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In Italia volano e-wallet e mobile payment: i motivi di un successo
 

Il nostro Paese, da sempre strettamente legato al contante, negli ultimi anni ha conosciuto un vero e proprio boom dei pagamenti digitali e soprattutto delle app: più sicure, più comode e più veloci

Nonostante l’Italia sia uno dei Paesi più sviluppati del mondo, il settore dei pagamenti deve ancora fare i conti con una radicata arretratezza nell’adozione di metodi e strumenti di pagamento avanzati. L’uso del contante è infatti storicamente predominante su tutti gli altri mezzi di pagamento: secondo l’ultimo rapporto “L’utilizzo del contante in Italia” della Banca d’Italia, pubblicato nel 2019 con dati relativi al 2016, oltre l’85% delle transazioni nei negozi avviene in contanti.

Negli ultimi anni, però, si è assistito a un’inversione di tendenza, con un rapido incremento degli strumenti digitali: il 2019, secondo i dati dell’Osservatorio sugli Innovative Payments della School of Management del Politecnico di Milano, ha visto una vera e propria esplosione del mobile payment dopo anni di crescita graduale, e alla fine del 2020, stando alle ultime ricerche, quasi 8 italiani su 10 utilizzavano carte di pagamento ed e-wallet (cioè portafogli digitali gestiti attraverso app sullo smartphone).

 

I motivi del massiccio passaggio dai pagamenti “fisici” a quelli digitali sono molteplici, e tutti hanno contribuito in diversa misura al sempre maggiore successo delle carte (in particolare quelle contactless) ma soprattutto delle app. Anzitutto la maggior sicurezza: tenendo i contanti in tasca, nel portafoglio, nella borsetta o nello zaino, il rischio di perdere il proprio denaro o di farselo rubare è sempre concreto, mentre con i pagamenti digitali non c’è questo pericolo (soprattutto se si utilizzano come mezzo di pagamento app con standard di sicurezza avanzati).

 

In secondo luogo, pagando in contanti è difficile tenere traccia delle proprie transazioni: chi non è mai arrivato a fine giornata chiedendosi per che cosa ha speso quei 10 euro che mancano dal portafogli ma che non ci si ricorda a chi sono stati dati? I pagamenti digitali risolvono anche questo problema, perché tutte le spese sono tracciabili e verificabili, e si può sempre controllare quanto si è speso e quando.

E poi non bisogna sottovalutare quello che potrebbe essere il motivo trainante del cambio di passo: la comodità di avere sempre in tasca, a portata di mano sullo smartphone (che è ormai diventato un compagno inseparabile), il denaro che serve di volta in volta senza doversi ricordare di prelevare, di prendere il portafogli o di contare quanti soldi si hanno con sé. Perché l’e-wallet è sempre lì a disposizione per quando serve: basta un “tap” e il pagamento è fatto. E non a caso, tra i metodi di pagamento digitale, gli utenti indicano sempre più come preferiti quelli “mobile”, cioè effettuati tramite app di pagamento, che sono comode, veloci e sicure. Anche e soprattutto da usare per i pagamenti via internet e per lo shopping online, che soprattutto negli ultimi mesi hanno visto un enorme incremento anche a causa di lockdown e restrizioni, e che pure per il futuro saranno sempre più utilizzati. E che necessitano di misure di sicurezza robustissime per evitare brutte sorprese.

 

La pluripremiata app di pagamento MuchBetter, ad esempio, oltre ad offrire un’esperienza utente elegante e un utilizzo semplicissimo, offre standard di sicurezza ancora più rigidi ed evoluti delle normali app di pagamento chiamato “CVV dinamico”: come le autorizzazioni biometriche per il pagamento (tramite Touch ID o Face ID), questi codici sono utilizzati per autorizzare le operazioni, e c’è anche un sistema automatizzato di revisione delle transazioni per garantire che vengano eseguite solo quelle legittime.

 

Senza contare la convenienza: niente spese di tenuta conto, niente canoni, la possibilità di richiedere gratuitamente una carta prepagata collegata al circuito Mastercard e di ordinare dispositivi contactess eleganti e sicuri (come l’esclusivo portachiavi MuchBetter) per effettuare agevolmente pagamenti contactless dal proprio e-wallet.

 

E ancora, trasferire denaro dal proprio account MuchBetter ad amici e parenti è semplice, veloce e soprattutto gratuito. E, agevolazione non da poco, mentre molte app di pagamento consentono di aggiungere fondi solo collegando un conto corrente o una carta di credito, MuchBetter permette anche di “trasformare” i contanti in fondi digitali: basta acquistare in uno dei 15mila negozi sul territorio nazionale Ricarica MuchBetter, un voucher di ricarica che trasferisce in pochi minuti i fondi sul proprio e-wallet MuchBetter.

 

Iniziare a usare MuchBetter è semplicissimo: basta scaricare l’app dall’App Store o da Google Play, creare un account gratuito e trasferire la prima ricarica per poter entrare nel mondo dei pagamenti digitali MuchBetter. E se si ricarica il wallet acquistando i voucher con uno dei metodi di pagamento supportati dal Cashback di Stato, è anche possibile ottenere il rimborso del 10% (fino a un massimo di 150 euro a semestre).

 

Per avere maggiori informazioni: www.muchbetter.com/it/ricarica-digital