La parata militare per i 250 anni dell'esercito americano
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Le autorità federali, da New York a Los Angeles, monitorano le potenziali minacce
Mentre i Dem invocano l'impeachment al Congresso, dopo gli attacchi ordinati da Donald Trump contro l'Iran, gli Stati Uniti d’America si blindano per il rischio di attentati. Le autorità federali e i leader di diversi importanti Stati e città, da New York a Los Angeles e alla capitale, stanno rafforzando le misure di sicurezza e monitorando potenziali minacce dopo i raid americani. "Le nostre risorse sono pienamente impegnate. Rimaniamo vigili", ha affermato il capo dell'Fbi Dan Bongino. Intanto il Pakistan ha proposto di assegnare all'Inquilino della Casa Bianca il Premio Nobel per la Pace 2026.
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Donald Trump rinvia la partenza per il vertice Nato di Amsterdam, probabilmente per la situazione in Iran. La Casa Bianca aveva annunciato la sua partenza per oggi ma nel programma di lunedì risulta solo una riunione con il Consiglio per la sicurezza nazionale, alle 13 locali (le 19 in Italia). Citando fonti della West Wing, alcuni media, tra cui NewsNation, hanno riferito che il tycoon partirà martedì per il summit dell'Alleanza, in programma il 24 e il 25 giugno.
In un avviso inviato a tutti gli americani nel mondo e pubblicato domenica sul suo sito web, il Dipartimento di Stato Usa ha invitato tutti i cittadini statunitensi all'estero a prestare attenzione. "Il conflitto tra Israele e Iran ha causato interruzioni dei viaggi e la chiusura periodica dello spazio aereo in tutto il Medio Oriente", spiega l'avviso. "Esiste il rischio di manifestazioni contro i cittadini statunitensi e i loro interessi all'estero. Il Dipartimento di Stato consiglia ai cittadini statunitensi di tutto il mondo di prestare maggiore attenzione", è il monito.
Il dipartimento per la Sicurezza Interna Usa emesso un bollettino in cui avverte di un "ambiente di elevata minaccia" negli Stati Uniti, citando la possibilità di "attacchi informatici di basso livello" e il potenziale continuo di attacchi condotti da individui isolati, i cosiddetti 'lone wolf', a seguito dei bombardamenti Usa contro l'Iran. Lo riferisce la Cnn.
"C'è grande unità nel partito repubblicano, forse come mai prima. Ora approviamo la grande e bellissima legge. Il nostro Paese sta andando alla Grande. Maga!". Lo scrive Donald Trump su Truth all'indomani degli attacchi all'Iran che hanno diviso il Grand old party.
L'America si blinda, dopo l'attacco Usa in Iran. Le autorità federali e i leader di diversi importanti Stati e città, da New York a Los Angeles e alla capitale, stanno rafforzando le misure di sicurezza e monitorando potenziali minacce dopo i raid americani. "Le nostre risorse sono pienamente impegnate. Rimaniamo vigili. Dio benedica l'America e tutti coloro che la difendono", ha scritto su X il vice capo dell'Fbi Dan Bongino. "Lavoreremo incessantemente per proteggere la patria americana", ha scritto su X la segretaria alla sicurezza interna Kristi Noem. Anche i leader locali e le forze dell'ordine sono in stato di massima allerta.