Devastante bombardamento russo nella notte d Kiev
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Russia: "Il riarmo della Nato non è una minaccia per noi". Secondo l'intelligence del ministero della Difesa ucraino, Mosca sta espandendo la sua presenza militare nell'Artico
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.212. In un incontro con le maggiori agenzie di stampa internazionali a San Pietroburgo, il presidente russo Vladimir Putin ha affermato di non considerare il riarmo della Nato come una "minaccia per la Russia". Il capo del Cremlino, inoltre, si è detto pronto a incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ma solo nella fase finale dei negoziati per "porre fine" al conflitto. Ma "la domanda è chi firmerà" l'accordo, ha aggiunto il capo del Cremlino, mettendo in dubbio la legittimità di Zelensky, il cui mandato è scaduto nel maggio 2024 senza che si tenessero elezioni a causa della legge marziale. Effettuato un nuovo scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev. Secondo il rappresentante della Direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, Andriy Chernyak, la Russia sta espandendo la sua presenza militare nell'Artico.
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"È necessario un vero cessate il fuoco. Sono pronto a incontrare in qualsiasi formato coloro che prendono decisioni e detengono la dovuta autorità, incluso Putin". Lo ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, aggiungendo: "Spero che la guerra possa concludersi durante l'attuale mandato del presidente Trump. Conto molto sull'influenza degli Stati Uniti. È qualcosa che può fare la differenza".
Voloydmyr Zelensky ha nominato Gennadiy Shapovalov comandante delle Forze di terra ucraine, in sostituzione di un precedente comandante che si era dimesso in seguito a un attacco russo su un campo di addestramento militare, che aveva provocato 12 morti e 60 feriti. Shapovalov ha lavorato come addetto al collegamento per gli aiuti militari in Germania e in precedenza ha comandato il distretto militare meridionale dell'Ucraina.
Volodymyr Zelensky ha nominato il generale Hennadiy Shapovalov nuovo comandante delle forze di terra ucraine: è quanto si legge in un decreto diffuso dall'ufficio della Presidenza di Kiev.
"L'invasione russa dell'Ucraina ha riportato la guerra in Europa, portando con sé una minaccia che non era solo teorica, ma concreta e immediata. La sicurezza dell'Europa dipende ora dalla nostra capacità di difendere le sue frontiere, in particolare nel Mediterraneo, che rimane un punto strategico fondamentale". Così Radosław Tomasz Sikorski, ministro degli Esteri della Polonia, a Taormina. Sikorski ha sottolineato come l'instabilità regionale possa avere un impatto diretto sulla stabilità economica e politica dell'Europa, in particolare per paesi come l'Italia. "È essenziale rafforzare la difesa comune europea, partendo proprio dal Mediterraneo, per rispondere alle crescenti minacce geopolitiche, tra cui l'espansione russa", ha aggiunto.
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, interverrà, come di consueto, all'inizio del Consiglio europeo del 26 giugno, da remoto o in presenza. E' stato invitato a partecipare di persona ma non c'è ancora la conferma che sarà a Bruxelles. Lo riferiscono fonti Ue.
Russia e Ucraina hanno compiuto un nuovo scambio di prigionieri di guerra. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca in una nota. "Il 19 giugno, in conformità con gli accordi Russia-Ucraina raggiunti il 2 giugno a Istanbul, un gruppo di militari russi è stato rimpatriato dal territorio controllato dal regime di Kiev. In cambio, è stato consegnato un gruppo di prigionieri di guerra delle Forze armate ucraine'', si legge nella nota. I militari russi parte dello scambio si trovano attualmente in Bielorussia, "dove stanno ricevendo assistenza psicologica e medica". Successivamente, saranno trasferiti in Russia.
"L'attuale leadership dell'Ucraina non ha i poteri previsti dalla Costituzione del Paese. Questa situazione deve essere risolta tramite negoziati. Lo ha dichiarato il portavoce del presidente russo Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti. Stiamo parlando della procedura prevista dalla Costituzione ucraina - ha aggiunto - nella situazione attuale, se si legge la Costituzione, diventa chiaro che una situazione del genere non è prevista".
