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Speciale Guerra Ucraina

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Putin: "Sanzioni Usa? Atto ostile" | La Cina sospende gli acquisti di petrolio russo | Leader Ue: "Asset congelati fino al risarcimento di Mosca"

Zelensky: "Piano di pace? Se la Russia è pronta a dialogare anche noi lo siamo". Lituania: "Aerei russi hanno violato lo spazio aereo"

di Redazione online
23 Ott 2025 - 22:04
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.338. Frenata nelle conclusioni del vertice Ue sull'uso degli asset russi. La bozza preparata prima del summit prevedeva che il Consiglio europeo chiedesse alla Commissione di "presentare prima possibile proposte concrete che prevedono un graduale e possibile uso" dei beni russi. Nel testo approvato dai 26, compare un più generico "opzioni di sostegno finanziario" all'Ucraina, e di prevede che il Consiglio europeo "torni sulla questione". Resta invece il punto in cui si concorda di "tenere congelati" gli asset russi fino al risarcimento da parte di Mosca dei danni della guerra. Due aerei russi hanno violato lo spazio aereo della Lituania, provocando la reazione diplomatica di Vilnius: "Convocheremo i legati dell'ambasciata di Mosca". Le principali compagnie petrolifere statali della Cina hanno sospeso gli acquisti di petrolio russo trasportato via mare dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a Rosneft e Lukoil, le due maggiori compagnie petrolifere di Mosca. Intanto, secondo Vladimir Putin, le nuove sanzioni alla Russia annunciate da Trump "sono un atto ostile e non rafforzano le relazioni tra i due Paesi", ma "non avranno un impatto significativo sull'economia russa".

Ucraina-Russia, i possibili nuovi confini

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"Nel testo c'è un linguaggio forte per l'impegno nei confronti dell'Ucraina. È un impegno molto chiaro del Consiglio europeo e viene dato mandato alla Commissione a esaminare delle opzioni. È una questione complessa. Abbiamo deciso il cosa, il prestito di riparazione, dobbiamo decidere come renderlo possibile". Lo ha detto la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. Sull'uso degli asset "non c'è stato un veto" del Belgio, ma "osservazioni tecniche: al Consiglio europeo di dicembre sarà presa una decisione definitiva".


"Continueremo a parlare dei beni russi immobilizzati". "L'uso degli interessi attivi continuerà. La Commissione ora esaminerà attentamente quali opzioni abbiamo. Ci sono questioni davvero serie che dobbiamo risolvere, il governo belga ha nuovamente sottolineato le questioni di responsabilità" anche per Euroclear "che non possono affrontare da soli. Abbiamo concordato che procederemo insieme e cercheremo un modo. Soprattutto, vogliamo garantire che l'Ucraina continui a essere finanziata in un modo o nell'altro dal prossimo anno. Una decisione sarà presa a fine anno". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz a Bruxelles.


"L'Unione Europea ha assicurato che l'assistenza finanziaria all'Ucraina sarà mantenuta non solo il prossimo anno, ma anche nel 2027. Si tratta di una decisione importante e unanime. Abbiamo ottenuto il sostegno politico per quanto riguarda i beni russi congelati e il loro massimo utilizzo per difenderci dall'aggressione russa. La Commissione europea elaborerà tutti i dettagli necessari". Lo scrive su X Volodymyr Zelensky. 


Il Consiglio europeo è terminato. A breve il presidente Antonio Costa e la presidente della Commissione Ursula von der Leyen terranno una conferenza stampa.


Alla presidente della Bce Christine Lagarde durante l'Eurosummit a Bruxelles è stato chiesto dell'uso degli asset russi congelati in Ue e Lagarde ha ribadito la posizione della Bce: le cose devono essere in linea con il diritto internazionale, preservare la stabilità finanziaria e che ci deve essere solidarietà. È quanto si apprende da alcuni presenti.


"Putin dice che le sanzioni americane non avranno un impatto significativo sull'economia russa? Ve lo saprò dire tra sei mesi". Lo ha detto Donald Trump alla Casa Bianca rispondendo a un reporter con un sorriso sarcastico.


Nel corso dell'incontro con il premier Giorgia Meloni, il presidente Volodymyr Zelensky - a quanto sia apprende - avrebbe chiesto un sostegno per le infrastrutture energetiche ucraine messe a dura prova dai recenti attacchi russi attraverso l'installazione, come è già avvenuto in passato, di generatori forniti da aziende italiane. Meloni avrebbe assicurato che anche in questo caso il governo italiano valuterà come intervenire per aiutare la popolazione civile.


