ABBANDONATO A SE STESSO

Gene Hackman, per l'autopsia non è morto per virus dei topi: non mangiava da giorni

L'esame effettuato sul corpo dell'attore scomparso ha evidenziato alte dosi di acetone, sostanza che si forma in casi di digiuno prolungato

29 Apr 2025 - 09:24
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I risultati dell'autopsia sul corpo di Gene Hackman, trovato morto nella sua villa di Hollywood il 26 febbraio insieme alla moglie Betsy Arakawa, danno nuovi dettagli sullo scenario di quanto accaduto. Infatti l'esame autoptico ha evidenziato che l'attore non aveva mangiato per giorni prima di morire, probabilmente girando per casa senza rendersi conto della morte della moglie, avvenuta il 12 febbraio per il micidiale virus dei topi.

Gene Hackman con la moglie Betsy Arakawa

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Gli esami effettuati dalle autorità del New Mexico hanno quindi da una parte confermato le ipotesi che erano circolate nei giorni immediatamente successivi al rinvenimento dei cadaveri, e dall'altra svelato un dramma nel dramma, con l'attore di fatto morto di inedia per l'incapacità di badare a se stesso, minato da tempo dal morbo di Alzheimer. Nel corpo dell'attore due volte premio Oscar sono state infatti trovate alte dosi di acetone, una sostanza che si forma in casi di digiuno prolungato.

Confermato invece che Betsy Arakawa avesse contratto la gravissima sindrome polmonare provocata dall'hantavirus, un virus trasmesso dagli escrementi dei topi che infestavano il garage e altri stabili del vasto compound di Santa Fe dove Gene si era ritirato dopo l'addio a Hollywood.

Hackman e la moglie sono stati trovati morti in casa da un operaio addetto alla manutenzione, i loro cadaveri parzialmente mummificati. Betsy, oltre che da 34 anni compagna di vita, era anche l'unica persona a occuparsi di Gene: la coppia, che viveva isolata dal resto del mondo, non aveva badanti, camerieri o familiari che li assistessero nelle questioni di casa e alcuni video delle bodycam della polizia circolati di recente hanno mostrato condizioni di grave disordine, con oggetti personali sparsi, cibo in decomposizione, farmaci, letti sfatti e tracce di sangue su un cuscino. Il verdetto del coroner ha confermato che Hackman soffriva di Alzheimer "avanzato".

Inclusi nel dossier sono i molti gravi problemi di reni e in particolare di cuore come "la presenza di infarti miocardici di dimensioni significativamente estese". L'attore aveva avuto un bypass e la sostituzione di una valvola aortica prima dell'impianto nel 2019 del pacemaker biventricolare che il 18 febbraio, data presunta della morte, ha smesso di funzionare. 

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