La Commissione Ue, nella scelta di applicare l'articolo 122 e bypassando il voto dell'Eurocamera sul programma Safe, sul riarmo Ue, "ha pienamente rispettato il suo impegno nei confronti del Parlamento europeo". E' quanto scrive Ursula von der Leyen rispondendo a una lettera in cui la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, illustrava le sue preoccupazioni al riguardo. "Lo scopo e il contenuto della misura giustificavano pienamente" la scelta della procedura, spiega von der Leyen sottolineando che "Safe è stato proposto dalla Commissione come risposta eccezionale e temporanea a una sfida urgente ed esistenziale".
Il recente bombardamento russo su Kiev ricorda al mondo che la Russia "respinge il cessate il fuoco e sceglie l'assassinio". Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha fatto visita a un sito in cui un missile russo ha colpito una palazzina nella capitale. "Ho onorato la memoria dei caduti. Questo spregevole attacco nel cuore della notte ha causato la morte di 23 civili. Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici (delle vittime)", ha affermato il leader ucraino. "Questo bombardamento ricorda al mondo che la Russia rifiuta il cessate il fuoco e sceglie l'omicidio. Sono grato a tutti i nostri partner che capiscono che l'Ucraina deve diventare piu' forte ogni giorno. Sono grato a chiunque sia pronto a fare pressione su Mosca affinche' senta il vero prezzo della guerra", ha detto Zelensky in un messaggio su Telegram.
Le difese aeree dell'Ucraina hanno distrutto 88 droni lanciati dalla Russia nel corso di un attacco notturno. Lo hanno reso noto le autorità di Kiev, specificando che 48 dei droni russi sono stati messi fuori servizio grazie a operazioni di disturbo elettronico. Come reso noto dall'aeronautica ucraina, a causa della caduta di detriti si sono verificati dei danni materiali.
In un incontro con le maggiori agenzie di stampa internazionali a San Pietroburgo, il presidente russo Vladimir Putin ha avvertito che se la Germania consegnerà i missili a lungo raggio Taurus all'Ucraina ciò "causerà gravi danni" alle relazioni tra Mosca e Berlino. "Lo dico con molta delicatezza", ha aggiunto Putin affermando che comunque "questo non avrà alcun effetto sul corso delle operazioni militari" russe.
Il presidente Vladimir Putin sostiene che le forze russe in Ucraina hanno "un vantaggio strategico in tutte le direzioni" e stanno "avanzando lungo l'intera linea di contatto". Lo riporta la Tass. "Se non riusciremo a raggiungere un accordo pacifico, raggiungeremo i nostri obiettivi militarmente", ha dichiarato ancora Putin secondo l'agenzia di stampa russa.
Il presidente russo Vladimir Putin è tornato a definire "parte integrante della Federazione russa" alcune regioni dell'Ucraina invasa dalle truppe del Cremlino: lo riporta la Tass. Le parole di Putin sembrano riferirsi alla Crimea, che la Russia si è di fatto annessa con la forza nel 2014, e alle regioni di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia, in parte occupate dai soldati russi.
Il presidente russo Vladimir Putin, in un incontro con le maggiori agenzie internazionali, si è detto pronto ad incontrare quello ucraino Volodymyr Zelensky, ma solo nella fase finale dei negoziati per "porre fine" al conflitto. Lo riferisce l'agenzia Interfax. Ma "la domanda è chi firmerà" l'accordo, ha aggiunto il capo del Cremlino, mettendo in dubbio la legittimità di Zelensky, il cui mandato è scaduto nel maggio 2024 senza che si tenessero elezioni a causa della legge marziale.
In un incontro con le maggiori agenzie di stampa internazionali a San Pietroburgo, il presidente russo Vladimir Putin ha detto di non considerare il riarmo della Nato come una "minaccia per la Russia". Quanto a coloro che dicono che la Russia si prepara ad attaccare la Nato, "non lo credono nemmeno loro", ha aggiunto il capo del Cremlino, citato dall'agenzia Ria Novosti.