LIVE
Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Guerra Ucraina

LA GIORNATA IN TEMPO REALE

Putin: "Se Zelensky è pronto, venga a Mosca a incontrarmi" | L'Ucraina: "Proposta inaccettabile"

Il presidente russo: "Spiragli per la fine della guerra, altrimenti combatteremo". Macron riceve Zelensky a Parigi: "L'Europa è pronta a fornire garanzie di sicurezza"

di Redazione online
03 Set 2025 - 19:53

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.287. Vladimir Putin si è detto pronto a incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, se quest'ultimo accetterà di recarsi a Mosca per il bilaterale. Un'idea che Kiev ha bollato come "inaccettabile". Il presidente russo ha rilanciato la retorica sulla volontà di risolvere il conflitto: "Se prevarrà il buonsenso sarà possibile concordare un'opzione accettabile per porre fine alla guerra. In caso contrario, dovremo risolvere tutti i compiti che ci vengono assegnati con mezzi armati". "Oggi il mondo si trova nuovamente di fronte alla scelta tra la pace o la guerra, tra il dialogo o lo scontro", ha affermato il presidente cinese Xi Jinping alla parata militare a Pechino per l'80esimo anniversario della vittoria nella Seconda guerra mondiale. "L'ascesa della Cina è inarrestabile", ha aggiunto Xi. La vicepresidente della Commissione Ue, Kaja Kallas: "Da Pechino sfida diretta all'Occidente". Presenti anche il presidente russo e il leader nordcoreano Kim Jong-un. "Xi gli porti i miei saluti, mentre cospirano contro gli Usa", il messaggio di Donald Trump sui social. Nella notte, intanto, una nuova ondata di attacchi russi con droni e missili aerei ha preso di mira Kiev e altre città dell'Ucraina, facendo scattare l'allarme in quasi tutte le regioni. Macron riceve Zelensky a Parigi: "L'Europa è pronta a fornire garanzie di sicurezza".

Xi con Putin e Kim alla Parata della Vittoria: a Pechino debuttano nuovi caccia e aerei da allerta precoce

1 di 43
© IPA
© IPA
© IPA

© IPA

© IPA


"Noi siamo pronti per fornire queste garanzie di sicurezza, l'Europa è all'appuntamento". Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, ricevendo, nel cortile dell'Eliseo, l'omologo ucraino, Volodymyr Zelensky. Zelensky sarà questa sera a cena con Macron all'Eliseo per preparare la riunione dei Volenterosi di domani.  


"Putin continua a giocare con tutti avanzando proposte palesemente inaccettabili". Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, commentando la proposta del presidente russo di incontrare a Mosca Volodymyr Zelensky.


Donald Trump annuncia che parlerà con Vladimir Putin "nei prossimi giorni". "Non sono contento", ha ribadito il presidente americano sottolineando che la guerra in Ucraina "deve essere risolta in un modo o nell'altro".


Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che "se prevarrà il buonsenso sarà possibile concordare un'opzione accettabile per porre fine" alla guerra in Ucraina. "Mi sembra che ci sia una certa luce alla fine del tunnel. Vediamo come si evolve la situazione", ha dichiarato il presidente russo affermando che Mosca nota "gli appelli" della presidenza Trump e "un sincero desiderio di trovare una soluzione". "In caso contrario, dovremo risolvere tutti i compiti che ci vengono assegnati con mezzi armati", ha però dichirato Putin. Lo riporta l'agenzia Interfax.  


"Tutti i reparti delle Forze armate russe nell'operazione militare speciale" in Ucraina "stanno avanzando in tutte le direzioni". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, sottolineando che "se sarà impossibile risolvere la questione ucraina pacificamente, Mosca dovrà assolvere ai suoi compiti con i mezzi militari".


La Russia si è sempre opposta all'adesione dell'Ucraina alla Nato ma non ha mai messo in dubbio il suo diritto di aderire all'Unione europea. Lo ha sostenuto il presidente russo Vladimir Putin parlando con i giornalisti al termine della sua visita in Cina. "Ci siamo sempre opposti al fatto che l'Ucraina diventasse membro di questo blocco nord-atlantico, ma non abbiamo mai messo in dubbio il suo diritto di occuparsi delle proprie attività economiche e commerciali come desidera, incluso quanto riguarda l'adesione all'Ue", ha affermato Putin. 


Il presidente russo Vladimir Putin ha detto che, "se è pronto", il presidente ucraino Volodymyr Zelensky "può venire a Mosca" e incontrarlo. Lo riporta l'agenzia Interfax. 


