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Ucraina, Trump: "Ottima conversazione con Zelensky e leader Ue, voto 10" | Meloni: "Bene gli sforzi del presidente Usa"

Macron: "Il primo obiettivo degli Usa è il cessate il fuoco". Merz: "Nessun riconoscimento dell'occupazione russa". Kiev ordina l'evacuazione da decine di località del Donetsk. Due F-35 italiani di base in Estonia intercettano jet russi 

di Redazione online
13 Ago 2025 - 22:45

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.267. Due giorni prima del faccia a faccia fra Donald Trump e Vladimir Putin in programma venerdì, il presidente americano ha partecipato a una videochiamata con Volodymyr Zelensky e i leader Ue. "Abbiamo avuto un'ottima conversazione, voto 10", ha dichiarato Trump. "Se il primo incontro con Putin va bene - ha sottolineato - ce ne sarà un secondo a breve con Putin e Zelensky al quale parteciperò anche io se vorranno". Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha ribadito che "un riconoscimento legale dell'occupazione russa non è in discussione". Giorgia Meloni ha espresso apprezzamento per gli sforzi profusi da Trump per fermare il conflitto. "Il desiderio americano - ha detto Emmanuel Macron - è raggiungere un cessate il fuoco. Vogliamo che tutto ciò che riguarda l'Ucraina venga discusso con l'Ucraina". Le autorità ucraine, intanto, hanno ordinato "l'evacuazione obbligatoria di famiglie con bambini" da decine di località nella regione del Donetsk, nell'est del Paese, dove l'esercito russo sta avanzando rapidamente negli ultimi giorni. Per la prima volta due F-35 italiani decollano in Estonia per rispondere a velivoli russi nell'ambito della missione del pattugliamento aereo della Nato.

Per la prima volta due F-35 italiani intercettano jet russi in Estonia

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Le mire di Putin in Ucraina

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"Se riuscisse a far cessare questi due maledetti conflitti, altro che Nobel per la pace bisognerebbe dare a Trump". Queste le parole del vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, intervistato su Rete4, in vista del vertice tra il presidente americano e Vladimir Putin in Alaska. "Speriamo che sia un Ferragosto di serenità per milioni di italiani e di avvicinamento della pace per miliardi di cittadini in questo mondo, perché sono tre anni e mezzo che c'è la guerra, ci sono centinaia di migliaia di morti. La Russia ormai ha conquistato il 20% dei territori dell'Ucraina, è chiaro che nessuno vincerà la guerra sul campo con i carri armati, con le trincee, con i droni. Mi spiace che l'Europa sia spettatrice e non protagonista".


Il Tesoro americano ha rilasciato una "licenza generale" che autorizza i russi a effettuare transazioni mentre si trovano negli Stati Uniti. La decisione è stata presa in occasione dell'incontro di questa settimana in Alaska fra Trump e Putin. La licenza, che scade il 20 agosto, sospende alcune sanzioni comminate alla Russia per l'invasione dell'Ucraina, in modo che i funzionari russi possano acquistare beni sul suolo americano.


"Non credo di poter convincere Putin a non bombardare i civili, perché l'ho fatto in conversazioni passate e lui ha continuato a lanciare missili". Lo ha detto Donald Trump. "Voglio che la guerra finisca", ha aggiunto il presidente Usa.


"Se dopo venerdì Putin non accetterà di fermare la guerra in Ucraina, affronterà gravi conseguenze". Lo ha detto il presidente americano Donald Trump.


"Se il primo incontro con Putin va bene, ci sarà un secondo a breve con Putin e Zelensky al quale parteciperò anche io se vorranno". Lo ha detto Donald Trump. "Il primo incontro è preparatorio", ha aggiunto il presidente.


"Abbiamo avuto un'ottima conversazione con Zelensky e leader europei, voto 10". Lo ha detto Donald Trump ribadendo che dopo il suo incontro con Vladimir Putin in Alaska chiamerà il leader ucraino.


Gli Usa sono impegnati sotto l'amministrazione di Donald Trump a "riportare di nuovo la pace in Europa", come accadde dopo la Seconda guerra mondiale. Lo ha detto il vicepresidente JD Vance arringando i militari americani schierati nella base britannica della Raf nel Gloucestershire, a margine di una vacanza familiare che sta trascorrendo nel Regno Unito. Si tratta di "una missione", ha aggiunto, sottolineando di aver parlato oggi con Trump a due giorni dal vertice del 15 agosto in Alaska con il presidente russo Vladimir Putin, potenzialmente cruciale per la guerra in Ucraina e per il futuro di Kiev.


Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato oggi, insieme ai leader di Ucraina, Finlandia, Francia, Germania, Polonia, Regno Unito, dell'Unione Europea e della Nato, a una telefonata con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in vista del suo incontro con il presidente russo Vladimir Putin in Alaska il 15 agosto. Il vertice è stato preceduto da un coordinamento europeo, sempre a livello leader, e seguito dallo svolgimento di una nuova riunione della 'coalizione dei volenterosi'. Nel corso della discussione, informa una nota di palazzo Chigi, Meloni ha espresso "apprezzamento per gli sforzi profusi dal presidente Trump", ribadendo "l'importanza di continuare a lavorare con gli Stati Uniti per fermare il conflitto e raggiungere una pace che assicuri la sovranità e la sicurezza dell'Ucraina", e ha ringraziato il presidente Volodymyr Zelensky "per la serietà dimostrata finora nella ricerca di una soluzione diplomatica".


La Gran Bretagna resta impegnata ad assicurare un "incrollabile sostegno all'Ucraina affinché i suoi confini internazionali non siano cambiati con la forza" e invoca con gli alleati europei e Nato "garanzie di sicurezza robuste e credibili per difenderne l'integrità territoriale come parte di qualunque accordo" con la Russia. Lo afferma il premier britannico Keir Starmer in un sunto del suo intervento alla videoconferenza di oggi. Ribadisce poi la volontà di "continuare a lavorare al fianco del presidente Trump", ringraziato assieme agli alleati per i suoi sforzi negoziali, "e al presidente Zelensky per una pace giusta e duratura".


Sull'Ucraina "mi sembra" che c'è "appena stata una videochiamata con diversi leader d'Europa, ma io sto sempre cercando il cessate il fuoco. Bisogna farla finita con la violenza e con tanti morti. Vediamo come possono mettersi d'accordo, perché dopo tanto tempo la guerra" non sta portando a nulla, "qual è, in verità, il fine? Quindi bisogna sempre cercare il dialogo e il lavoro diplomatico, non la violenza, non le armi". Lo dice Papa Leone XIV al suo arrivo a Castel Gandolfo, intercettato dai giornalisti.


"Abbiamo adottato un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia e ne stiamo preparando un altro. Non si può escludere niente, l'adozione di sanzioni è condivisa, saranno condizionate a un'accettazione da parte della Russia di una pace duratura": lo ha detto nella sua residenza estiva del Fort de Bregancon, il presidente francese, Emmanuel Macron, in una pausa fra le videoconferenze con i leader europei, Donald Trump e Volodymyr Zelensky a due giorni dal vertice in Alaska sull'Ucraina.


Parliamo "con una sola voce": questo è uno degli aspetti più importanti che sono emersi dal summit odierno secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Il nostro stato d'animo attuale è di essere uniti, ed è stato molto positivo [poiché] tutti i partner hanno parlato con una sola voce, un solo desiderio, gli stessi principi e la stessa visione e questo è un importante passo avanti", ha dichiarato alla stampa Zelensky.


"Voglio ringraziare tutti i partner per il sostegno. Abbiamo parlato con il presidente Trump, con la presidente von der Leyen, con il presidente francese Macron, con la premier Meloni. Dalla scorsa settimana, a partire da mercoledì, abbiamo condotto comunicazioni molto intense: numerosi colloqui tra i leader europei, tra noi e rappresentanti di altre parti del mondo che vogliono una sola cosa: pace in Europa e nel mondo". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, durante la conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco, Friedrich Merz, a Berlino, , dopo la videoconferenza con i leader Ue e il presidente degli Usa, Donald Trump.


"Il presidente Trump ha condiviso con noi tre obiettivi molto importanti: prima di tutto il cessate il fuoco, che nessuno tranne l'Ucraina può negoziare gli affari dell'Ucraina e il terzo elemento è la disponibilità degli Stati Uniti a condividere con l'Europa gli sforzi per rafforzare le condizioni di sicurezza quando otterremo una pace duratura e giusta per l'Ucraina". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, in un punto stampa con il presidente francese, Emmanuel Macron, al termine del colloquio dei leader europei con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente Usa Donald Trump in vista del vertice usa-Russia in Alaska di venerdì. "Quindi ciò che voglio desiderare ed esprimere è il mio meglio per il grande successo di questo incontro di venerdì tra il presidente Trump e Putin per ottenere un cessate il fuoco e aprire la strada alla pace", ha aggiunto.