"Oggi il Consiglio Europeo ha trasmesso un messaggio importante: l'Ue si impegna a far fronte alle urgenti necessità finanziarie dell'Ucraina per i prossimi due anni, compreso il sostegno ai suoi sforzi militari e di difesa. La Russia deve porre fine immediatamente alla guerra". Lo annuncia il presidente del Consiglio Europeo Antonio Costa sui social.


"Il Consiglio europeo invita la Commissione a presentare quanto prima opzioni di sostegno finanziario basate su una valutazione delle esigenze finanziarie dell'Ucraina e invita la Commissione e il Consiglio a portare avanti i lavori, affinché il Consiglio europeo possa tornare sulla questione nella sua prossima riunione. Fatto salvo il diritto dell'Ue, i beni della Russia dovrebbero rimanere immobilizzati fino a quando la Russia non cesserà la sua guerra di aggressione contro l'Ucraina e non risarcirà i danni causati dalla sua guerra." È quanto prevede il paragrafo 8 delle conclusioni, concordato dai 26.


"Se è vero" che la Cina "ha rinunciato ad acquistare petrolio russo - Donald Trump ha annunciato che la Cina era pronta a prendere una decisione anti-russa - sarebbe un'inversione di rotta enorme e potrebbe essere il punto di svolta dell'intera guerra, se la Cina voltasse le spalle alla Russia in questo momento. Non escludo che sia così, ma al giorno d'oggi fare previsioni a tre giorni è un rischio folle". Lo ha dichiarato il primo ministro polacco Donald Tusk in un punto stampa a margine del summit.


Per mettere fine alla guerra "entrambe le parti devono essere interessate, ma non abbiamo visto né interesse né azioni da parte di Mosca". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, spiegando che Trump ha ritenuto "appropriato e necessario" imporre ora sanzioni alla Russia. "Il presidente vuole vedere azioni, non solo parole" e "sta diventando sempre più frustrato".


"Un incontro fra Trump e Putin non è completamente escluso". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, precisando però che è necessario vedere interesse e azioni da parte della Russia per mettere fine alla guerra in Ucraina. 


"Questa sera, aerei militari russi hanno violato lo spazio aereo lituano. Si tratta di una palese violazione del diritto internazionale e dell'integrità territoriale della Lituania. Ancora una volta, ciò conferma l'importanza di rafforzare la difesa aerea europea". Lo rende noto su X il presidente lituano Gitanas Nausėda. "Il ministero degli Esteri - aggiunge - convocherà i rappresentanti dell'ambasciata russa per protestare contro comportamenti sconsiderati e pericolosi". 


Intorno alle 17, un SU-30 e un IL-78 russi hanno brevemente violato lo spazio aereo della Lituania nei pressi del confine con l'oblast di Kaliningrad. Durante il sorvolo, i due aerei di Mosca sono stati scortati da due Eurofighter Typhoon dell'aeronautica militare spagnola.


Le principali compagnie petrolifere statali cinesi hanno sospeso gli acquisti di petrolio russo trasportato via mare dopo che gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a Rosneft e Lukoil, le due maggiori compagnie petrolifere di Mosca. Lo scrive Reuters in un'esclusiva sul suo sito. La mossa arriva mentre le raffinerie in India, il maggiore acquirente di petrolio russo trasportato via mare, sono pronte a ridurre drasticamente le loro importazioni di greggio da Mosca, per conformarsi alle sanzioni americane contro il Cremlino.


"Probabilmente" il presidente americano Donald Trump "sta parlando di rinviare questo incontro. Il dialogo è sempre meglio di qualsiasi scontro, di qualsiasi disputa o a maggior ragione di una guerra": lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin, ripreso dalla Tass, commentando le parole di Trump, che ieri ha annunciato di aver al momento cancellato il possibile vertice con Putin che sia Mosca sia Washington prevedevano a Budapest. "Per questo motivo abbiamo sempre sostenuto la continuazione del dialogo, anche ora", ha aggiunto Putin. 


La risposta della Russia se dovesse essere attaccata con missili Tomahawk sarebbe "molto forte, se non schiacciante". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti. Putin ha definito tali armi "un tentativo di escalation".


