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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Guerra Ucraina

LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Aerei russi vicino alla Lettonia: intercettati dai caccia Nato | Diplomatici europei avvertono: "Pronti ad abbatterli" | Mosca: "Sarebbe guerra" | Trump: "Deluso da Putin"

Zelensky: "Stop al conflitto o i funzionari del Cremlino dovranno cercare rifugi antiaerei". Ok tedesco a usare i beni di Mosca congelati

di Redazione online
25 Set 2025 - 21:25

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.310. Trump si è detto "molto deluso da Putin": la Russia sta "combattendo duramente ma non ha guadagnato quasi alcun territorio. Penso che sia il momento per la Russia di fermarsi". Zelensky ha dichiarato ad Axios che, se la Russia non porrà fine alla guerra, i funzionari che lavorano al Cremlino dovrebbero assicurarsi di sapere dove si trova il rifugio antiaereo più vicino. Il presidente ucraino ha continuato dicendo che non intende guidare il Paese in tempo di pace. "Il mio obiettivo è porre fine alla guerra", non continuare a candidarmi, ha affermato. Il cancelliere tedesco Merz ha chiesto all'Ue di utilizzare i beni russi congelati per sostenere militarmente l'Ucraina. Intanto, il Comando Aereo Alleato ha fatto sapere che "due caccia Gripen ungheresi della Nato Baltic Air Policing sono decollati dalla base di Siauliai in Lituania in risposta a un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi che volavano in prossimità dello spazio aereo lettone". Caccia statunitensi erano stati fatti decollare mercoledì per identificare e intercettare quattro aerei militari russi che volavano vicino all'Alaska. Il segretario generale della Nato Rutte ha espresso il suo sostegno alla posizione di Trump, secondo cui i Paesi membri dell'Alleanza dovrebbero essere pronti, se necessario, ad abbattere droni e jet russi che entrano nel loro spazio aereo. I diplomatici europei a Mosca hanno avvertito il Cremlino che la Nato è pronta a rispondere con tutte le sue forze a ulteriori violazioni del suo spazio aereo, compreso l'abbattimento di aerei russi. L'ambasciatore russo in Francia: "Se la Nato abbattesse i jet russi che violano il suo spazio aereo, sarebbe guerra".

Attacchi su Zaporizhzhia e Odessa, la difesa e i soccorsi dei soldati ucraini

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© Ansa  | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi
© Ansa  | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi
© Ansa  | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi

© Ansa | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi

© Ansa | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi


"Sono molto deluso da quello che sta facendo la Russia e da quello che sta facendo il presidente Putin. Non mi è piaciuto per niente. Uccidono persone senza alcun motivo mentre la loro economia sta andando a rotoli. Stanno bombardando tutto all'impazzata e stanno conquistando pochissimo territorio, se non nessuno. Anzi, ne stanno perdendo un po'". Lo ha detto il presidente Usa Donald Trump in conferenza stampa dallo Studio Ovale, trasmessa in diretta sul sito della Casa Bianca


"Sono molto deluso da Putin e non soddisfatto di quello che Putin e della Russia stanno facendo. Sta uccidendo persone senza motivo". Lo ha ribadito Donald Trump. 


I diplomatici europei a Mosca hanno avvertito il Cremlino che la Nato è pronta a rispondere con tutte le sue forze a ulteriori violazioni del suo spazio aereo, compreso l'abbattimento di aerei russi. Lo riporta l'agenzia Bloomberg citando alcune fonti, che hanno riferito di un incontro teso a Mosca durante il quale gli inviati britannici, francesi e tedeschi hanno espresso le loro preoccupazioni riguardo all'incursione di tre MiG-31 russi in Estonia, una violazione che - avrebbero concluso - sarebbe stata una tattica deliberata ordinata dai comandanti russi.


"Sono molto deluso da Putin": la Russia sta "combattendo duramente ma non ha guadagnato quasi alcun territorio. Penso che sia il momento per la Russia di fermarsi". Lo ha detto Donald Trump.


"La Russia ha perso milioni di soldati, nulla. Una disgrazia. La loro economia ormai è al collasso, è una vergogna che continuino a uccidere persone. Putin deve fermarsi". Lo ha detto il presidente statunitense Donald Trump incontrando il presidente turco Erdogan alla Casa Bianca.


