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Ucraina, Trump: "Sono molto deluso da Putin" | Merz: "Il presidente russo è forse il peggior criminale di guerra dei nostri tempi"

Francia: "Gli ospedali si preparano a uno scenario di guerra per curare eventuali soldati feriti in Europa". Il capo del Cremlino incontra in Cina il premier slovacco Fico: "Apprezzo la vostra politica indipendente"

di Redazione online
02 Set 2025 - 20:50

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.287. Donald Trump si è detto "molto deluso" da Vladimir Putin, perché questo è "un conflitto senza senso. Il tema non è l'Ucraina, ma è far vivere le persone". Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha criticato duramente il presidente russo per le sue azioni nella guerra in Ucraina. "È un criminale di guerra. Forse il peggior criminale di guerra della nostra epoca, che possiamo osservare su larga scala", ha dichiarato. Intanto, una circolare del ministero della Salute francese avverte le agenzie regionali della sanità sul territorio di preparare l'installazione, in caso di necessità, di strutture sanitarie in collaborazione con il ministero della Difesa, affinché gli ospedali civili possano accogliere un eventuale afflusso importante di soldati feriti in Europa. Della circolare ha dato notizia il settimanale Le Canard Enchainé, che ne ha preso visione. Per il ministro della Salute, Catherine Vautrin, "è del tutto normale che il Paese anticipi le crisi, le conseguenze di quanto succede. Fa parte della responsabilità delle amministrazioni centrali". Putin, in un incontro con il premier slovacco Fico in Cina, ha affermato: "Non siamo mai stati contrari all'adesione dell'Ucraina all'Ue. Per quanto riguarda la Nato è una questione diversa, poiché riguarda la sicurezza a lungo termine della Russia". Il leader del Cremlino ha poi elogiato la posizione "indipendente" della Slovacchia nelle relazioni internazionali.

Xi Jinping a Putin e agli altri leader Sco: "Assieme ci dobbiamo opporre a prepotenze"

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"In questi giorni in Cina Putin continua a raccontare le sue favole, come se non fosse lui il responsabile della guerra. Come se qualcuno lo costringesse sempre a combattere, uccidere, mandare i bambini nei rifugi, inviare migliaia di persone ad assaltare le nostre postazioni". Lo ha dichiarato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, sottolineando che i russi "stanno diventando sempre più sfacciati. Attaccano sempre più spesso l'Ucraina con decine di droni da combattimento durante il giorno".


"Sono molto deluso da Putin". Lo ha detto Donald Trump, in un'intervista radiofonica.


Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha affermato che il sostegno militare all'Ucraina è di competenza degli Stati membri della cosiddetta coalizione dei volenterosi e non dell'Ue. "L'Unione Europea non è competente in materia", ha affermato in un'intervista al programma Newstime di Sat.1. Merz ha così reagito alle dichiarazioni della presidente Ursula von der Leyen che, secondo il Financial Times, aveva parlato di piani precisi per l'invio di truppe di terra in Ucraina dopo un cessate il fuoco. Il ministro della Difesa Boris Pistorius (Spd) l'aveva già criticata aspramente ieri. 


"Gli europei sono pronti sulle garanzie di sicurezza all'Ucraina, e aspettano un sostegno americano". Lo ha detto a Parigi una fonte dell'Eliseo. 


Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha criticato duramente il presidente russo Vladimir Putin per le sue azioni nella guerra in Ucraina. "È un criminale di guerra. Forse il peggior criminale di guerra della nostra epoca, che possiamo osservare su larga scala", ha dichiarato Merz in un'intervista a Sat.1. "Dobbiamo essere chiari su come ci si rapporta ai criminali di guerra. In questo contesto ogni indulgenza è fuori luogo", ha aggiunto il cancelliere.  


Una circolare del ministero della Salute francese ha indicato alle agenzie regionali della sanità sul territorio di preparare l'installazione, in caso di necessità, di strutture sanitarie in collaborazione con il ministero della Difesa, affinché gli ospedali civili possano accogliere un eventuale afflusso importante di soldati feriti in Europa. Della circolare ha dato notizia il settimanale Le Canard Enchainé, che ne ha preso visione. Si tratterebbe di centri di smistamento di feriti a livello regionale, pronti a ricevere militari di ritorno dal fronte, orientandoli verso gli ospedali civili più adatti e più vicini, ma anche rimpatriarli verso il loro paese di origine una volta ristabiliti. A livello nazionale, lo stato francese, agendo in coordinamento con la Nato e l'Unione europea, si preparerebbe a uno scenario che consente il ricovero "di 100 pazienti al giorno per 60 giorni consecutivi su tutto il territorio", con "picchi di attività che possono raggiungere 250 pazienti al giorno per 3 giorni consecutivi", si legge nella circolare. Il ministro della Salute, Catherine Vautrin, ha detto che l'iniziativa fa parte della necessità di anticipare la preparazione di "stock strategici, come per le epidemie".


Il presidente russo Vladimir Putin ha incontrato il primo ministro slovacco Robert Fico in Cina, a Pechino, dove entrambi presenzieranno alla Parata della Vittoria organizzata dalla Cina e ha elogiato la posizione "indipendente" della Slovacchia nelle relazioni internazionali. "Apprezziamo molto la politica estera indipendente che lei e il suo team, il suo governo, state perseguendo", ha detto il leader russo rivolgendosi a Fico, unico leader dell'Ue a partecipare alle commemorazioni a Pechino.  


"Non siamo mai stati contrari all'adesione dell'Ucraina all'Ue. Per quanto riguarda la Nato è una questione completamente diversa, poiché riguarda la sicurezza a lungo termine della Russia". Lo ha dichiarato il presidente russo Vladimir Putin incontrando a Pechino il premier slovacco Robert Fico. Lo riporta la Tass. 



