La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.311. Trump si è detto "molto deluso da Putin": la Russia sta "combattendo duramente ma non ha guadagnato quasi alcun territorio. L'economia va a rotoli. Penso che sia il momento per la Russia di fermarsi". Zelensky ha dichiarato ad Axios che, se la Russia non porrà fine alla guerra, i funzionari che lavorano al Cremlino dovrebbero assicurarsi di sapere dove si trova il rifugio antiaereo più vicino. Il presidente ucraino ha continuato dicendo che non intende guidare il Paese in tempo di pace. "Il mio obiettivo è porre fine alla guerra", non continuare a candidarmi, ha affermato. Il cancelliere tedesco Merz ha chiesto all'Ue di utilizzare i beni russi congelati per sostenere militarmente l'Ucraina. Intanto, il Comando Aereo Alleato ha fatto sapere che "due caccia Gripen ungheresi della Nato Baltic Air Policing sono decollati dalla base di Siauliai in Lituania in risposta a un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi che volavano in prossimità dello spazio aereo lettone". Caccia statunitensi erano stati fatti decollare mercoledì per identificare e intercettare quattro aerei militari russi che volavano vicino all'Alaska. Il segretario generale della Nato Rutte ha espresso il suo sostegno alla posizione di Trump, secondo cui i Paesi membri dell'Alleanza dovrebbero essere pronti, se necessario, ad abbattere droni e jet russi che entrano nel loro spazio aereo. I diplomatici europei a Mosca hanno avvertito il Cremlino che la Nato è pronta a rispondere con tutte le sue forze a ulteriori violazioni del suo spazio aereo, compreso l'abbattimento di aerei russi. L'ambasciatore russo in Francia: "Se la Nato abbattesse i jet russi che violano il suo spazio aereo, sarebbe guerra".