"La Russia non può mettere un veto su quello che l'Ucraina vuole fare in relazione alla sua presenza nell'Unione europea e nella Nato", ha detto Zelensky in conferenza stampa con Merz dopo l'incontro in teleconferenza con gli altri leader europei e con il presidente Trump. Zelensky ha poi aggiunto: "Putin non vuole la pace, vuole occupare tutta l'Ucraina. Abbiamo bisogno di esercitare ulteriore pressione su Putin, con le sanzioni, perché ci sia un immediato cessate il fuoco". 


Gli alleati della Nato sono "uniti nello sforzo per porre fine a questa terribile guerra contro l'Ucraina e raggiungere una pace giusta e duratura". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Mark Rutte, dopo la videoconferenza con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e i leader europei, svoltasi alla vigilia del vertice fra Trump e l'omologo russo Vladimir Putin in programma venerdì 15 agosto in Alaska. Rutte ha espresso apprezzamento per "la leadership del presidente Trump e la stretta coordinazione con gli alleati", sottolineando che "la palla ora è nel campo di Putin".


"Ciò che riguarda l'Ucraina deve essere discusso con l'Ucraina" ha ribadito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky durante la conferenza stampa congiunta con il cancelliere Friedrich Merz a seguito del vertice virtuale con i leader europei, Trump e Rutte in vista del summit in Alaska. Zelensky, inoltre, ha affermato che Trump gli ha assicurato che il presidente statunitense lo avrebbe contattato subito dopo l'incontro con Putin, ipotizzando anche un possibile vertice a tre. 


"Oggi Europa, Stati Uniti e Nato hanno rafforzato il terreno comune per l'Ucraina". Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen al termine di una videoconferenza con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e altri leader europei. "Abbiamo avuto un ottimo scambio sulla prossima riunione bilaterale in Alaska", ha aggiunto von der Leyen in riferimento al summit fra Trump e l'omologo russo Vladimir Putin previsto venerdì 15 agosto e sottolineando che "nessuno desidera la pace più di noi: una pace giusta e duratura". La presidente dell'esecutivo europeo ha infine affermato che la cooperazione transatlantica resterà stretta.


"Lo scambio con Donald Trump ha contribuito a chiarire le sue intenzioni e, per noi, a esprimere le nostre aspettative. Il desiderio americano è raggiungere un cessate il fuoco". Lo dice il presidente francese, Emmanuel Macron, al termine del colloquio dei leader europei con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente Usa Donald Trump in vista del vertice usa-Russia in Alaska di venerdì. "Vogliamo che tutto ciò che riguarda l'Ucraina venga discusso con l'Ucraina", aggiunge.


 "Un riconoscimento legale dell'occupazione russa non è in discussione, il principio che i confini non devono essere modificati con la forza deve essere preservato". Lo ha detto il cancelliere tedesco Friedrich Merz nel corso della conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ha poi aggiunto: "I negoziati devono includere solide garanzie di sicurezza per Kiev, le forze armate ucraine devono essere in grado di difendere efficacemente la sovranità del loro Paese".


Si è conclusa dopo circa un'ora la telefonata tra Donald Trump, Volodymyr Zelensky e i leader europei. Lo riferisce la Cnn.

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Donald Trump è ancora "molto arrabbiato" con Vladimir Putin nonostante la sua retorica suoni, a volte, filorussa. Lo riferiscono ad Axios due fonti dell'amministrazione. "Se dovesse scegliere da che parte stare, inizierebbe a far crollare l'economia russa. Ne ha davvero abbastanza", hanno sottolineato i funzionari a proposito dello stato d'animo del presidente americano nei confronti del leader del Cremlino. E se, hanno aggiunto le fonti, i messaggi del tycoon possono sembrare pro-Mosca è perché "è convinto che questa strategia lo aiuterà a raggiungere un accordo" con la Russia.