"Il sostegno della Cina alla guerra di aggressione russa continua a influire negativamente sulle nostre relazioni, anche perché Pechino contribuisce. Lo abbiamo chiarito anche a loro". Lo ha ribadito una portavoce della Commissione europea durante il briefing con la stampa interpellata sulla visita di Putin in Cina. "Possiamo parlare a nome nostro e dire che siamo decisamente determinati a eliminare gradualmente i combustibili fossili provenienti dalla Russia. Naturalmente la Cina e le sue aziende sono libere di fare ciò che vogliono", ha aggiunto. 


Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che non esclude la possibilità di una cooperazione trilaterale tra Russia, Stati Uniti e Ucraina presso la centrale nucleare di Zaporizhzhia, qualora si creassero condizioni favorevoli. "Alla centrale di Zaporizhzhia, se si presenteranno circostanze favorevoli - ne abbiamo parlato con i nostri colleghi americani - potremmo anche lavorare insieme in tre", ha affermato Putin durante l'incontro con il primo ministro slovacco Robert Fico. La centrale, la più grande d'Europa, è attualmente sotto controllo russo ed è stata al centro di forti tensioni e timori internazionali dall'inizio del conflitto.


Il premier slovacco Robert Fico incontrerà venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo aver visto a Pechino i leader di Russia e Cina, Vladimir Putin e Xi Jinping. Lo ha annunciato lui stesso in un video pubblicato sui social. "Si sta creando un nuovo ordine mondiale, nuove regole per un mondo multipolare, un nuovo equilibrio di potere, il che è estremamente importante per la stabilità internazionale", ha affermato. "Essere parte di queste discussioni significa sostenere il dialogo e non comportarsi come un bambino offeso. È così che si comportano l'Unione europea e i suoi rappresentanti", secondo Fico.  


Incontrando a Pechino il premier slovacco Robert Fico, il presidente russo Vladimir Putin ha detto è possibile "trovare un consenso" sulle garanzie di sicurezza per l'Ucraina. "Ci sono opzioni - ha affermato Putin, citato dall'agenzia Interfax - per garantire la sicurezza dell'Ucraina in caso di fine del conflitto. Questo è stato anche oggetto della nostra discussione ad Anchorage (con il presidente Usa Donald Trump). E mi sembra che qui ci sia la possibilità di trovare un consenso".  


"Vediamo un enorme rafforzamento delle forze armate russe e non avviene per le parate militari a Mosca, è lì per essere usato, in Ucraina o altrove". Lo ha detto il segretario generale della Nato Mark Rutte nel corso della sua visita in Lussemburgo.  


L'intelligence sudcoreana stima che "circa 2.000 soldati nordcoreani" siano morti combattendo sul fronte ucraino a sostegno delle truppe russe nella guerra contro Kiev. E' quanto hanno riferito i vertici del National Intelligence Service (Nis) di Seul, in un'audizione parlamentare a porte chiuse dei suoi vertici, nel resoconto dell'agenzia Yonhap.


Il presidente russo Vladimir Putin ha ringraziato il suo "caro amico" Xi Jinping per la "calda accoglienza" trovata in Cina. I legami bilaterali hanno raggiunto "livelli senza precedenti", ha affermato il capo del Cremlino nelle battute iniziali dell'incontro avuto nella Grande sala del popolo. "Le nostre strette comunicazioni riflettono la natura strategica dei legami russo-cinesi, che sono allo stato a un livello senza precedenti - ha aggiunto Putin -. Siamo sempre stati insieme in passato e lo saremo anche il futuro".


I presidenti cinese e russo, Xi Jinping e Vladimir Putin, hanno iniziato il loro bilaterale ufficiale a Pechino, nella Grande sala del popolo. Lo riferiscono i media statali cinesi.


L'alleanza dell'India con la Cina e la Russia "è problematica". Lo ha detto il consigliere economico del presidente americano Donald Trump, Peter Navarro, definendo Vladimir Putin e Xi Jinping "due dittatori".


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto un colloquio con il segretario generale della Nato, Mark Rutte, ringraziandolo per il sostegno all'Ucraina. In un messaggio su X, Zelensky ha spiegato che Kiev e l'Alleanza stanno "coordinando strettamente gli sforzi". "In termini concreti, la Russia ha rubato (tempo) alla pace, saccheggiando gran parte di quest'anno. Questo autunno dobbiamo fare tutto il possibile per rafforzare le nostre posizioni", ha aggiunto il capo dello Stato. 


"La pace è nelle mani di un solo uomo, che è Putin, che è quello che non vuole fare la pace, che non ha finora voluto fare la pace, che ha mosso per primo la guerra". Così il ministro della Difesa, Guido Crosetto, in un'intervista a Quarta Repubblica su Rete4. "Io ho visto gli europei andare a cercare una soluzione. Poi, fin quando la soluzione non viene trovata, aiutano gli ucraini a difendersi. E questo mi sembra obbligatorio, un impegno preso oltre tre anni fa - ha proseguito il ministro -. C'è stato un passo finora reale da parte di Putin verso la pace? Ci sono stati moltissimi passi da parte di Trump, che si è spinto anche molto avanti ed è stato anche molto criticato per le offerte fatte alla Russia, senza che la Russia chiedesse. Ha messo in difficoltà Zelensky nel suo Paese. Ci sono stati passi in avanti fatti dagli ucraini, che non hanno nascosto la possibilità di trovare un accordo che prevedesse anche la cessione territoriale. Dall'altra parte io non ho visto nulla", ha aggiunto.

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