la prima di due date

Fedez ritorna al Forum dieci anni dopo la prima volta

Il rapper celebra l'anniversario dal suo primo concerto nel palazzetto milanese. Sul palco ha cantato il suo repertorio e affrontato le polemiche nate intorno a un suo nuovo brano 

20 Set 2025 - 09:38
 © Ansa

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Dopo i primi due brani, Fedez si è rivolto direttamente ai suoi fan dicendo: "Sono senza parole, è bellissimo tornare a casa". E' successo in un Forum di Assago gremito, dove il rapper milanese è tornato a esibirsi dieci anni dopo la prima volta. Semplice t-shirt e pantaloni neri, il cantante è apparso in gran forma su un palco minimalista e con effetti scenici eleganti e sorprendenti su una sorta di gabbia capace di trasformarsi anche in piscina virtuale.

Con eleganza Fedez ha chiuso le polemiche scoppiate nei giorni scorsi a causa di una barra rap di una sua nuova canzone anticipata in parte su Instagram in cui dice che "l'italiano ha un nuovo idolo, si chiama Jannik Sinner, purosangue italiano con l'accento di Adolf Hitler". "Ho scritto una nuova canzone, 'Tutto al contrario', ma è successo un putiferio", ha spiegato. "Mi assumo tutte le responsabilità, volevo preparare qualcosa di scritto ma è meglio parlarne direttamente con voi. È un brano dove io volevo portare all'esasperazione diversi concetti, ad esempio paragonando sportivi che non sono considerati italiani allo sportivo italiano più famoso al mondo. Non sono riuscito a spiegarmi, l'unica cosa che posso fare è chiedere scusa". Pur senza citarlo, è chiaro il riferimento al tennista italiano per quel parallelo che ha portato un consigliere comunale di Fratelli d'Italia a Bolzano a denunciare Fedez in base all'articolo 604-bis del codice penale che punisce la propaganda e l'istigazione all'odio razziale.

Dopo le scuse, un forte momento di commozione ha poi scosso l'Unipol Forum di Assago quando Fedez ha dedicato un brano a Fausto Cogliati, produttore musicale a cui era molto legato, scomparso quest'anno a gennaio. A metà concerto sono poi iniziati i duetti con gli ospiti: indossando uno sfolgorante giubbotto rosso, per primo è salito sul palco Emis Killa, che ha cantato "Sexy shop" con lui che, subito dopo di nuovo solo, ha cantato il successo sanremese di quest'anno. Poi un'altra sorpresa sul palco: Marco Masini, che ha duettato sulle note di "Bella stronza". Dopo aver citato George Orwell, l'autore di distopie che denunciarono i rischi di manipolazione della verità, è arrivato il momento di "Sì scrive schiavitù, si legge libertà". E poi un altro duetto, questa volta con Francesca Michielin. Un’entrata in scena a sorpresa è stata quella di Orietta Berti, ospite speciale per cantare il remix di "Mille". Entusiasta il suo pubblico, composto da tanti ragazzi ma anche da genitori con bambini che hanno riempito tutto l'impianto milanese. 

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