"Il colloquio con Donald Trump ha consentito di chiarire le sue intenzioni e, per noi, di esprimere le nostre attese. La volontà americana è di ottenere una tregua", ha detto Emmanuel Macron al termine delle riunioni con Volodymyr Zelensky e Donald Trump, in videoconferenza, a due giorni dal vertice in Alaska fra i due leader sull'Ucraina. "Noi - ha aggiunto il presidente francese - vogliamo che tutto quello che riguarda l'Ucraina venga discusso con l'Ucraina".


È iniziata la call tra il presidente americano Trump, il presidente ucraino Zelensky e i leader europei in vista del suo vertice con Putin di venerdì prossimo in Alaska sull'Ucraina. Lo rende noto la presidenza francese. Poco prima la Bbc aveva pubblicato sul proprio sito una foto del presidente francese Macron intento a parlare in audio conferenza.


Le autorità russe hanno introdotto "misure per limitare parzialmente" le chiamate telefoniche via Whatsapp e Telegram per contrastare azioni "criminali". Lo ha reso noto l'ente statale per le telecomunicazioni, Roskomnadzor, citato dall'agenzia Interfax. "Secondo le forze dell'ordine e numerose segnalazioni dei cittadini, i messenger stranieri Telegram e WhatsApp sono diventati i principali servizi vocali utilizzati per truffe, estorsioni di denaro e coinvolgimento in attività di sabotaggio e terrorismo da parte di cittadini russi", ha affermato l'ente statale.


L'Ucraina ha ordinato l'evacuazione delle famiglie con bambini da alcune città del Donetsk, dove l'esercito russo sta avanzando rapidamente negli ultimi giorni, a dimostrazione - scrive Le Figaro - del deterioramento della situazione. Il governatore della regione orientale di Donetsk, Vadym Filashkin, ha annunciato "l'evacuazione obbligatoria delle famiglie con bambini" da una decina di città, tra cui la cittadina di Bilozerske. Secondo il governatore, circa 1.150 bambini si trovano ancora nella zona colpita.


"I media ingiusti stanno già lavorando in attesa del mio incontro con Putin": lo ha scritto il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sul suo profilo di Truth Social. "Citano costantemente perdenti licenziati e persone davvero stupide come John Bolton, che ha appena detto che, nonostante l'incontro si svolga su suolo americano, 'Putin ha già vinto'. Di che cosa parla? Stiamo vincendo su TUTTO. Le fake news stanno facendo gli straordinari (nessuna tassa sugli straordinari!). Se ottenessi Mosca e Leningrado gratis, come parte dell'accordo con la Russia, le fake news direbbero che ho fatto un pessimo affare! ... Ma non importa, perché stiamo vincendo su TUTTO!!! MAGA", ha concluso.


"I media sono molto ingiusti sul mio incontro con Putin. Citano perdenti licenziati e persone stupide come John Bolton, che ha detto che nonostante l'incontro sia in suolo americano, Putin ha già vinto. Ma che dice? Stiamo vincendo su tutto". Lo scrive Donald Trump su Truth.


"Tra poco parlerò con i leader europei. Sono persone fantastiche che vogliono raggiungere un accordo". Lo ha dichiarato Donald Trump sul proprio profilo su Truth. Questa dichiarazione precede il vertice di oggi pomeriggio con i leader europei ed il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.


"Per la prima volta due F-35 italiani sono decollati in Estonia in risposta a velivoli russi nell'ambito della missione di pattugliamento aereo della Nato. La Task Force Air italiana, distaccamento del 32° Stormo presso la base aerea di Ämari, è in stato di allerta rapida 24 ore su 24, 7 giorni su 7, a dimostrazione dell'impegno dell'Alleanza a salvaguardare lo spazio aereo della Nato". Lo fa sapere il Comando aereo della Nato.


La "posizione di principio" della Russia per la pace in Ucraina rimane "invariata" rispetto a quello che ha annunciato lo scorso anno il presidente Vladimir Putin. Quindi, ritiro delle truppe ucraine dalle quattro regioni rivendicate da Mosca (Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson) e rinuncia di Kiev a entrare nella Nato. Lo ha detto il vice direttore del Dipartimento informazione e stampa del ministero degli Esteri, Alexei Fadeyev, citato dall'agenzia Tass. "La posizione della Russia è invariata, ed è stata espressa il 14 giugno 2024", ha detto il diplomatico, ricordando un discorso di Putin al ministero degli Esteri.