Se la Nato abbattesse i jet russi che violano il suo spazio aereo, "sarebbe guerra". Lo ha dichiarato l'ambasciatore russo in Francia, Alexey Meshkov, in un'intervista a Rtl France. "Sapete, ci sono molti aerei della Nato che violano lo spazio aereo russo, succede abbastanza spesso. Dopodiché, non vengono abbattuti", ha affermato Meshkov. Riguardo alle incursioni di droni e aerei stranieri nei cieli europei nelle ultime settimane, il diplomatico ha ribadito la posizione di Mosca: "Lo neghiamo". La Russia "non fa questo, non gioca con nessuno", ha detto Meshkov secondo cui l'Occidente ha "ingannato" Mosca "in molte occasioni". 


La Nato, in un post su X, aggiorna la posizione in cui sono stati intercettati i cinque caccia russi dai due Gripen ungheresi, ovvero vicino allo spazio aereo lettone e non danese come indicato in precedenza.


Il segretario generale della Nato Mark Rutte ha espresso il suo sostegno alla posizione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, secondo cui i Paesi membri dell'Alleanza dovrebbero essere pronti, se necessario, ad abbattere droni e jet russi che entrano nel loro spazio aereo. "Se così fosse necessario. Sono totalmente d'accordo con il presidente Trump: se così fosse necessario", ha detto Rutte in un'intervista a Fox News.


 "Due caccia Gripen ungheresi della Nato Baltic Air Policing sono decollati oggi dalla base di Siauliai in Lituania in risposta a un Su-30, un Su-35 e tre MiG-31 russi che volavano in prossimità dello spazio aereo danese, dimostrando l'impegno dell'Alleanza a proteggere e salvaguardare i Paesi Baltici e il fianco orientale". Lo fa sapere il Comando Aereo Alleato.


Il cancelliere tedesco Friedrich Merz, in un op-ed pubblicato dal Financial Times, ha invitato l'Ue a utilizzare i beni russi congelati per finanziare lo sforzo bellico dell'Ucraina, sostenendo che tale mossa potrebbe sbloccare un prestito di 140 miliardi di euro per Kiev e dimostrare "la forza di restare in partita" contro l'aggressione russa. In netto contrasto con il precedente scetticismo di Berlino sull'utilizzo dei beni russi sequestrati, Merz ha affermato che il prestito dovrebbe essere utilizzato per finanziare attrezzature militari, con i governi dell'Ue che decidono gli acquisti insieme a Kiev.


Caccia statunitensi sono stati fatti decollare mercoledì per identificare e intercettare quattro aerei militari russi che volavano vicino all'Alaska. Lo reso noto in un comunicato il Comando di Difesa Aerospaziale del Nord America (Norad), secondo cui due bombardieri strategici a lungo raggio Tu-95 e due caccia Su-35 russi stavano volando all'interno della Air Defense Identification Zone dell'Alaska (Adiz), spazio aereo internazionale adiacente allo spazio aereo sovrano di Stati Uniti e Canada. In risposta, il Norad ha inviato un aereo radar e di controllo E-3, insieme a quattro F-16 e quattro aerocisterne KC-135, "per identificare in modo certo e intercettare" gli aerei russi. Il Norad ha precisato che l'attività militare russa all'interno dell'Adiz è frequente e non viene considerata una minaccia, ma si tratta dell'ultimo episodio di una serie di voli interpretati da molti come un test della prontezza delle forze statunitensi e degli alleati della Nato.


Volodymyr Zelensky ha dichiarato ad Axios che, se la Russia non porrà fine alla guerra, i funzionari che lavorano al Cremlino dovrebbero assicurarsi di sapere dove si trova il rifugio antiaereo più vicino. Zelensky ha spiegato infatti di aver fatto una richiesta particolare a Trump: un nuovo sistema d'arma che costringerebbe Vladimir Putin a sedersi al tavolo dei negoziati. Il presidente ucraino ha chiarito di aver ricevuto il sostegno esplicito di Trump per colpire obiettivi russi come infrastrutture energetiche e fabbriche di armi. E ha aggiunto che, se Kiev riceverà ulteriori armi a lungo raggio dagli Usa, "le useremo". 


"La parte russa respinge categoricamente le assurde speculazioni sul suo coinvolgimento negli incidenti". Lo afferma l'ambasciata russa in Danimarca riferendosi alla chiusura dell'aeroporto di Aalborg, dopo la denuncia del rilevamento di droni nel suo spazio aereo e in quello di altri quatto aeroporti danesi. Lo riporta la Tass.


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato in un'intervista a Barak Ravid, nel programma "The Axios Show", che non intende guidare il Paese in tempo di pace. Zelensky ha anche promesso di chiedere al parlamento ucraino di indire elezioni qualora si raggiungesse un cessate il fuoco. Alla domanda se considererebbe concluso il suo incarico una volta finita la guerra, Zelensky ha risposto che sarebbe "pronto" a dimettersi. "Il mio obiettivo è porre fine alla guerra", non continuare a candidarmi, ha affermato il leader ucraino. 


