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Ultimo aggiornamento: 3 mesi fa
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Ucraina, Trump lavora all'incontro tra Putin e Zelensky | Media: "Gli Usa vogliono peacekeeper cinesi per il dopoguerra"

Zelensky: "Il Cremlino decida entro lunedì sul bilaterale". L'appello di Kallas e 26 Stati Ue: "Mosca fermi le uccisioni". È salito a 25 il numero delle vittime dei raid russi su Kiev

di Redazione online
29 Ago 2025 - 22:25

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.283. L'amministrazione Trump continua a lavorare per organizzare l'incontro negoziale tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky e appoggia l'idea di inviare peacekeeper cinesi in Ucraina nel dopoguerra. Su Tgcom24 lo avevamo anticipato mesi fa, e oggi lo hanno rivelato quattro fonti informate al Financial Times. La Casa Bianca ha però smentito, preferendo non esporsi. I recenti attacchi della Russia a Kiev e ad altre città ucraine rappresentano "una deliberata escalation e minano gli sforzi verso la pace". Lo afferma l'alto rappresentante Ue, Kaja Kallas, pubblicando una sua dichiarazione sostenuta da 26 Stati membri, dopo il veto di Budapest a una nota congiunta. "La Russia deve porre fine alle uccisioni e dimostrare una sincera volontà di pace: gli attacchi intenzionali contro civili e obiettivi non militari sono crimini di guerra", si legge nella dichiarazione. Intanto, l'Ucraina e i suoi alleati hanno concordato di attendere fino a lunedì 1° settembre "affinché la Russia dimostri una reale volontà e prontezza a partecipare a un incontro bilaterale per porre fine all'invasione dell'Ucraina".

Kiev, i russi lanciano raid su larga scala: morti e distruzione

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Volodymyr Zelensky respinge l'idea della creazione di una zona cuscinetto lungo la linea del fronte tra ucraini e russi. "Solo chi non capisce la guerra tecnologica in corso può proporre una zona cuscinetto", ha detto il presidente ucraino. In precedenza, Politico aveva affermato che "i leader europei stanno valutando" l'idea di una "no combat zone" di 40 chilometri nell'ambito di un accordo di pace tra Kiev e Mosca.


L'Ucraina chiede più sistemi di difesa, sottolineando come il cessate il fuoco rimanga "un requisito essenziale per avviare futuri negoziati di successo". Lo ha detto al Consiglio di Sicurezza Onu la premier ucraina, Yulia Svyrydenko, aggiungendo che "la pace richiede sia il rafforzamento dell'assistenza alla sicurezza a Kiev, sia l'intensificazione della pressione sulla Russia finché non dimostrerà una pronta disponibilità al negoziato".


Gli ultimi attacchi con droni e missili contro l'Ucraina "mettono in dubbio la serietà del desiderio di pace della Russia. Questi attacchi contro aree civili devono cessare immediatamente". Lo ha detto il vice ambasciatore americano all'Onu, John Kelley, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza sull'Ucraina. "La Russia deve decidere ora di procedere verso la pace, i leader di Mosca e Kiev devono concordare di incontrarsi bilateralmente", ha aggiunto, evocando la minaccia di sanzioni.


Donald Trump sta ancora lavorando a un incontro negoziale tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Lo ha dichiarato la Casa Bianca, dopo che il presidente francese Emmanuel Macron ha avvertito che il presidente americano rischiava di essere "preso in giro" da Putin, se quest'ultimo non dovesse accettare l'incontro a breve. "Gli Stati uniti continuano a collaborare con i funzionari russi e ucraini per un incontro bilaterale che ponga fine alle uccisioni e alla guerra", ha riferito un funzionario della Casa Bianca protetto dall'anonimato.


