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Primo giorno da premier incaricato per Renzi: entro mercoledì il governo

Napolitano affida lʼincarico con riserva al segretario del Pd. In due giorni vedrà tutti i partiti e poi riferirà al Quirinale. Ncd: "Prepariamo patto alla tedesca". E arriva anche lʼendorsement di Blair

giornata incarico
ansa

Matteo Renzi avrà 36 ore per riferire a Giorgio Napolitano se è in grado di formare un esecutivo.

Entro mercoledì a mezzogiorno incontrerà tutti i partiti e poi scioglierà la riserva. Ma il suo obiettivo è di arrivare ad avere la fiducia delle Camere già entro questa settimana e partire con il suo programma, quello che prevede una riforma al mese.

Primo giorno da premier incaricato per Renzi: entro mercoledì il governo

L'incontro con Napolitano

- Tra Renzi e Napolitano c'è stato un lungo incontro - svoltosi in "un clima costruttivo" e caratterizzato da tanta "concretezza" - nel corso del quale sono stati esaminati tutti i problemi che preludono alla formazione di un nuovo Governo: dal programma da identificare all'orizzonte temporale (2018), fino al profilo della squadra. Il tutto accompagnato da un dettagliato esame della situazione parlamentare, in particolare dello stato di avanzamento della riforma della legge elettorale che deve essere condotta in porto con l'aiuto dell'opposizione guidata da Silvio Berlusconi. Insomma, i problemi del Paese e i conseguenti impegni del governo nei prossimi mesi.

Il nodo europeo e lo scoglio Merkel

- Bocche cucite al Quirinale sui nodi identificati da Napolitano e Renzi. Sia Napolitano che Renzi pensano però che l'Italia, durante il suo semestre europeo, debba guidare alla vittoria il drappello di Paesi ormai convinti che sia ora che il rigorismo tedesco lasci entrare politiche comuni per la crescita. Ma per affrontare 'super Angela' serve peso specifico e non leggerezza, servono nomi di ministri che garantiscano le cancellerie europee che l'Italia non abbandonerà la strada del controllo dei propri conti pubblici. E che abbiano la forza, la competenza e l'autorevolezza di trattare alla Pari con Berlino e i Paesi nordici. Comunque, a confermare l'attenzione e la preoccupazione con cui l'Europa guarda a Renzi e al suo governo ci ha pensato anche oggi il commissario agli affari economici Olli Rehn: "L'Italia è un Paese profondamente europeista e confido che continuerà a rispettare i Trattati che comprendono anche quello di stabilità e crescita".

Ncd prepara il patto "alla tedesca"

- Ma prima di Berlino c'è Roma. E per Renzi si prospettano consultazioni non facili. Come quella con la delegazione di Ncd. Alfano e i suoi preparano una serie di proposte, in ordine di priorità. Con dettaglio di costi, coperture e tempi. Secondo quanto si apprende da fonti del partito, il modello che gli alfaniani vorrebbero seguire per siglare il patto di programma con il premier incaricato, è quello dell'accordo tra Merkel e Spd in Germania, anche per il livello di approfondimento dei singoli punti programmatici.

L'endorsement di Blair a Renzi

- Un endorsement ma anche un appello: "L'Europa lo sostenga compatta". Viene da Tony Blair, ex premier britannico e padre del New Labour, che per Matteo Renzi fa da "mentore" ideale. Almeno secondo chi, e non da ieri, aveva battezzato come il "Blair italiano" il sindaco di Firenze, che in politica nazionale ci andava solo per cambiare tutto. "Le sfide sono assolutamente formidabili, ma Matteo ha il dinamismo, la creatività e la forza per farcela, con la combinazione di realismo e idealismo necessari per i tempi che viviamo", ha commentato Blair in una dichiarazione oggi, adesso che Matteo (così lo chiama) l'impegno se l'è preso. Difficile essere più chiaro di così, con parole che vanno oltre l'incoraggiamento e suonano quasi come una 'benedizione' da parte dell'ex premier per l'impresa in cui il suo giovane estimatore si sta imbarcando.

Il calendario delle consultazioni

- E cominciano martedì alle 10 con Centro Democratico per concludersi mercoledì a mezzogiorno con la delegazione del Partito Democratico le consultazioni del presidente del consiglio incaricato. Di seguito il calendario delle consultazioni che si terranno presso la Sala del Cavaliere della Camera dei deputati (M5S farà conoscere la sua disponibilita' a partecipare soltanto dopo una assemblea di gruppo).

- MARTEDI' 18 FEBBRAIO
Ore 10 - Centro democratico
Ore 10.20 - Maie, Api
Ore 10.40 - Minoranza linguistica Val d'Aosta
Ore 11 - Psi-Pli
Ore 11.20 - FdI
Ore 11.50 - Gal
Ore 12.30 - Per l'Italia (Popolari per l'Italia, Udc)
Ore 15 - SVP-Patt
Ore 15.30 Lega Nord e autonomie
Ore 16.15 - Scelta Civica
Ore 18 - SEL
Ore 19 - NCD

- MERCOLEDI' 19 FEBBRAIO
Ore 10 - Forza Italia
Ore 12 - Partito Democratico.