"Abbiamo tenuto una riunione con Giorgia Meloni, presidente del Consiglio dei ministri italiano. Abbiamo discusso di come proteggere il nostro settore energetico dagli attacchi russi e renderlo più resiliente: l'Italia dispone delle competenze e delle attrezzature necessarie a tal fine". Lo afferma Volodymyr Zelensky. "Ci siamo concentrati sui progetti di difesa congiunti nell'ambito dello strumento Safe. È importante che tali iniziative vadano a beneficio di tutta l'Europa. Abbiamo anche affrontato la questione cruciale dell'utilizzo dei beni russi congelati: questi fondi siano destinati a sostenere e difendere il nostro Paese". 


Le nuove sanzioni alla Russia annunciate da Donald Trump sono un atto ostile e non rafforzano le relazioni russo-americane. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dalla Tass.


Per quanto riguarda il piano di pace europeo per l'Ucraina "bisogna partire dal cessate il fuoco. Se la Russia è pronta a dialogare, lo siamo anche noi. Questo è il piano. Il piano inizia dal cessate il fuoco, anzi inizia con la volontà di sedersi e parlare, non di restare fermi e combattere usando qualsiasi tipo di missile contro i bambini e i civili". Lo dice il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa dopo avere incontrato i leader al vertice Ue. 


I leader Ue, a quanto si apprende, si apprestano in serata a concedere alla Commissione europea il mandato politico - con il sostegno di 26 Paesi e senza l'appoggio dell'Ungheria - per elaborare la proposta legale sull'utilizzo degli asset russi congelati a sostegno dell'Ucraina. Tuttavia, la posizione del Belgio rimane prudente, vincolata a garanzie giuridiche precise. L'obiettivo di oggi - sempre a quanto si apprende - è ottenere il mandato politico che consenta di mettere sul tavolo un testo formale a dicembre. Il via libera è atteso in tarda serata dopo la discussione anche con la presidente della Bce Christine Lagarde. 


"La Russia ha molta paura che l'Ue prenda una decisione sull'uso degli asset congelati, può darci la possibilità di vincere e non solo difenderci". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in conferenza stampa a Bruxelles. "Oggi siamo più vicini a usare questi asset, in un modo o nell'altro, spero che prendano oggi questa decisione politica, è una decisione grossa", ha detto sottolineando di prevedere tre tranche per la spesa dei fondi, in Ucraina, in Europea e negli Usa. 


"Quando parliamo di armi a lungo raggio per l'Ucraina, intendiamo dire che il regime di Putin dovrebbe subire conseguenze concrete a causa di questa guerra. Vi esorto a sostenere tutto ciò che aiuta l'Ucraina ad acquisire tali capacità, perché questo fa davvero la differenza per la Russia. Queste armi a lungo raggio non sono solo negli Stati Uniti: anche alcuni paesi europei ne dispongono, compresi i Tomahawk. Stiamo già parlando con i paesi che possono aiutare". Lo ha detto Volodymyr Zelensky rivolgendosi ai leader Ue al Consiglio Europeo. 


In seguito a un attacco da parte di un drone russo a Kramatorsk, nella regione di Donetsk, sono rimasti uccisi la giornalista del canale televisivo Freedom TV Olena Gubanova e il cameraman Yevhen Karmazin che hanno seguito la guerra sin dall'inizio. Lo afferma Vadym Filashkin, capo della regione del Donetsk, sui social media, come riporta Ukrainska Pravda. Filashkin ha pubblicato la foto di un'auto distrutta da un drone e presumibilmente degli effetti personali dei giornalisti, tra cui giubbotti antiproiettile con la scritta "Press". 


Donald Trump ha dato il "via libera" al trasferimento dei sistemi di difesa aerea Patriot a Kiev. Lo afferma il capo dell'ufficio presidenziale, Andriy Yermak, in un'intervista rilasciata a Rbc-Ucraina. "La cosa più importante è che Trump abbia dato il via libera, quindi le questioni in questo senso sono per lo più tecniche", ha affermato il responsabile dell'ufficio presidenziale ucraino. Quanto ai Tomahawk "il dialogo è in corso e non direi che questa porta sia chiusa", ha aggiunto il capo dell'ufficio presidenziale.


Mosca ritiene che le sanzioni annunciate da Donald Trump su Rosneft e Lukoil non provocheranno problemi alla Russia, che ha sviluppato una "immunità" alle restrizioni occidentali. Le sanzioni sono anzi "assolutamente controproducenti", afferma il ministero degli Esteri, citato dall'agenzia Tass.


Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev ha affermato su Telegram che gli Usa sono "gli avversari" della Russia e che il "pacificatore" Trump "si è ormai imbarcato sul sentiero di guerra contro la Russia". "Se qualcuno dei numerosi commentatori avesse ancora qualche illusione, eccolo qui. Gli Usa - afferma - sono il nostro avversario, e il loro loquace 'paciere' si è ormai schierato sul sentiero di guerra contro la Russia". "Diranno, naturalmente, che non ha potuto fare a meno di subire pressioni al Congresso, ecc. Questo non cambia il punto: le decisioni prese sono un atto di guerra contro la Russia".