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky intende discutere con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump di ulteriori sanzioni contro la Russia. "Domani durante il vertice dei Volenterosi, cercheremo di contattare il presidente Trump e discuterne", ha detto Zelensky a Copenhagen per un incontro con i leader dei Paesi del nord Europa.



"Il Presidente Xi a Pechino riceve i leader di Iran, Russia e Corea del Nord. Non si tratta solo di ritrovi anti-occidentali ma è una sfida diretta e al sistema internazionale delle regole, non è questione simbolica". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas presentando l'accordo con il Mercosur. "Questa è la realtà che l'Europa deve affrontare: mentre i leader occidentali si sforzano per la diplomazia le autocrazie si trovano per un nuovo ordine mondiale".



Il rinnovamento e l'ascesa "della nazione cinese è inarrestabile e la causa di pace e sviluppo dell'umanità prevarrà": il presidente Xi Jinping, alla parata militare per gli 80 anni dalla fine della Seconda guerra mondiale, ha detto che "l'umanità si trova di nuovo di fronte alla scelta tra pace o guerra, dialogo o scontro, risultati vantaggiosi per tutti o giochi a somma zero". Le nazioni di tutto il mondo "eliminino la causa principale della guerra e impediscano che tragedie storiche si ripetano. La sicurezza comune è salvaguardata quando le nazioni di tutto il mondo si trattano da pari a pari, vivono in armonia e si sostengono".


In preparazione un nuovo format per la Coalizione dei Volenterosi Roma, 3 set. (askanews) - Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rappresentato oggi su X i suoi prossimi incontri internazionali per coordinare gli sforzi contro l'invasione dell'esercito russo. "Tra poche ore si terrà il vertice Danimarca-Ucraina-Paesi Nordici e Baltici. Stiamo preparando rinforzi significativi per l'Ucraina", ha scritto Zelensky, aggiungendo che questa sera sarà in Francia per un incontro bilaterale "per coordinare i nostri sforzi". Infine, il presidente ucraino ha proseguito indicando che si sta preparando "un format per la Coalizione dei Volenterosi e nuovi passi nelle relazioni con l'Unione Europea e gli Stati Uniti". Ldc 031043 set 25


"Se c'è qualcosa che possiamo fare per aiutare la Russia, lo faremo sicuramente e lo considereremo un nostro dovere fraterno. Faremo tutto il possibile per aiutare la Russia": lo ha detto il leader del regime nordcoreano Kim Jong-un incontrando Vladimir Putin a Pechino. Lo riporta l'agenzia Interfax. 


"Voglio dire che nessuno ha complottato, nessuno ha tramato nulla, non c'è nessuna cospirazione": lo ha dichiarato il consigliere per la politica estera del Cremlino, Iuri Ushakov, commentando le parole del presidente Usa Donald Trump. "Nessuno ci ha mai pensato, nessuno di questi tre leader", ha detto Ushakov alla tv di Stato russa riferendosi al presidente cinese Xi Jinping, a quello russo Vladimir Putin e al nordcoreano Kim Jong-un. Lo riporta la Tass.


Kiev ha reso noto che la Russia ha lanciato 526 droni e missili sull'Ucraina durante la notte.


La Russia e la Corea del Nord "lottano insieme contro il nazismo moderno". Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel bilaterale di Pechino con il leader Kim Jong-un, ringraziandolo per le armi inviate da Pyongyang a sostegno della guerra di Mosca all'Ucraina.


Il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un hanno avviato il loro bilaterale a Pechino, presso la Diaoyutai State Guesthouse. Lo riferisce la Tass, secondo cui Kim è salito sull'auto presidenziale di Putin, una Aurus President made in Russia, per raggiungere il luogo dei colloqui, come ha fatto lunedì con il premier indiano Narendra Modi a Tianjin. Dopo la parata militare seguita su Piazza Tienanmen per gli 80 anni della vittoria nella Seconda guerra mondiale insieme al presidente Xi Jinping, Putin e Kim hanno partecipato a un ricevimento offerto dal presidente cinese presso la Grande sala del popolo.