L'Unione europea sta cercando di "sabotare" gli sforzi di pace della Russia e degli Usa. Lo afferma il ministero degli Esteri di Mosca, giudicando "insignificanti" le consultazioni odierne del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con i leader europei. Lo riferisce l'agenzia Ria Novosti. 


Papa Leone, nel suo saluto ai pellegrini polacchi, ha ricordato San Massimiliano Maria Kolbe, che offrì la sua vita, nel campo di concentramento di Auschwitz, al posto di quella di un padre di famiglia. "Vi incoraggio a prendere esempio dal suo eroico atteggiamento di sacrificio per l'altro. Per sua intercessione, supplicate Dio di donare la pace a tutti i popoli che vivono la tragedia della guerra", ha chiesto il Santo Padre. 


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che le forze armate ucraine hanno liberato 6 dei 18 villaggi occupati dai russi nella regione ucraina settentrionale di Sumy, raggiungendo anche il confine con la Russia in due punti. Citato dall'Ukrainska Pravda, Zelensky in un incontro con la stampa ieri ha detto: "Nell'oblast' di Sumy c'erano 18 villaggi o località importanti occupati. Sei sono stati liberati. Quindi stiamo avanzando e questa è una buona notizia. Abbiamo raggiunto il confine con la Federazione Russa in due punti. Penso che la situazione lì sia più o meno positiva". 


"Dobbiamo porre fine a questa guerra. Dobbiamo fare pressione sulla Russia affinché raggiunga una pace onesta. Dobbiamo imparare dall'esperienza dell'Ucraina, dei nostri partner, per evitare che la Russia ci inganni", scrive Volodymyr Zelensky sul suo canale Telegram. "Non vi è alcun segno che i russi si stiano preparando a porre fine alla guerra. I nostri sforzi coordinati e le azioni congiunte - di Ucraina, Stati Uniti, Europa, tutti i Paesi che vogliono la pace - possono sicuramente costringere la Russia a raggiungere la pace. Grazie a tutti coloro che ci aiutano!". 


Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, è atteso a Berlino in giornata per partecipare alle videoconferenze con i leader europei e con Donald Trump per discutere del prossimo vertice in Alaska tra l'amministrazione statunitense e quella russa. Lo comunicano diversi organi di stampa e l'agenzia tedesca Dpa riferisce di fonti interne al governo. 


La reazione del mondo all'imminente incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump è divisa tra chi "è sano" e chi "sibila e si dimena". Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, come riportato da Ria Novosti. "Il primo gruppo è costituito da quelle forze sane, non dico buone o cattive, giuste o sbagliate, forze sane che augurano buona fortuna e decisioni che possono portare a della svolte", ha spiegato. "Il secondo gruppo è costituito da quelle che si contorcono, come se gli fosse stata versata addosso dell'acqua santa, che sibilano, che strisciano fuori da sotto le pietre", ha aggiunto. 


Volodymyr Zelensky terrà oggi tre distinti incontri online con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e con i leader europei, prima del previsto vertice tra Trump e Putin previsto il 15 agosti in Alaska. Lo riferisce un portavoce del governo tedesco, secondo cui la prima videoconferenza tra Trump, Zelensky e i leader europei sarà alle 14. Alla videoconferenza parteciperanno i leader di Germania, Italia, Finlandia, Francia, Regno Unito, Polonia e i vertici delle istituzioni dell'Unione europea, oltre al segretario generale della Nato Mark Rutte. Un secondo incontro, questa volta tra Trump, il vicepresidente James David Vance e i leader europei, sarà alle 15. Alle 16:30 un terzo incontro virtuale della cosiddetta "Coalizione dei volenterosi", guidata da Francia e Regno Unito, che sta elaborando piani per il sostegno all'Ucraina in caso di cessate il fuoco. 


La Russia avrebbe perso oltre un milione di soldati nell'ambito della guerra contro l'Ucraina. Lo scrive il Kiev Independent citando lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Il totale sarebbe di 1.066.110 vittime nelle file dell'esercito di Mosca. 


Sciami di droni hanno attaccato nella notte impianti petroliferi in tre regioni della Russia: Brjansk, Krasnodar e Volgograd. Lo riferisce il servizio russo dell'emittente televisiva "Bbc". Secondo il canale Telegram "Volgograd", fino a 20 droni si sono diretti verso la raffineria della città. L'attacco ha causato la sospensione di tutti i voli da e per l'aeroporto di Volgograd, come confermato da Rosaviatsia, l'agenzia per l'aviazione civile russa. I residenti hanno segnalato rumori continui nella parte sud della città, dove si trova una vasta area industriale con una raffineria e un deposito di carburante. Nel territorio di Krasnodar, il quartier generale operativo locale ha comunicato che frammenti di un drone sono caduti all'interno della raffineria di Slavyansk-na-Kuban, provocando l'incendio di un veicolo commerciale.