I leader europei stanno valutando la creazione di una zona cuscinetto di 40 chilometri tra le linee del fronte russe e ucraine come parte di un accordo di pace. "Un'idea dell'ultimo minuto accolta da Mosca che probabilmente metterebbe a dura prova il modesto numero di truppe di pace del continente". Lo riporta Politico. "Secondo cinque diplomatici europei, la proposta è una delle tante che i funzionari militari e civili stanno prendendo in considerazione per uno scenario postbellico o di cessate il fuoco in Ucraina. I funzionari non sono d'accordo sulla profondità effettiva della zona e non è chiaro se Kiev accetterà il piano, poiché probabilmente comporterebbe concessioni territoriali. Gli Stati Uniti non sembrano essere coinvolti nelle discussioni sulla zona cuscinetto".


Donald Trump appoggia l'idea di inviare peacekeeper cinesi nell'Ucraina del dopoguerra, come sostiene il presidente russo Vladimir Putin. Lo hanno rivelato quattro fonti informate al Financial Times, ma la Casa Bianca ha smentito. "È falso", ha affermato un alto funzionario dell'amministrazione Trump, aggiungendo che "non c'è stata alcuna discussione sulle forze di peacekeeping cinesi". L'idea è osteggiata dalle capitali europee ed è stata precedentemente respinta dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, visto il sostegno della Cina all'invasione da parte della Russia.


L'Ucraina ha dichiarato di aver distrutto due ponti all'interno della Russia, utilizzando un paio di droni economici per colpire i depositi di mine e munizioni nascosti dalle forze russe. L'esercito di Kiev ha affermato che i due ponti vicino al confine con la regione ucraina di Kharkiv venivano utilizzati dall'esercito russo per rifornire le proprie truppe. Data la loro importanza strategica, le strutture erano state minate, in modo che l'esercito russo avesse la possibilità di farli saltare in aria in caso di un'improvvisa avanzata ucraina. Non è insolito che un esercito sotto attacco distrugga ponti, strade e altre infrastrutture chiave sul proprio territorio per impedire l'avanzata del nemico. L'Ucraina lo ha fatto nei primi giorni dell'invasione su vasta scala nel febbraio 2022, distruggendo i ponti sulle strade che conducevano a Kiev. I droni utilizzati nell'attacco costano poco, tra i 600 e i 725 dollari.



Il bilancio delle vittime del massiccio attacco russo a Kiev nella notte del 28 agosto è salito a 25. Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram. Il capo dello Stato ha dichiarato di aver avuto colloqui con il presidente del Consiglio europeo, António Costa, ringraziandolo per le sue sincere condoglianze agli ucraini che hanno perso i loro cari a causa del massiccio attacco russo. "Al momento si contano 25 morti, tra cui quattro bambini, e decine di persone sono rimaste ferite", ha aggiunto il leader ucraino. 


Se Vladimir Putin non incontrerà il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, entro lunedì, come richiesto da Donald Trump, "significherà che il presidente Putin ha giocato con il presidente Trump" e questo "non può restare senza risposta". Lo ha affermato il presidente francese, Emmanuel Macron, nel corso di una conferenza stampa con il cancelliere tedesco, Friedrich Merz. 


L'Ucraina e i suoi alleati hanno concordato di attendere fino a lunedì 1° settembre "affinché la Russia dimostri una reale volontà e prontezza a partecipare a un incontro bilaterale per porre fine all'invasione dell'Ucraina". E' la scadenza indicata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un briefing, riportato dal Guardian, Zelensky ha affermato che "si aspetta una risposta dai partner se la Russia non si muoverà entro questa scadenza". Il leader ucraino si è anche espresso a favore dello spostamento dei colloqui sulle garanzie di sicurezza a un livello di leader nazionali. 


