per il piano di pace in ucraina

Trattativa Usa-Russia, pubblicata un'altra trascrizione | Mosca: "Non siamo coinvolti nella fuga di notizie"

Il presidente americano difende l'operato del suo delegato per le trattative per la pace in Ucraina: "Format standard di negoziazione". Il Cremlino: "Vogliono incrinare le relazioni tra i due Paesi"

26 Nov 2025 - 09:22
 Yury Ushakov a sinistra, Steve Witkoff a destra © afp

 Yury Ushakov a sinistra, Steve Witkoff a destra © afp

Bloomberg ha pubblicato due trascrizioni private sulla trattativa Usa-Russia per il piano di pace in Ucraina. Nella prima, l'inviato presidenziale statunitense Steve Witkoff avrebbe consigliato al consigliere diplomatico del Cremlino, Yury Ushakov, come Vladimir Putin avrebbe dovuto presentare a Donald Trump una proposta di pace per l'Ucraina, lusingandolo. La conversazione telefonica di metà ottobre sembra indicare l'origine della proposta in 28 punti, appoggiata da Trump, che è stata ampiamente considerata favorevole a Mosca perché richiedeva all'Ucraina significative concessioni territoriali e l'impegno a non aderire alla Nato. Proposta che è stata poi bilanciata dalla controproposta dell'Europa, avanzata nei giorni scorsi. Nella seconda l'inviato russo Ushakov parla con l'inviato per gli affari economici Kirill Dimitriev sul piano da presentare. Dopo la pubblicazione delle trascrizioni, Mosca ha comunque sottolineato di non essere responsabile della fuga di notizie, spiegando che si tratta dell'ennesimo tentativo di incrinare le relazioni Usa-Russia, già difficili".

La prima trascrizione pubblicata

 Secondo la prima trascrizione pubblicata dal sito d'informazione statunitense, durante la chiamata tra Witkoff e Ushakov, l'inviato Usa avrebbe affermato di credere che la Russia "abbia sempre voluto un accordo di pace" e di nutrire "il massimo rispetto per il presidente Putin". L'inviato statunitense avrebbe suggerito a Ushakov che Putin avrebbe dovuto lusingare Trump durante un'imminente telefonata sul cessate il fuoco, appena stabilito a Gaza, e dirgli "che rispettate il fatto che lui sia un uomo di pace e che siete davvero felici di aver visto accadere tutto questo". Witkoff avrebbe anche consigliato la creazione di un piano di pace in 20 punti per l'Ucraina, "proprio come abbiamo fatto a Gaza," invitando Putin a presentarlo a Trump. "Penso… che il presidente mi darà molto margine di manovra e discrezione per arrivare all'accordo", avrebbe detto a Ushakov.

La telefonata tra Trump e Putin ha avuto luogo il 16 ottobre, con il presidente degli Stati Uniti che l'ha definita "molto produttiva", mettendo poi in discussione la richiesta di Kiev di missili Tomahawk appena un giorno prima di ospitare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca.

La nuova trascrizione pubblicata dai media Usa

 Bloomberg ha inoltre pubblicato la trascrizione di un'altra conversazione, questa volta tra Yuri Ushakov e Kirill Dmitriev, inviato del Cremlino per gli affari economici, fortemente coinvolto nelle discussioni con i funzionari americani tra cui Steve Witkoff sul piano di pace per risolvere il conflitto ucraino. Lo scambio di battute è avvenuto il 29 ottobre, secondo l'agenzia americana, che ha pubblicato la trascrizione in inglese e nella sua versione originale in russo. "Penso che scriveremo questo documento sulla nostra posizione e lo farò circolare informalmente", ha dichiarato Kirill Dmitriev. "Non credo che prenderanno la nostra versione alla lettera, ma almeno sarà il più fedele possibile", ha continuato, in quello che sembra essere un riferimento ai responsabili americani. Il sito di notizie Axios ha riportato che Kirill Dmitriev ha trascorso tre giorni con Steve Witkoff e altri funzionari americani a Miami, dal 24 al 26 ottobre.

La Casa Bianca: "Nulla di strano, Witkoff parla ogni giorno con russi e ucraini"

 Reagendo alla pubblicazione della trascrizione, il direttore della comunicazione della Casa Bianca Steven Cheung ha affermato che essa dimostra soltanto che Witkoff "parla quasi ogni giorno con funzionari sia russi sia ucraini per raggiungere la pace, ed è esattamente ciò per cui il presidente Trump lo ha nominato". 

Trump minimizza: "Forma standard di negoziazione"

 Donald Trump ha difeso l'operato di Steve Witkoff, dopo la diffusione della trascrizione della telefonata tra il suo inviato speciale e il consigliere diplomatico di Putin, Yuri Ushakov. "Non ho sentito nulla, ma è una forma molto standard di negoziazione perché lui deve vendere questo accordo" a entrambe le parti, ha detto il presidente. "Perché ogni parte deve dare e avere", ha concluso.

Ushakov: "Vogliono ostacolare le relazioni Usa-Russia"

 Dal canto suo l'inviato russo Yury Ushakov, coinvolto nella vicenda, ha dichiarato di intrattenere spesso conversazioni con l'inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, ma di non rilasciare mai commenti al riguardo. "Parlo spesso con Witkoff. Tuttavia, non commento il contenuto (delle conversazioni, ndr)", ha detto al giornalista televisivo Pavel Zarubin del canale televisivo VGTRK, quando gli è stato chiesto di commentare le notizie riportate dai media che presumibilmente contengono le trascrizioni delle sue conversazioni con Witkoff e l'inviato speciale del presidente russo Kirill Dmitriev. Lo riporta la Tass. "Mosca e Washington continuano a costruire relazioni, sebbene con difficoltà", ha dichiarato Ushakov. "Il processo prevede questo tipo di comunicazione, anche telefonica", ha aggiunto. L'idea alla base della "fuga" delle trascrizioni delle telefonate è quella di ostacolare la ripresa delle relazioni tra Russia e Stati Uniti, ha infine sostenuto Ushakov, "relazioni che attualmente non sono facili da instaurare, nemmeno al telefono. Qualcuno divulga informazioni, ma non siamo noi".

Ti potrebbe interessare