In un colloquio telefonico il leader della Corea del Nord, Kim Jong-Un, ha detto a Vladimir Putin che sosterrà pienamente "tutte le misure che la leadership russa adotterà anche in futuro". Lo ha riferito l'agenzia di stampa della Corea del Nord, Kcna. 


Le forze armate russe avanzano ancora nella regione del Donetsk, conquistando posizioni nei pressi degli insediamenti di Nykanorivka, Shcherbinivka e Petrivka. Lo riferisce il portale di analisi militare DeepState, secondo cui le truppe ucraine sono riuscite invece a respingere il nemico nell'area di Stepnohirsk, nella regione di Zaporizhzhia. Secondo DeepState, l'avanzata russa prosegue lungo l'asse Dobropillya-Kramatorsk, dove le unità del Cremlino tentano di consolidare due "cunei" strategici già visibili sulle mappe del fronte. Lo stato maggiore ucraino ha dichiarato che sono in corso azioni difensive mirate per contenere l'offensiva nelle direzioni di Dobropillya e Pokrovsk. Il primo corpo della Guardia nazionale "Azov" ha comunicato di aver assunto il controllo di una zona di difesa nella direzione di Pokrovsk, ritenuta cruciale per la tenuta del fronte nel Donetsk. Il ministero della Difesa ucraino ha confermato che le operazioni si concentrano sulla protezione della strada Dobropillya-Kramatorsk, nodo logistico strategico per i due schieramenti. 


"Con una dichiarazione congiunta sottoscritta dall'Italia i capi di Stato e di governo della Ue hanno concordato che la pace non può essere decisa senza l'Ucraina. Noi sosteniamo l'iniziativa di Trump, è un passo in avanti, un primo passo positivo perché si arrivi alla pace. Ben venga l'incontro Trump-Putin se serve a scongelare i rapporti. Ma per un accordo serve per forza anche Kiev. La pace non si può fare senza i diretti interessati, russi e ucraini". E' quanto ha ribadito il ministro degli esteri Antonio Tajani, intervistato dal Corriere della Sera. Ma anche l'Ue "è e deve essere parte determinante delle trattative, anche perché ha inflitto sanzioni alla Russia. La guerra in Ucraina è una questione che riguarda la nostra sicurezza".


Le forze di difesa aerea ucraine hanno intercettato due missili balistici Iskander-M/KN-23 e 32 droni lanciati dalla Russia nella notte. Lo scrive Ukrinform, riferendo notizie pubblicate dall'Aeronautica militare dell'Ucraina su Telegram. A partire dalle 21 di martedì, le forze militari russe hanno lanciato 49 droni d'attacco tipo Shahed e vari tipi di droni esca da diverse direzioni, tra cui Kursk, Primorsko-Akhtarsk e Shatalovo. Due missili Iskander-M/KN-23 sono stati lanciati anche dalla regione di Kursk. I droni d'attacco hanno preso di mira le regioni di Donetsk, Sumy e Chernihiv, mentre i missili balistici erano puntati sulla regione di Poltava. L'attacco aereo è stato respinto da una risposta coordinata ucraina che ha coinvolto aviazione, unità missilistiche antiaeree, squadre di guerra elettronica, sistemi senza pilota e gruppi di fuoco mobili. Le forze di difesa aerea hanno abbattuto 34 obiettivi aerei: i due missili Iskander e i 32 droni. Nel frattempo, sono stati registrati 17 attacchi con droni in 15 località. 


Le difese aeree russe hanno abbattuto la notte scorsa 46 droni ucraini in sei regioni del Paese, nella Crimea occupata e sul Mar d'Azov: lo ha reso noto su Telegram il ministero della Difesa di Mosca. Il maggior numero di velivoli senza pilota abbattuti, 15, è stato intercettato sul territorio della regione di Bryansk.


