Amministrative, Berlusconi: "Nessun funerale"
Cambio in vista al vertice del Pdl: Alfano coordinatore unico, Lupi nuovo Guardasigilli
A meno di ventiquattro ore dalla disfatta elettorale, il Pdl corre ai ripari.
Il premier, Silvio Berlusconi, cerca di minimizzare: "Volevo fissare la data del mio funerale, ma nei prossimi giorni ho troppi impegni e quindi rimandiamo", ha detto ai giornalisti. Ma nel partito è già in atto una riorganizzazione. Angelino Alfano sarebbe pronto a diventare coordinatore unico, lasciando il ministero della Giustizia a Maurizio Lupi.
Proprio il presidente del Consiglio, subito dopo aver appreso l'esito delle urne, aveva spiegato che ora il Pdl necessita di un rilancio e un maggiore radicamento nel territorio. La prima mossa sarebbe la nomina del Guardasigilli a coordinatore unico del partito. "Vediamo, abbiamo il comitato di presidenza presto", spiega Berlusconi a chi gli chiede conferma. "E' tutto un processo già avviato, sono tutte cose - continua il presidente del Consiglio - già previste, stiamo vedendo. Sono impegnato in prima persona nel lavoro per il Pdl che vogliamo rilanciare alla grande".
Per attuare l'ipotesi di Berlusconi, tuttavia, è necessaria una modifica dello Statuto che attualmente stabilisce l'esistenza di tre coordinatori. Per questo il premier avrebbe spiegato ai suoi interlocutori di voler anticipare la stagione dei congressi. Dalle fila del partito, intanto, in molti chiedono l'inizio di una stagione di rilancio. "E' stata una sconfitta netta e pesante per tutto il centrodestra, Lega compresa. O il governo interviene subito su fisco, welfare e federalismo o perderemo anche nel 2013", spiega il governatore della Lombardia, Roberto Formigoni.