La Russia resta pronta ad avviare il processo negoziale per risolvere il conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. "La Russia resta aperta a proseguire il processo dei negoziati di pace", ha detto Peskov ai giornalisti in risposta a una domanda.


La Danimarca ha contattato la Nato dopo gli avvistamenti di droni nel suo spazio aereo, in prossimità di diversi aeroporti, ma non ha ancora deciso se attivare l'articolo 4 della Nato. Lo ha riferito in conferenza stampa il ministro della Difesa danese, Troels Lund Pulsen. L'articolo 4 della Nato prevede che "le parti si consulteranno ogni volta che, nell'opinione di una di esse, l'integrità territoriale, l'indipendenza politica o la sicurezza di una delle parti sia minacciata". È diverso dall'articolo 5 della Nato, che invece afferma che "un attacco armato contro uno" dei membri dell'Alleanza "può essere considerato un attacco contro tutti" i membri. 


Il ministro della Difesa danese Troels Lund Poulsen ha affermato che non ci sono prove che la Russia sia dietro l'incursione dei droni. Ha poi aggiunto che i droni "non provengono da molto lontano" e che l'episodio è diverso dagli incidenti precedenti. 


Il ministro della Difesa Troels Lund Poulsen ha affermato, in una conferenza stampa dopo i nuovi avvistamenti notturni di droni, che dietro l'incidente c'è un attore professionista. Si tratta, ha detto, di un attacco "sistematico" e lo descrive come "ibrido". Le forze armate danesi, aggiunge, hanno la capacità di abbattere i droni, ma al momento non esiste una minaccia militare diretta contro la Danimarca. Lo riporta Bbc.


La polizia danese ha ricevuto alle 4:21 odierne segnalazioni dell'avvistamento di droni nei pressi dell'aeroporto di Billund, nel centro della Danimarca. Lo spazio aereo è stato chiuso per un'ora. Altri droni sono stati segnalati attorno alle 22 di ieri negli scali di Esbjerg, Soenderborg e Skrydstrup, dopo che un avvistamento aveva portato alle chiusura dell'aeroporto di Aalborg. "Non è stato possibile abbattere i droni né individuare gli operatori" ha detto la polizia. Il traffico aereo ora è regolare. I ministri della difesa, Troels Lund Poulsen e della giustizia, Peter Hummelgaard, terranno una conferenza stampa in mattinata.


Il ministero della Difesa russo ha annunciato che la sua contraerea ha "intercettato o distrutto" nella notte 55 droni ucraini ad ala fissa. Lo riporta la Tass. 


Le forze di difesa ucraine hanno annunciato di aver abbattuto un caccia russo Su-34 nel settore di Zaporizhzhia. Lo scrive l'Aeronautica militare ucraina su Telegram. Il caccia è stato abbattuto intorno alle 4:00 locali (3:00 italiane), mentre conduceva attacchi con bombe aeree teleguidate. Sempre secondo le forze ucraine, la scorsa notte l'Ucraina è stata attaccata da 176 droni Shahed, Gerbera e di altri tipi. La difesa aerea ha annunciato di averne abbattuti 150, 13 hanno colpito 8 località, mentre i frammenti di un drone abbattuto hanno colpito una località.


La situazione allo scalo di Aalborg - l'aeroporto danese chiuso dopo il rilevamento di droni nelle vicinanze - è simile a quella vista a Copenaghen lunedì. Lo ha affermato il capo della polizia danese Thorkild Fogde. "I droni sono molto visibili e in alcune situazioni volano con le luci accese", ha affermato, riferendo inoltre che Aalborg è anche una base aerea militare e, pertanto, anche le aree della difesa sono interessate dall'attività dei droni.


L'aeroporto di Aalborg, in Danimarca, è stato chiuso a causa del rilevamento di alcuni droni nel suo spazio aereo. Lo ha riferito la polizia, citata da Sky News. Aalborg si trova nel nord, nella regione dello Jutland, ed è la quarta città della Danimarca per popolazione. Il suo aeroporto è il secondo del Paese a essere stato costretto a chiudere in pochi giorni: lunedì, lo scalo di Copenaghen ha interrotto temporaneamente le operazioni in seguito alle segnalazioni di droni in volo nel suo spazio aereo. In quell'occasione la premier danese Mette Frederiksen ha affermato di "non poter escludere in alcun modo" il coinvolgimento della Russia dietro al sorvolo di droni.