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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Guerra Ucraina

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Ucraina, bombe russe vicino a un treno con 110 attivisti italiani | Tajani: "Stanno bene" | Zelensky: "Dall'Occidente manca una risposta degna a Putin"

Trump: "Buona l'idea di Putin di estendere per un anno l'accordo sulle armi nucleari"

di Redazione online
05 Ott 2025 - 19:15

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.320. Incontrando i giornalisti, Trump ha definito "buona" l'idea di Putin di estendere per un anno l'accordo sulle armi nucleari. Mentre Zelensky torna ad avvertire l'Occidente: "Non c'è stata una risposta forte e degna agli attacchi russi in Ucraina. Per questo Putin agisce così: si limita a prendere in giro l'Occidente". Intanto nel Paese si registra un doppio attacco russo alla stazione ferroviaria di Shostka, nella regione di Sumy. Il presidente ha quindi auspicato "azioni concrete" sottolineando che "solo la forza può fermare" Putin. Uno dei pesanti bombardamenti russi ha sfiorato un treno con 110 attivisti italiani a bordo. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani: "I pacifisti stanno bene".

Ucraina, le bombe russe devastano un villaggio vicino a Leopoli: morti e feriti FOTO

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Ucraina, bombardamenti russi sulla stazione di Shostka

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Il fenomeno dei droni è "una grave minaccia alla nostra sicurezza". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz stasera durante il talk show della domenica moderato da Caren Miosga sul canale ARD. "Finora non abbiamo registrato alcun incidente o episodio che abbia coinvolto droni armati. Si tratta di tentativi di spionaggio. Sono anche tentativi di destabilizzare la popolazione", ha aggiunto affermando che il governo intende intervenire per contrastare tali fenomeni. "Non è chiaro da dove vengano i droni, ha aggiunto, sottolineando che "probabilmente vengono dalla Russia".


"Sembra una buona idea": Donald Trump ha risposto così ai reporter che gli chiedevano cosa pensasse dell'idea di Putin di estendere per un anno l'accordo sulle armi nucleari. 


Quello di stanotte è stato "il più grande attacco alla regione di Leopoli dall'inizio dell'invasione". Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale di Leopoli, Maksym Kozytskyy, citato da Rbc Ucraina. "Circa 163 obiettivi aerei sono entrati nell'area di responsabilità del Comando aereo occidentale: circa 140 droni Shahed e 23 missili da crociera. Ringrazio i nostri difensori per aver abbattuto un numero significativo di obiettivi nemici", ha affermato. I raid, ha aggiunto, hanno preso di mira principalmente edifici residenziali, ospedali e impianti industriali civili, ed è stata colpita anche l'infrastruttura di trasporto del gas. Secondo Ihor Tuz, direttore del dipartimento della protezione civile dell'oblast di Leopoli, la regione "è stata colpita da 78 droni e 12 missili". 


A causa dell'attacco combinato russo della scorsa notte gli impianti ucraini della Naftogaz sono stati danneggiati per la seconda volta in una settimana. Ad annunciarlo l'amministratore delegato di Naftogaz Serhii Koretskyi su Facebook, riportato da Ukrinform. "Nella notte, la Russia ha nuovamente condotto un massiccio attacco combinato contro le infrastrutture del gas - si legge nel comunicato del dirigente -. Sono stati presi di mira impianti civili che forniscono gas alla popolazione durante la stagione del riscaldamento. Purtroppo, ci sono stati attacchi e distruzioni". Specialisti dell'azienda e squadre di emergenza stanno attualmente lavorando sui siti, eliminando le conseguenze e valutando l'entità dei danni. "Gli impianti colpiti non hanno alcuna rilevanza militare. Questi attacchi terroristici maniacali hanno un solo obiettivo: privare gli ucraini di gas, riscaldamento ed elettricità. La Russia è uno stato terrorista", ha sottolineato Koretskyi. Il 3 ottobre la Russia ha effettuato il suo più grande attacco da febbraio 2022 agli impianti di produzione di gas del gruppo Naftogaz, lanciando 35 missili e 60 droni. 


La regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, è stata attaccata sabato da 140 droni ucraini che hanno provocato diversi feriti e danni materiali. Lo ha annunciato su Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov. La città di Belgorod è stata presa di mira da 33 droni, 30 dei quali sono stati abbattuti o distrutti, ha affermato Gladkov. 


"Sfortunatamente, non c'è stata una risposta forte e degna da parte del mondo a tutto ciò che sta accadendo, alla portata e all'audacia in costante crescita degli attacchi" russi in Ucraina. "È esattamente per questo che Putin agisce in questo modo: si limita a prendere in giro l'Occidente, il suo silenzio e la mancanza di azioni decise in risposta". E' quanto afferma Zelensky in un discorso video in cui ricorda che 5 persone sono morte nei raid notturni e 18 sono rimaste ferite, sottolineando che Mosca punta a distruggere le infrastrutture civili ucraine in vista dell'inverno.


