Ballottaggi, i social network in festa
per la vittoria di Pisapia e De Magistris
Protagonisti della campagna elettorale, Facebook e soprattutto Twitter lo sono stati anche nella giornata del verdetto: e anche in questa occasione a farla da padroni sono stati commenti ironici che hanno caratterizzato tutto questo periodo
Come erano stati protagonisti della campagna elettorale, tra i tormentoni di tgcom.mediaset.it/politica/articoli/1009981/sevincepisapia-il-ballottaggio-va-su-twitter.shtml">#SeVincePisapia e del quartiere milanese di #Sucate, i social network sono stati in prima fila anche nel commentare l'esito dei ballottaggi di Milano e Napoli, con grandi feste online per la vittoria di Pisapia nel capoluogo lombardo e di De Magistris a Napoli.
I commenti, soprattutto su Twitter - che mai come per queste elezioni è stato un efficacissimo mezzo di comunicazione - sono iniziati già con le prime proiezioni, quando Gaetano Quagliariello, esponente del Pdl, ha definito una "sostanziale tenuta" la performance del centrodestra (più tardi ha chiarito che si riferiva ad altri dati, alle simulazioni del voto alle elezioni politiche partendo dai dati odierni, ma ormai era troppo tardi): da quel momento l'ironia non si è mai fermata fino all'annuncio ufficiale dei risultati, quando la risposta a distanza di Bersani ("Abbiamo pareggiato 4-0") ha fatto il giro del web.
Immediatamente, all'annuncio della vittoria dei candidati di sinistra a Milano e Napoli, su Internet sono scattati i festeggiamenti. Sempre e comunque irridenti e irriverenti, come è sempre stato dall'inizio della campagna elettorale: se Francesco_Pirri aspetta "fiducioso l'arrivo dei cosacchi e dell'armata rossa" a Milano, PrincesMonica invita "tutte a ballare con gli zingari fumando una canna!", mentre stequad informa che "stasera si festeggia tutti a #sucate!".
Ancora, dileovale commenta caustica che "è la seconda volta che Berlusconi sbatte la faccia contro il Duomo", mentre PieraPi si rallegra: "Miracolo a Milano. Fate ciao ciao con la manina alla Moratti". E _sixpounder replica: "Avreste mai pensate che fosse così bello far dell'Italia un paese di canne, moschee e auto rubate?".
Poi tocca ai retweet delle (false) dichiarazioni dei neoeletti candidati: Miein spiega che "il primo commento di Piasapia ai risultati delle #elezioni è stato: "мы получили Мilano!", mentre secondo Lycaone (con chiaro riferimento allo sfogo di Berlusconi con il presidente Usa al G8) "La Moratti chiama Obama per sfogarsi e lui risponde: #Sucate". Infine c'è chi collega al ballottaggio anche un fatto di cronaca, il sequestro anche in Italia dei cetrioli contaminati dal batterio killer: cristianaraffa spiega che "tutti abbiamo messo in relazione la notizia del sequestro dei 7 quintali di cetrioli con l'esito delle elezioni". E pmusolino specifica: "1 per la Moratti, 1 per Lettieri, 1 per Bossi, 1 per Formigoni, 1 per Fede, 1 per Vespa, uno per Minzolini".
Pochi, pochissimi, invece, sono i commenti di delusione: solo qualcuno si azzarda a far capolino tra tweet e post per parlare di "sfascio dell'Italia" e "Paese allo sbando", ma sono commenti che si perdono nel mare magnum della festa popolare per Pisapia e De Magistris (e, in misura minore, per Massimo Zedda a Cagliari e Roberto Cosolini a Trieste).