Zelensky a Roma con la moglie Olena alla Conferenza per ricostruire l'Ucraina
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Nella notte un massiccio attacco da parte dei russi con droni e missili: colpite numerose città
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.235. Gli Stati Uniti forniranno armi a Kiev, tramite la Nato. Lo ha confermato il presidente Usa Donald Trump, sottolineando che "a pagare sarà l'Alleanza al 100 per cento". Per la prima volta dal suo ritorno in carica, il tycoon farà ricorso a un potere presidenziale frequentemente utilizzato dal suo predecessore Joe Biden per supportare l'Ucraina nel conflitto. Il pacchetto militare potrebbe valere circa 300 milioni di dollari. Donald Trump ha inoltre annunciato che lunedì farà "un'importante dichiarazione" sulla Russia, ribadendo di essere rimasto deluso dalle decisioni prese da Vladimir Putin. Zelensky: "Abbiamo segnali politici di altissimo livello, buoni segnali, in particolare dagli Stati Uniti d'America e dai nostri amici europei. Secondo tutti i rapporti, le forniture sono state ripristinate". I russi non fermano la loro offensiva, nella notte un massiccio attacco con droni e missili è stato lanciato su diverse città, compresa la capitale Kiev.
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"Abbiamo segnali politici di altissimo livello, buoni segnali, in particolare dagli Stati Uniti d'America e dai nostri amici europei. Secondo tutti i rapporti, le forniture sono state ripristinate". Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo messaggio serale sui social, aggiungendo che sono attesi a breve "importanti passi avanti" in merito a nuove sanzioni contro la Russia. "Continueremo a lavorare la prossima settimana con la parte americana a livello militare, in particolare con il nostro esercito, con il generale Kellogg", sostiene il leader ucraino.