L'incontro tra Donald Trump e Vladimir Putin in Alaska non rappresenta una vittoria per il Cremlino e non dovrebbe essere visto come una concessione alla Russia: lo ha detto il Segretario di Stato americano, Marco Rubio, in un'intervista con Sid Rosenberg nel suo podcast. L'incontro sarà esplorativo, durante il quale Trump cercherà di esprimere la propria valutazione della situazione "guardando quest'uomo negli occhi", ha aggiunto Rubio, osservando che Trump non ha ottenuto il risultato sperato nelle sue telefonate con Putin: ed è per questo che il presidente ha deciso di incontrarlo personalmente. Zelensky aveva affermato ieri che l'incontro è "una vittoria personale" per Vladimir Putin, aggiungendo che farà uscire il presidente russo "dall'isolamento" e ritarderà le eventuali sanzioni americane contro Mosca. "Per il presidente Trump, un incontro non è una concessione - ha affermato Rubio -. Se guardate il telegiornale, vedete la gente impazzire: 'Oh, che vittoria per Putin; ha ottenuto un incontro!'. Lui non la vede così. Un incontro è qualcosa che si fa per chiarire le posizioni e prendere una decisione. 'Voglio avere tutti i fatti. Voglio guardare questa persona negli occhi'. Ed è esattamente ciò che il presidente vuole fare". Rubio ha inoltre sottolineato che l'incontro in Alaska avrà un carattere esplorativo, aggiungendo: "Onestamente, penso che già all'inizio della riunione sapremo se questa cosa ha qualche possibilità di successo o meno". Allo stesso tempo, il Segretario di Stato ha ammesso che i negoziati saranno difficili, perché "questa guerra è molto importante per Putin".


La Russia ha vinto la guerra in Ucraina, ha affermato il primo ministro ungherese Viktor Orban, in vista dell'incontro di venerdì tra il presidente statunitense Donald Trump e il suo omologo russo Vladimir Putin: lo riporta l'agenzia di stampa Reuters sul suo sito. Orban, che ha mantenuto stretti legami con Putin anche dopo l'invasione russa dell'Ucraina nel febbraio 2022, lunedì è stato l'unico leader dell'Unione Europea a non appoggiare una dichiarazione congiunta in cui si affermava che l'Ucraina dovrebbe avere la libertà di decidere il proprio futuro. "Stiamo parlando come se si trattasse di una situazione di guerra aperta, ma non è così. Gli ucraini hanno perso la guerra. La Russia ha vinto questa guerra", ha detto Orban in un'intervista al canale YouTube 'Patriot'. "L'unica domanda è quando e in quali circostanze l'Occidente, che sostiene gli ucraini, ammetterà che ciò è successo e quali saranno le conseguenze di tutto questo", ha aggiunto.


L'incontro fra Donald Trump e Vladimir Putin si terrà nella base militare di Elmendorf-Richardson, a meno di dieci chilometri da Anchorage, riporta la Cnn. Secondo l'emittente Usa, la base è l'unica in Alaska ad avere i requisiti di sicurezza, anche se la Casa Bianca sperava di evitare di dare l'immagine di ospitare il presidente russo in una base militare americana. La portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, si era limitata ad affermare che l'incontro si terrà ad Anchorage, senza precisare il luogo.


"Un cessate il fuoco deve essere il primo passo. Solo allora si potranno gettare le basi per una diplomazia solida". Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo di un colloquio telefonico con l'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani. "Apprezzo la posizione dell'Emiro secondo cui qualsiasi incontro riguardante l'Ucraina non può essere deciso senza la partecipazione del nostro Paese. Ancora una volta, ho confermato che l'Ucraina è pronta a qualsiasi formato di incontro che possa portare a una pace onesta e duratura", aggiunge Zelensky.


La Russia ha vinto la guerra e l'Occidente deve riconoscerlo: lo ha affermato il premier ungherese Viktor Orban, intervistato dal sito Patriota. "Parliamo come se la situazione militare avesse una conclusione aperta, ma non è così. L'Ucraina ha perso questa guerra. La Russia ha vinto questa guerra. L'unica domanda è quando e in quali circostanze l'Occidente, che sostiene gli ucraini, ammetterà che ciò è accaduto e cosa ne seguirà", ha proseguito.


L'incontro fra Donald Trump e Vladimir Putin si terrà ad Anchorage, in Alaska. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt, precisando che dovrebbe consistere in una conversazione faccia a faccia, senza la partecipazione di altri consiglieri.