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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Guerra Ucraina

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Ucraina, Zelensky all'Onu: "Sorvolo droni? Mosca sinonimo d'interferenza" | Germania: "La Russia provoca, un jet ha sorvolato una nave tedesca"

Cremlino: "Continuiamo la guerra per il futuro del Paese, non ci sono alternative". Oggi l'incontro Rubio- Levrov

di Redazione online
24 Set 2025 - 16:38

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.309. La tensione per l'invasione dei cieli europei da parte di jet, secondo l'Occidente che apparterrebbero alle forze russe, non accenna a calare. Berlino denuncia: "Mosca provoca ancora, un loro caccia ha sorvolato una nave tedesca". Il presidente Volodymyr Zelensky all'Assemblea Onu: "Sorvolo droni? Mosca sinonimo d'interferenza". Il Cremlino invece sottolinea che non ci sono alternative al conflitto: "Lo facciamo per il futuro della Russia". Trump, dopo aver incontrato il presidente ucraino, torna sulla questione dei caccia russi. "I Paesi Nato abbattano i jet russi sui loro cieli", ha detto il presidente. La tensione tra Mosca e l’Occidente è salita infatti di nuovo dopo i recenti sconfinamenti di jet russi nello spazio aereo di Estonia e Polonia. G7: "Preoccupano le violazioni dello spazio aereo della Russia". Ma il Cremlino respinge le accuse definendole infondate. È previsto mercoledì un incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e il segretario di Stato americano Marco Rubio. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo, Sergej Vershinin. 

Attacchi su Zaporizhzhia e Odessa, la difesa e i soccorsi dei soldati ucraini

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© Ansa  | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi
© Ansa  | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi
© Ansa  | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi

© Ansa | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi

© Ansa | Soldati ucraini in prima linea nella regione di Zaporizhzhia, dove si segnalano nuovi attacchi da parte dei russi


L'aeroporto di Aalborg, in Danimarca, è stato chiuso a causa del rilevamento di alcuni droni nel suo spazio aereo. Lo ha riferito la polizia, citata da Sky News. Aalborg si trova nel nord, nella regione dello Jutland, ed è la quarta città della Danimarca per popolazione. Il suo aeroporto è il secondo del Paese a essere stato costretto a chiudere in pochi giorni: lunedì, lo scalo di Copenaghen ha interrotto temporaneamente le operazioni in seguito alle segnalazioni di droni in volo nel suo spazio aereo. In quell'occasione la premier danese Mette Frederiksen ha affermato di "non poter escludere in alcun modo" il coinvolgimento della Russia dietro al sorvolo di droni. 


L'opzione di abbattere un caccia che si intromette nello spazio aereo della Nato è "sul tavolo". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, in un'intervista alla Cnn. "La mia opinione è che dobbiamo difendere ogni centimetro del territorio", ha detto. "Ciò significa che se si verifica un'intrusione nello spazio aereo, dopo un avvertimento, dopo essere stati molto chiari, ovviamente l'opzione di abbattere un caccia che si intromette nel nostro spazio aereo è sul tavolo".


Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov ha sottolineato nell'incontro con il Segretario di Stato Usa Marco Rubio che "i piani promossi da Kiev e da alcune capitali europee volti a prolungare il conflitto sono inaccettabili". Lo ha riferito il ministero degli Esteri russo citato dalla Tass. Lavrov ha sottolineato la sua disponibilità a coordinare gli sforzi con Washington per affrontare le cause profonde della crisi ucraina.


La Russia deve compiere passi significativi verso la pace. Lo ha detto il segretario di Stato Usa Marco Rubio al termine dell'incontro con il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, secondo quanto riporta Bloomberg. 


Il segretario di Stato Usa Marco Rubio ha chiesto a Serghei Lavrov di "fermare le uccisioni in Ucraina" durante l'incontro bilaterale che i due leader hanno avuto a New York. 


L'agenzia di stampa russa Interfax afferma che i colloqui tra il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov e il segretario di Stato americano Marco Rubio si sono conclusi e l'incontro "è durato circa 50 minuti". 


E' iniziato a margine dell'Assemblea dell'Onu a New York l'incontro tra il Segretario di Stato Usa Marco Rubio e il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. 


Il Cremlino è tornato a respingere le recenti accuse di violazione degli spazi aerei di alcuni Paesi europei definendole "assolutamente infondate" e accusandole di "isteria". Lo riporta l'agenzia Interfax. "Sentiamo un'isteria esaltata sul fatto che i nostri piloti militari avrebbero violato alcune regole e invaso lo spazio aereo di qualcuno, ma tutte queste affermazioni sono assolutamente infondate e insussistenti", ha detto Peskov commentando, stando a Interfax, la dichiarazione del presidente americano Donald Trump secondo cui i Paesi della Nato potrebbero abbattere gli aerei russi se violassero il loro spazio aereo. 