La Cina dichiara di "opporsi" alle sanzioni statunitensi contro il petrolio russo. "La Cina si oppone costantemente alle sanzioni unilaterali che non si basano sul diritto internazionale e non sono autorizzate dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite", ha dichiarato Guo Jiakun, portavoce del ministero degli Affari esteri cinese, durante una conferenza stampa. Ha inoltre denunciato le nuove misure dell'Unione Europea contro 12 aziende cinesi accusate di aiutare la Russia ad aggirare le sanzioni occidentali. 


"La Russia non dimostra di voler fermare questa guerra, ci attaccano" mirando ai civili con attacchi che "aumentano". Serve far pressione "con tutta l'Europa, con gli Stati Uniti, insieme. Facciamo pressione su Putin, per fermare questa guerra", ha detto Zelensky arrivando al summit Ue a Bruxelles, dove ha ringraziato l'Ue per l'approvazione del 19esimo pacchetto di sanzioni. 


"Un cessate il fuoco è possibile, ovviamente. Credo che tutti noi ne abbiamo bisogno. Ma abbiamo bisogno di più pressione sulla Russia". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al summit Ue a Bruxelles.


Via libera formale dei 27 Ue al diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. La procedura scritta, a quanto si apprende dalla presidenza danese dell'Ue, si è conclusa senza alcuna obiezione. Le nuove sanzioni vanno a colpire l'export di Gnl russo. Nel pacchetto anche un meccanismo che limita la libertà di movimento dei diplomatici russi di stanza nei Paesi Ue. "Oggi è un grande giorno per l'Europa e per l'Ucraina. L'impatto delle sanzioni sarà concreto", ha sottolineato il ministro degli Esteri danese Lars Lokke Rasmussen.


Le difese aeree russe hanno abbattuto 139 velivoli senza pilota (Uav) ucraini sulle regioni russe, di cui 56 sulla regione confinante di Belgorod. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, riporta la Tass.


Quattro persone sono rimaste ferite nell'attacco notturno di un drone russo su Kiev, secondo quanto dichiarato dal capo dell'Amministrazione militare della città, Tymur Tkachenko. Lo riporta Rbc-Ukraine. La scorsa notte a Kiev e in altre diverse altre regioni dell'Ucraina, le sirene antiaeree sono state attivate due volte a causa della minaccia di attacchi missilistici balistici.


"Gli Stati Uniti vogliono ancora incontrare la Russia". Lo ha detto il Segretario di Stato Usa, Marco Rubio, dopo che il Presidente Donald Trump ha imposto nuove sanzioni per l'invasione dell'Ucraina. "Vorremmo ancora incontrare i russi. Siamo sempre interessati a un dialogo se c'è l'opportunità di raggiungere la pace" ha detto Rubio.


Mark Rutte ha parlato con Donald Trump delle garanzie alla sicurezza per l'Ucraina. "Non posso entrare nei dettagli ma anche ha dichiarato di essere disposto a far partecipare gli Stati Uniti alla sicurezza per l'Ucraina", ha detto il segretario generale della Nato parlando con i giornalisti alla Casa Bianca dopo l'incontro con il presidente americano. 


È di nove morti il bilancio di un'esplosione in uno stabilimento di Kopeysk, nella regione di Chelyabinsk, alle pendici dei monti Urali, in Russia. Lo ha annunciato il governatore Alexey Teksler sul suo canale Telegram. "Al momento, nove persone sono state confermate decedute. Cinque persone sono rimaste ferite e il nostro personale medico sta facendo tutto il possibile per stabilizzare le loro condizioni. Stiamo aggiornando le informazioni sui dispersi", ha affermato. Restano da chiarire le cause dell'esplosione e, al momento, non si esclude che possa essere stata provocata da un drone. 


"Parlerò con Xi Jinping di come mettere fine alla guerra in Ucraina. Credo che sarà molto ricettivo". Lo ha detto Donald Trump. "Ha una grande influenza su Putin", ha aggiunto. 


Gli Usa hanno annunciato nuove sanzioni contro i giganti energetici russi Rosneft e Lukoil. "Sono state causate dal rifiuto di Vladimir Putin di mettere fine a una guerra senza senso", si legge nella nota dell'amministrazione americana.