Nuovi caccia, bombardieri, aerei da trasporto e da allerta precoce hanno debuttato alla parata militare organizzata a Pechino, in Cina, per la Giornata della vittoria. Presentate le ultime varianti del caccia J-20: il biposto J-20S, impiegabile per controllare droni da combattimento, e il J-20A, con un sistema di propulsione più avanzato. Presentati anche il J-35A, variante terrestre del secondo caccia cinese di quinta generazione, e il J-35 navale. A seguire, hanno fatto la loro comparsa il KJ-500A e il KJ-600, l'ultima generazione di velivoli cinesi per l'allerta precoce. Il KJ-600 è il primo aereo radar avanzato cinese basato su portaerei, progettato per la portaerei Fujian di classe 003. Oltre agli aerei da trasporto militare Y-20A e la sua variante aggiornata Y-20B, a sorvolare Piazza Tiananmen sono stati i bombardieri H-6K e H-6J. 

© Ansa

© Ansa


Con una doppia stretta di mano tra Xi Jinping e Vladimir Putin si è conclusa la cerimonia per gli ottanta anni dalla vittoria cinese della Seconda mondiale in piazza Tienanmen, a Pechino. Il presidente cinese ha salutato anche il leader nordcoreano Kin Jong-un. Poco prima sulla piazza erano sfilati vari armamenti tra cui il nuovo missile balistico intercontinentale DF-61, in grado di trasportare testate nucleari.


Dopo l'attacco con i droni sono stati lanciati anche dei missili balistici contro il territorio dell'Ucraina. Lo comunica l'aeronautica militare di Kiev, precisando che i razzi sono stati lanciati da aerei strategici. Secondo quanto riportato dai media, a Kiev è stata udita un'esplosione. 


"La domanda più importante a cui rispondere è se il presidente cinese Xi Jinping menzionerà o meno l'enorme quantità di sostegno e sangue che gli Stati Uniti hanno donato alla Cina per aiutarla a liberarsi da un invasore straniero molto ostile. Vi prego di porgere i miei più cordiali saluti a Vladimir Putin e Kim Jong-un mentre cospirate contro gli Stati Uniti". Lo afferma Donald Trump sul suo social Truth, augurando al presidente "Xi Jinping e al meraviglioso popolo cinese di vivere una giornata di festa grandiosa e duratura".


"Il mondo si trova di fronte a una scelta tra la pace e la guerra". Lo ha detto il presidente cinese Xi Jinping nel discorso di apertura della parata militare in occasione della cerimonia per gli ottanta anni della vittoria della Seconda guerra mondiale. "La Cina è per una forza di pace e di sviluppo. Nessun bullo potrà intimidirci" ha aggiunto, prima di passare in rassegna le truppe militari sulla sua auto scoperta.


Il presidente cinese Xi Jinping ha accolto il presidente russo Vladimir Putin e il leader nordcoreano Kim Jong-un prima della Parata della Vittoria a Pechino. I tre hanno avuto un breve colloquio mentre si avvicinavano al luogo della cerimonia camminando sul tappeto rosso e avviandosi verso l'edificio della porta di ingresso alla 'città proibita'. Dal loggione, proprio sopra il ritratta di Mao Zedong, Xi e i suoi ospiti hanno poi assistito alla parata militare per gli 80 anni della vittoria nella Seconda guerra mondiale.

© IPA

© IPA


Il Cremlino "si aspetta che i negoziati continuino. Risolvere la crisi in Ucraina con mezzi pacifici rimane la nostra priorità". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, sottolineando che le realtà territoriali "devono essere riconosciute a livello internazionale per una pace duratura. L'amministrazione americana ha compiuto recentemente sforzi diplomatici attivi. Accogliamo con favore tutte le iniziative costruttive, comprese quelle provenienti dai nostri partner del Sud e dell'Est del mondo".


"Sono molto deluso da Putin". Lo ha detto Donald Trump, in un'intervista radiofonica.


"In questi giorni in Cina Putin continua a raccontare le sue favole, come se non fosse lui il responsabile della guerra. Come se qualcuno lo costringesse sempre a combattere, uccidere, mandare i bambini nei rifugi, inviare migliaia di persone ad assaltare le nostre postazioni". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sottolineando che i russi "stanno diventando sempre più sfacciati. Attaccano sempre più spesso l'Ucraina con decine di droni da combattimento durante il giorno".


I russi hanno lanciato un massiccio attacco contro l'Ucraina con droni. Sono state udite esplosioni anche a Kiev e l'allarme aereo è stato dichiarato in quasi tutte le regioni del Paese. Le autorità hanno esortato i cittadini a cercare urgentemente un rifugio fino a quando il pericolo non sarà cessato.