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Ucraina, Putin annuncia una nuova tregua dall'8 al 10 maggio | Zelensky: "E' un tentativo di manipolazione"

Rubio a Lavrov: "E' ora di mettere fine a una guerra senza senso". Il ministro degli Esteri russo: "Imperativo riconoscere la Crimea e i territori conquistati". 

di Redazione online
28 Apr 2025 - 21:22

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.160. Vladimir Putin ha dichiarato un nuovo cessate il fuoco dalla mezzanotte dell'8 maggio (le 23 del 7 maggio in Italia) alla mezzanotte dell'11 maggio (le 23 del 10 maggio in Italia). Per Zelensky si tratta di "un tentativo di manipolazione. La ragione è che tutti devono aspettare fino all'8 maggio e solo allora ci sarebbe un cessate il fuoco per garantire il silenzio durante la parata del 9 maggio nella Piazza Rossa di Mosca", ha detto il leader ucraino nel suo discorso serale. Intanto il segretario di Stato Usa, Marco Rubio, ha detto al ministro degli esteri russo Sergei Lavrov che è il momento di mettere fine alla "guerra senza senso" in Ucraina. Lo stesso Lavrov, in un'intervista al quotidiano brasiliano O Globo, ha definito "imperativo" il riconoscimento come "russi" dei territori ucraini occupati, in tutto o in parte, dalle truppe di Mosca per trovare una soluzione alla guerra in Ucraina. "Il riconoscimento internazionale del possesso russo della Crimea, di Sebastopoli, della repubblica di Donetsk, della repubblica di Lugansk, delle regioni di Kherson e di Zaporizhzhia è imperativo".

Ucraina, attacco russo nella notte a Kiev | Trump a Putin: "Vladimir fermati"

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky definisce la proposta di tregua di Putin "un tentativo di manipolazione". La ragione è che "tutti devono aspettare fino all'8 maggio e solo allora" ci sarebbe un "cessare il fuoco per garantire il silenzio" durante la parata del 9 maggio nella Piazza Rossa di Mosca, ha detto nel suo discorso serale. 


Il segretario di Stato Marco Rubio ha detto al ministro degli esteri russo Sergei Lavrov che è il momento di mettere fine alla "guerra senza senso" in Ucraina. Rubio, in una recente intervista, ha definito la settimana in corso "cruciale" per capire le intenzioni di Russia e Ucraina, e per gli Stati Uniti per decidere se continuare o meno lo sforzo per la pace. 


"Siamo ancora aperti ai negoziati con l'Ucraina, ma la palla non è nel nostro campo. Finora Kiev non ha dimostrato la sua capacità di trattare". Lo afferma il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, a margine dei lavori dei capi delle diplomazie dei Brics. "Il regime di Zelensky ha dimostrato la mancanza di volontà politica di pace e la riluttanza a rinunciare alla prosecuzione della guerra, sostenuta da ambienti russofobi in diversi Paesi dell'Unione europea, soprattutto Francia e Germania, oltre che in Gran Bretagna", aggiunge.


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, vuole un cessate il fuoco permanente in Ucraina. Lo ha affermato oggi la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, sottolineando che Trump non ritiene soddisfacente la pausa di tre giorni dichiarata dal leader russo Vladimir Putin in concomitanza con la Festa della vittoria, che cade il prossimo 9 maggio.


Il ministro degli Esteri ucraino Andriy Sybiga ha commentato su X la dichiarazione unilaterale da parte di Putin di una tregua di tre giorni dall'8 maggio. "Se la Russia vuole davvero la pace, dovrebbe cessare immediatamente il fuoco. Perché aspettare fino all'8 maggio? Se la guerra potesse essere fermata ora e la tregua mantenuta per 30 giorni, sarebbe un vero passo avanti, non solo un gesto per una parata".


A circa 160 chilometri dal confine con la Finlandia, nella città russa di Petrozavodsk, gli ingegneri militari russi stanno espandendo le basi militari in cui il Cremlino prevede di creare un nuovo quartier generale dell'esercito, per supervisionare decine di migliaia di soldati nei prossimi anni. È quanto scrive il Wall Street Journal. I soldati, molti dei quali ora in prima linea in Ucraina, dovrebbero costituire la spina dorsale dell'esercito russo in chiave anti-Nato. Il Cremlino sta ampliando il reclutamento militare, rafforzando la produzione di armi e potenziando le linee ferroviarie nelle zone di confine.


Vladimir Putin ha annunciato una nuova tregua del conflitto in Ucraina dall'8 al 10 maggio in occasione dell'80° anniversario della Vittoria sul nazismo. Lo riferisce il Cremlino, precisando che il cessate il fuoco sarà in vigore dalla mezzanotte del 7-8 maggio alla mezzanotte del 10-11 maggio.