"I recenti attacchi della Russia a Kiev e ad altre città ucraine rappresentano una deliberata escalation e minano gli sforzi verso la pace". Lo afferma l'Alto rappresentante Ue Kaja Kallas pubblicando una dichiarazione sostenuta da 26 Stati membri, dopo il veto di Budapest a una nota congiunta. "La Russia deve porre fine alle uccisioni e dimostrare una sincera volontà di pace: gli attacchi intenzionali contro civili e obiettivi non militari sono crimini di guerra", si legge nella dichiarazione, che ricorda come il raid abbia danneggiato i palazzi della delegazione Ue a Kiev. 



Il presidente russo, Vladimir Putin, "non esclude la possibilità di avere un incontro" con Volodymyr Zelensky. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa russa Ria Novosti.


È di 2 morti e 3 feriti in Ucraina il bilancio di un attacco russo condotto con droni nella regione di Dnipropetrovsk. Lo riferisce il presidente della regione, Serhiy Lysak, citato dall'Ukrainska Pravda.


"Oggi discuteremo della modifica ai mandati delle missioni europee per l'Ucraina, quella civile e di addestramento militare. In questo quadro possiamo discutere quanto appetito ci sia per addestrare i militari ucraini nella parte occidentale del Paese prima che la tregua sia concordata". Lo ha detto l'Alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al consiglio informale Difesa di Copenaghen. "Il dibattito sulle garanzie di sicurezza è per il 'day after' ma, se si guarda a quello che fa Putin, non è vicino", ha aggiunto.


"Questi attacchi mostrano che Vladimir Putin si fa beffe di tutti gli sforzi di pace e che la Russia capisce solo la pressione". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Kaja Kallas arrivando al consiglio informale Difesa di Copenaghen. "Stiamo lavorando al 19esimo pacchetto di misure, ci sono molte opzioni sul tavolo, ma quello che farebbe più effetto sarebbe colpire l'energia, bloccare l'accesso al capitale e sanzioni secondarie", ha spiegato. "Le discussioni sono in corso ma tutti capiscono che la sola cosa che funziona è la pressione". 


Le difese antiaereee russe hanno abbattuto durante la notte 44 droni lanciati dalle forze ucraine contro il territorio della Federazione, secondo quanto riferisce il ministero della Difesa. La maggior parte sono stati intercettati sulla regione di Briansk. Dieci velivoli senza pilota sono stati abbattuti sulla Crimea, annessa alla Russia dal 2014.


Il bilancio dell'attacco russo con missili e droni di ieri a Kiev è salito a 23 morti, con le operazioni di soccorso ancora in corso. Lo ha annunciato su Telegram Tymur Tkachenko, capo dell'Amministrazione militare della capitale ucraina, secondo quanto riporta Ukrinform. "Purtroppo, il numero di vittime a Kiev è salito a 23", si legge nel post.


L'amministrazione Trump ha approvato una vendita di armi all'Ucraina per 825 milioni di dollari, che includerà missili a raggio esteso e relative attrezzature per potenziarne le capacità difensive, mentre gli sforzi Usa per mediare la pace tra Kiev e Mosca sembrano in stallo. Il Dipartimento di Stato ha annunciato giovedì di aver notificato al Congresso la vendita di missili con munizioni d'attacco a lungo raggio e sistemi di navigazione per l'Ucraina. La vendita comprenderà 3.350 missili Eram (gittata 240-400 km), 3.350 unità Gps, oltre a componenti, pezzi di ricambio e altri accessori, nonché addestramento e supporto tecnico. 


La Russia ha utilizzato droni di ricognizione per pattugliare i percorsi utilizzati dagli Stati Uniti e dagli alleati per trasportare armi e attrezzature militari attraverso la Germania orientale, raccogliendo informazioni che potrebbero essere utilizzate dal Cremlino per portare avanti la sua campagna internazionale di sabotaggi e assistere le truppe di Mosca in Ucraina. Lo hanno detto alcuni funzionari statunitensi e occidentali al "New York Times", precisando che il numero dei sabotaggi condotti dalla Russia ha registrato un "calo significativo" nel corso di quest'anno. 

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