santo? Inter e Roma non sono scappate - afferma Ranieri, dando stimoli in dose da cavallo alla truppa -. Certo noi dobbiamo giocare sempre con l'acceleratore al massimo per restare nelle zone alte. Per restare attaccati dobbiamo spingere sempre e loro magari perdere qualche colpo". Poi arriverà gennaio e, magari, qualche cambio di rotta che potrà permettere agli uomini di fiducia di tirare un po' il fiato.