Stati Uniti e Ucraina potrebbero firmare già questa settimana un accordo quadro relativo alle risorse minerarie e ai principali asset energetici dell'Ucraina. E' quanto riporta il quotidiano britannico Financial Times citando funzionari ucraini. In precedenza, il primo ministro ucraino Denys Shmyhal aveva dichiarato, dopo un incontro con il segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent, che Kiev e Washington avevano raggiunto un accordo in base al quale gli aiuti finanziari Usa precedentemente forniti non sarebbero stati inclusi nell'accordo sul sottosuolo come obbligo di debito. "L'accordo quadro sulle risorse minerarie sta per essere firmato questa settimana, dopo che Kiev ha ottenuto un'importante concessione dall'amministrazione Trump, secondo cui i precedenti aiuti militari non sarebbero stati presi in considerazione", affermano le fonti ucraine del "Financial Times". L'accordo, che riguarda anche petrolio, gas e altre risorse energetiche, dovrebbe essere un passo fondamentale per rafforzare la cooperazione tra i due Paesi.


Il rafforzamento della cooperazione militare tra la Russia e la Corea del Nord "invia un messaggio molto chiaro: la Russia non è interessata alla pace, al contrario, il suo obiettivo rimane quello di sopprimere l'Ucraina e cerca disperatamente qualsiasi aiuto possibile per continuare la sua aggressione illegale". Lo ha detto una portavoce della Commissione europea. Quello della Russia "è un appello disperato ad altri attori e dimostra solo quanto siano isolati e quanto li stiamo indebolendo con le sanzioni", ha evidenziato la portavoce, assicurando che l'Ue continuerà "a fare ancora di più con le sanzioni e a sostenere" Kiev. 


Il ministro degli Esteri russo, Sergey Lavrov, in un'intervista al quotidiano brasiliano O Globo, considera "imperativo" riconoscere come "russi" i territori ucraini occupati, in tutto o in parte, dalle truppe del Cremlino per trovare una soluzione alla guerra in Ucraina. Lo riporta la Tass. "Il riconoscimento internazionale del possesso russo della Crimea, di Sebastopoli, della repubblica di Donetsk, della repubblica di Lugansk, delle regioni di Kherson e di Zaporizhzhia è imperativo", ha dichiarato Lavrov secondo l'agenzia di stampa ufficiale russa.


"Restiamo aperti ai negoziati. Ma la palla non è nel nostro campo. Finora, Kiev non ha dimostrato la sua capacità di negoziare". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo Lavrov in un'intervista al giornale brasiliano O Globo, stando a quanto riporta l'agenzia di stampa ufficiale russa Ria Novosti.


Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il segretario di Stato americano Marco Rubio hanno avuto un colloquio telefonico durante il quale hanno sottolineato "l'importanza di consolidare i presupposti che stanno emergendo per avviare negoziati" sull'Ucraina, "con l'obiettivo di concordare su un percorso affidabile verso una pace sostenibile a lungo termine". Lo rende noto in un comunicato il ministero degli Esteri di Mosca.


L'esercito russo ha ucciso cinque civili residenti nella regione di Donetsk, nel Donbass, e ne ha feriti altri sei. Lo scrive su Facebook il governatore regionale ucraino del Donetsk, Vadym Filashkin, citato da Ukrinform. Delle vittime, tre abitavano a Kostyantynivka, dove sono state sganciate bombe d'aereo su zone residenziali, e due a Novoekonomichesky.


Il presidente russo, Vladimir Putin, ha ringraziato in un messaggio i soldati nordcoreani che hanno preso parte alla "liberazione della regione di Kursk" dalle truppe d'invasione ucraine, definendoli "eroi". Lo riferisce il servizio stampa del Cremlino. 


Mosca afferma che di aver abbattuto stanotte 115 droni ucraini sul territorio russo. Un civile, viene poi riferito, è rimasto ucciso in uno degli attacchi effettuati dai velivoli senza pilota delle forze di Kiev, quello sulla città occidentale di Bryansk.


La Corea del Nord conferma lo schieramento di truppe a supporto della Russia nella guerra contro l'Ucraina, in base al trattato di mutua difesa. Lo schieramento è stato effettuato "su ordine" del leader nordcoreano Kim Jong-un, in conformità con il trattato di mutua difesa tra Pyongyang e Mosca. Lo ha riferito l'agenzia di stampa centrale coreana (Kcna) del Nord, scrive l'agenzia sudcoreana Yonghap. Citando la Commissione militare centrale della Corea del Nord, la Kcna ha riportato la prima conferma sullo schieramento di truppe in Russia, mesi dopo che migliaia di soldati nordcoreani erano stati inviati in Russia per combattere nella regione del Kursk, in prima linea.


"Penso di sì". Donald Trump ha risposto così a chi gli chiedeva se, a suo avviso, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sia disposto a cedere la Crimea nell'ambito di un accordo per la fine della guerra. "La Crimea è stata ceduta anni fa, senza un colpo di arma da fuoco sparato. Chiedete a Obama", ha messo in evidenza Trump.


Volodymyr Zelensky è "più calmo" e "vuole un accordo". Lo ha detto Donald Trump, secondo quanto riportato dai media americani, dopo l'incontro con il presidente ucraino a San Pietro. Un incontro che è "andato a bene". "Zelensky sta facendo un buon lavoro e vuole un accordo. Ha chiesto più armi", ha aggiunto Trump.


Donald Trump si dice molto deluso dalla Russia e ritiene che il presidente Vladimir Putin dovrebbe smettere di sparare e raggiungere un accordo. Lo riportano i  media americani.

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