"Un aereo militare russo ha sorvolato una fregata della Marina tedesca nel Mar Baltico". Lo ha detto, intervenendo al Bundestag, il ministro della Difesa tedesco Boris Pistorius, paragonando l'incidente all'intrusione di droni e caccia russi nello spazio aereo polacco ed estone. Questi episodi in pochi giorni "dimostrano chiaramente che la Russia sta testando con crescente frequenza e intensità i confini anche nei confronti degli Stati membri della Nato", ha aggiunto. 


"Non restate in silenzio mentre la Russia continua a trascinare questa guerra. Per favore, esprimetevi e condannatela. Per favore, unitevi a noi nella difesa del nostro Paese, la pace dipende da tutti noi", ha detto Zelensky all'Onu. "Dobbiamo fare di tutto per fermare l'aggressore. Se servono armi per farlo, se serve pressione per farlo, facciamolo ora".


"Non c'è cessate il fuoco perché la Russia lo rifiuta". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo all'assemblea generale dell'Onu. 


"Il sorvolo dei droni? La Russia è sinonimo di interferenza". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intervenendo all'assemblea generale dell'Onu, mettendo in guardia sul fatto che le guerre saranno "guerre di droni" e invocando al riguardao "regole globali". 


"Il fatto che stiano cercando in tutti i modi di incoraggiare l'Ucraina a continuare le operazioni militari, la tesi che l'Ucraina possa riconquistare qualcosa, questa, dal nostro punto di vista, è una tesi falsa": lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, dopo che il presidente americano Donald Trump ha dichiarato che l'Ucraina potrebbe riconquistare i suoi territori. Lo riporta la Tass.


L'Ungheria non ha intenzione di smettere di acquistare petrolio russo, anche se il presidente degli Stati Uniti Donald Trump avanzerà una richiesta in tal senso. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto, come riporta Bloomberg. "Siamo un paese senza sbocco sul mare. Sarebbe fantastico se avessimo accesso al mare, potessimo costruire una raffineria o un terminale Gnl e connetterci al mercato globale. Ma non è così", ha dichiarato Szijjártó in un'intervista con ATV da New York. 


II portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che il Cremlino continua la guerra in Ucraina per tutelare i suoi "interessi" e "sia per il presente del nostro Paese sia per il suo futuro". "Non abbiamo alternative", ha aggiunto. Lo riporta l'agenzia Ria Novosti. "Stiamo proseguendo la nostra operazione militare speciale per tutelare i nostri interessi e raggiungere gli obiettivi che il comandante in capo supremo e presidente del nostro Paese, Vladimir Putin, ha fissato fin dall'inizio. E lo stiamo facendo sia per il presente del nostro Paese sia per il suo futuro. Non abbiamo alternative", ha detto Peskov in un'intervista a Rbk.


Nella notte i russi hanno attaccato con 152 droni da attacco, 126 droni sono stati neutralizzati. I russi hanno colpito Kharkiv, Kramatorsk e il distretto di Nikopol, causando vari feriti.


Il complesso petrolchimico Gazprom Neftekhim Salavat, situato nel sud della regione russa della Bashkiria, potrebbe essere stato nuovamente attaccato. Lo riportano diversi media locali, secondo cui diversi residenti hanno riferito di aver udito forti esplosioni. L'impianto era già stato colpito lo scorso 18 settembre da un attacco condotto con droni. Il sito, gestito dalla societa' Gazprom Neftekhim Salavat (controllata da Gazprom), rappresenta uno dei più grandi poli industriali della regione. L'azienda opera sull'intero ciclo di raffinazione degli idrocarburi e produce oltre 150 tipi di prodotti, tra cui benzina, gasolio, olio combustibile, bitume e polietilene. Secondo i dati del portale Rusprofile, nel 2024 la societa' ha registrato un fatturato di 303 miliardi di rubli (circa 3,07 mliardi di euro) e un utile netto di 4,4 miliardi (circa 44 milioni di euro). 


Il G7 dei ministri degli Esteri, riunitosi a margine dei lavori dell'Assemblea dell'Onu, ha "espresso preoccupazione per le recenti violazioni dello spazio aereo da parte della Russia in Estonia, Polonia e Romania". È quanto si legge in una nota, dove le violazioni sono definite "inaccettabili" e rischiano di "compromettere la sicurezza internazionale". 


È previsto mercoledì un incontro tra il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov e il segretario di stato americano Marco Rubio. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo, Sergej Vershinin. 


"Penso che con Trump abbiamo un rapporto migliore che in passato. Le bugie di Putin ci hanno ostacolato". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista a Fox, sottolineando che il presidente russo "ha paura di un faccia a faccia". 


Per l'Europa serve "unità". Lo dice Papa Leone lasciando Castel Gandolfo. Sulle incursioni russe, "qualcuno sta cercando una escalation - commenta -, questo è ogni volta più pericoloso, io ancora insisto sulla necessità di lasciare le armi, lasciare le operazioni militari e avvicinarci al tavolo del dialogo". Alla domanda se l'Europa non sia debole, il Pontefice ha risposto: "L'Europa se fosse realmente unita potrebbe fare tanto".