Il ministero della Difesa russo ha rivendicato di aver colpito impianti di difesa ucraini e infrastrutture energetiche nei massicci raid lanciati nella notte sull'Ucraina. "Le forze armate russe hanno lanciato un massiccio attacco contro le imprese del settore militare-industriale ucraino e le infrastrutture del gas e dell'elettricità, utilizzando armi di precisione a lungo raggio basate a terra, in volo e in mare, tra cui missili balistici ipersonici Kinzhal e droni d'attacco. Tutti gli obiettivi designati sono stati colpiti", si legge nel rapporto citato dalla Tass. Zelensky ha affermato che stanotte le forze russe hanno lanciato 50 missili e 500 droni sull'Ucraina, provocando 5 morti e 10 feriti. 


Le forze russe hanno conquistato l'insediamento di Kuzminovka nel Donetsk. Lo ha dichiarato il ministero della Difesa russo citato dalla Tass. "A seguito di azioni attive e decisive, le unità del Gruppo di Battaglia Sud hanno liberato la località di Kuzminovka nella Repubblica Popolare di Donetsk", si legge nel rapporto.


"Ho parlato con Francesco Scoppola, Presidente dell'associazione degli scout cattolici: 110 pacifisti cristiani erano sul treno che in Ucraina ha attraversato una zona in cui i russi hanno lanciato missili e razzi. Adesso sono entrati tutti in Polonia, stanno bene, sono già assistiti dall'Ambasciata d'Italia a Varsavia per poi ripartire da Cracovia. Ringraziano gli ucraini che li hanno aiutati: un popolo eroico, amico dell'Italia. Saremo sempre vicini all'Ucraina". Lo ha scritto su X il ministro degli Esteri, Antonio Tajani.


Attorno al treno dei pacifisti italiani che si è trovato ad asssistere all'attacco russo nei pressi di Leopoli in Ucraina c'erano "pesanti e continue esplosioni, cielo illuminato a giorno, incendi e fumo e tantissimi colpi della contraerea". Lo racconta Marco Bentivogli, ex segretario metalmeccanici Cisl e oggi Coordinatore di Base Italia. "Gli attacchi sono iniziati a ovest di Kiev nell'Oblast di Zhytomyr e seguiti a Rivne e soprattutto a Leopoli". Il treno si è fermato lì per 2 ore "ma siamo dovuti rimanere a bordo perché militari e personale del treno ritenevano più sicuro poter ripartire velocemente verso il confine". Ora il gruppo è al sicuro, ha superato il confine polacco per tornare a casa e "stiamo tutti bene". Il treno era di rientro della decima missione del Mean, in supporto del popolo ucraino, con 110 attivisti di 35 associazioni (tra cui Azione Cattolica, Anci, Movi, Masci, Agesci, Base Italia, Fondazione Gariwo, Piccoli Comuni del Welcome, Reti della Carità, Progetto Sud, Ordine Francescano Secolare). "Perché eravamo a Kharkiv e questa notte abbiamo attraversato tutto il territorio da est a ovest", ha spiegato, perché è "in corso la decima missione del Mean dall'invasione russa del Febbraio 2022". 


La Polonia ha fatto fatto decollare i propri aerei per garantire la sicurezza aerea dopo che la Russia ha lanciato attacchi nella regione ucraina di Leopoli, vicino al confine polacco. "Gli aerei polacchi e alleati stanno operando intensamente nel nostro spazio aereo, mentre i sistemi di difesa aerea e di ricognizione radar basati a terra hanno raggiunto il massimo livello di prontezza operativa", ha dichiarato il Comando operativo delle Forze armate polacche in un post su X dove si parla di azioni "di natura preventiva" che "mirano a proteggere lo spazio aereo e i cittadini, soprattutto nelle aree adiacenti alla regione minacciata".


L'ultimo raid russo che ha colpito la parte occidentale dell'Ucraina ha sfiorato anche un convoglio sul quale sono a bordo 110 attivisti italiani del Mean, Movimento Europeo di Azione Nonviolenta, di rientro dalla decima missione nel Paese, a Kharkiv. Alla missione prendono parte 35 associazioni tra cui Azione Cattolica, Anci, MoVI, Masci, Agesci, Base Italia, Fondazione Gariwo, Piccoli Comuni del Welcome, Reti della Carità, Progetto Sud. "Dopo circa tre ore da Kiev nell'area di Zythomir sono iniziati i bombardamenti", ha spiegato uno dei 3 portavoce del Mean, Marco Bentivogli che si trova a bordo del convoglio. "Successivamente anche nell'area di Leopoli si vedevano esplosioni molto forti non lontane dal treno", ha aggiunto spiegando che ora il treno è diretto verso il confine con la Polonia.


Esplosioni sono state sentite in diverse città dell'Ucraina occidentale mentre la Russia ha lanciato un attacco su larga scala con droni. Lo scrive The Kyiv Independent su X. Tra le città colpite Leopoli, Ivano-Frankivsk e, aggiunge Ukrinform, anche Zaporizhzhia. A Zaporizhzhia una persona è morta e almeno altre nove sono rimaste ferite a seguito degli attacchi congiunti, riporta Ukrinform citando il capo dell'Amministrazione militare regionale Ivan Fedorov.

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