Putin: "Stiamo creando una zona cuscinetto al confine con l'Ucraina". La Russia ha ricevuto la lista dei mille prigionieri da scambiare
di Redazione onlineLa guerra in Ucraina giunge al giorno 1.185. Per Giorgia Meloni "Kiev vuole la pace, da Mosca nessun passo concreto". Il premier ha reso poi noto di aver sentito Trump per "avviare un nuovo turno di negoziati" dopo l'incontro con Mette Frederiksen, primo ministro di Danimarca, a Palazzo Chigi. Vladimir Putin ha ribadito che la Russia intende creare una "zona cuscinetto lungo le frontiere" con l'Ucraina per prevenire gli attacchi sulle regioni di confine. Intanto il Cremlino ha ricevuto la lista dei soldati di cui chiede la liberazione, nell'ambito di uno scambio di mille prigionieri per parte concordato con Kiev nell'incontro tra le delegazioni a Istanbul il 16 maggio. Secondo i media americani, potrebbe tenersi in Vaticano a metà giugno un nuovo incontro tra Russia e Ucraina. Ma Mosca non ha confermato l'indiscrezione: "Non ci sono accordi specifici. Si sta lavorando per attuare gli accordi raggiunti a Istanbul". Intanto, il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, dal G7 finanze in Canada, ha annunciato: "Verso il via libera del comunicato finale da parte del G7. Una vittoria italiana che ha lavorato per una posizione comune, per il sostegno all'Ucraina e affinché chiunque abbia fatto affari o favorito la Russia non entri nella ricostruzione dell'Ucraina".
Gli attacchi russi in Ucraina da gennaio ad aprile 2025 hanno ucciso e ferito più civili rispetto allo stesso periodo del 2024. Lo ha riferito un rapporto dell'organizzazione internazionale per i diritti umani Human Rights Watch, citata da Ukrinform. Il report evidenzia che nei primi quattro mesi dell'anno le vittime civili sono aumentate del 57%, in particolare il numero di feriti, rispetto allo stesso periodo del 2024. Gli attivisti per i diritti umani hanno esaminato quattro attacchi russi contro l'Ucraina tra il 1° febbraio e il 4 aprile, che complessivamente hanno causato almeno 47 morti e 180 feriti tra i civili.