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Trump: "Non tollererò a lungo la posizione di Zelensky sulla tregua" | Mano tesa dal leader ucraino: spero in sostegno Usa per la pace prima possibile

Francia: "Il rischio di una guerra in Europa mai stato così alto". Zelensky: "Dimettermi? Soltanto con Kiev nella Nato ma mi ricandido"

di Redazione online
03 Mar 2025 - 19:07

La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.104. Dopo lo scontro Trump-Zelensky alla Casa Bianca, arriva un nuovo attacco del presidente Usa al leader di Kiev: "Non tollererò ancora a lungo la sua posizione sul cessate il fuoco, questo ragazzo non vuole che ci sia la pace finché avrà il sostegno dell'America e l'Europa". Il consigliere per la sicurezza nazionale americana Mike Waltz avvisa l'Ue: "L'Europa investa in difesa per garantire sicurezza di Kiev". Zelensky commenta un eventuale suo passo indietro: "Dimettermi? Soltanto con Kiev nella Nato ma mi ricandido". E ancora: "È Mosca che rifiuta la pace e continua ad attaccarci", poi smorza i toni: spero in sostegno Usa per pace prima possibile. Parigi afferma che "il rischio di una guerra in Europa non sia mai stato così alto". Al vertice di Londra hanno preso parte una quindicina di leader di Paesi Nato (Ue ed extra Ue), fra cui Giorgia Meloni, nonché dei vertici dell'Unione e dell'Alleanza Atlantica.

L'incontro fra Trump e Zelensky alla Casa Bianca

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Donald Trump ha dichiarato di aver parlato nel fine settimana con i suoi omologhi europei per discutere della fine della guerra in Ucraina. "Faremo accordi con tutti per porre fine a questa guerra, compresa l'Europa e le nazioni europee", ha detto Trump alla Casa Bianca, dopo essere stato interrogato sulla possibilità di revocare le sanzioni alla Russia in caso di un accordo di pace. Lo riporta la Cnn. "La maggior parte di loro sono miei amici, i capi di Stato, i leader di vari paesi... Negli ultimi due giorni mi hanno chiamato quattro primi ministri e cinque presidenti, e vogliono trovare una soluzione", ha detto il presidente Usa.



"L'unica cosa che voglio è che la guerra in Ucraina finisca presto". Lo ha detto Donald Trump attaccando di nuovo Volodymyr Zelensky per le dichiarazioni a Londra. "Sono dell'Associated Press, di cui non sono un grande fan, potrebbero essere false", ha poi aggiunto il presidente attaccando l'agenzia di stampa che è stata bandita da alcuni eventi ufficiali.


Il miliardario statunitense Elon Musk ha dichiarato oggi che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky cerca una "guerra eterna" e un "tritacarne" senza fine. "Zelensky vuole una guerra eterna, un tritacarne senza fine. Questo è il male", ha scritto Musk in un post su X, rilanciando il post su Truth del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.


"È molto importante che cerchiamo di rendere la nostra diplomazia davvero concreta per porre fine a questa guerra il prima possibile. Abbiamo bisogno di vera pace e gli ucraini la desiderano più di tutti perché la guerra rovina le nostre città e i nostri paesi. Perdiamo la nostra gente. Dobbiamo fermare la guerra e garantire la sicurezza. Stiamo lavorando insieme all'America e ai nostri partner europei e speriamo molto nel sostegno degli Stati Uniti nel cammino verso la pace. La pace è necessaria il prima possibile". Lo scrive il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su X.


Donald Trump ha detto che non "tollererà ancora a lungo" la posizione di Volodymyr Zelensky sul cessate il fuoco.


Una tregua in Ucraina "può avvenire solo come parte di un accordo di pace comprensivo" e "qualsiasi accordo deve essere accompagnato da garanzie di sicurezza solide e credibili per l'Ucraina". Lo si legge nell'ultima bozza di conclusioni del vertice straordinario Ue sulla difesa di giovedì prossimo. "Non ci possono essere negoziati sull'Ucraina senza l'Ucraina" e - precisa - senza l'Europa se le trattative "riguardano la sicurezza europea".


Gli Stati Uniti "accolgono con favore gli europei che assumono un ruolo guida nella sicurezza europea" ma il Vecchio Continente deve investire "nelle proprie capacità per poterlo fare". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana Mike Waltz alla Casa Bianca sottolineando che "sia Starmer che Macron hanno dimostrato la volontà di farlo ma devono investire nella difesa per essere in grado". "Il nostro team è pronto a lavorare con Starmer" sull'Ucraina, ha aggiunto il funzionario.


"Zelensky avrebbe potuto andarsene con una garanzia economica che avrebbe portato benefici all'Ucraina e, penso, al mondo, per una generazione. E' davvero incomprensibile il motivo per cui abbiamo ricevuto una tale ostilità". Lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale americana Mike Waltz a proposito della mancata firma dell'accordo sui minerali dopo lo scontro tra il presidente ucraino e Donald Trump nello Studio Ovale.


"L'unico presidente che non ha ceduto alcun territorio dell'Ucraina alla Russia di Putin è il presidente Donald Trump. Ricordatelo quando i democratici deboli e inefficaci criticano e i media di fake news pubblicano volentieri tutto ciò che dicono!". Lo scrive lo stesso Trump su Truth. 


L'esercito russo ha attaccato il campo di addestramento delle forze terrestri delle forze armate dell'Ucraina, nella regione di Dnipropetrovsk, con un missile balistico Iskander-M dotato di armi a grappolo. Lo afferma il comandante in capo Oleksandr Syrsky, come riporta Rbc Ukraina. Syrsky ha affermato che sul posto sta lavorando una commissione per stabilire tutte le circostanze e il capo del centro di addestramento dell'unità e il comandante dell'unità militare sono stati rimossi dai loro incarichi per la durata delle indagini in attesa della verifica del rispetto dei protocolli di sicurezza. 



L'ipotesi di una tregua di un mese in Ucraina "aerea, sui mari e sulle infrastrutture energetiche" dovrebbe "permettere di attestare la buona fede di Vladimir Putin quando si impegnerà in questa tregua". Lo ha detto il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, in un'intervista a France Inter. "È allora che inizieranno i veri negoziati di pace, perché noi vogliamo la pace, ma vogliamo una pace solida e duratura. Una pace che metta definitivamente fine a ciò che sta accadendo nell'est del continente da 15 anni", ha aggiunto Barrot. 


"Sto preparando intensamente il Consiglio europeo insieme al presidente Costa. Domani informerò gli Stati membri tramite una lettera, sul piano 'Rearm Europe'. Abbiamo bisogno di un massiccio aumento della difesa senza alcun dubbio. Vogliamo una pace duratura. Ma una pace duratura può essere costruita solo sulla forza. E la forza inizia con il rafforzamento di noi stessi. E questo è lo scopo del piano che presenterò agli stati membri domani: 'Rearm Europe'", riarmare l'Europa. Lo ha detto alla stampa la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen. 


I media del Regno Unito hanno riconosciuto gli sforzi messi in campo dal premier britannico Keir Starmer per l'Ucraina, all'indomani del vertice euroatlantico di Londra, ma allo stesso tempo hanno sottolineato i grossi limiti della proposta di un piano di pace emersa dal summit. Il Times ha elogiato l'appello del primo ministro per una "coalizione di volenterosi" rivolto agli alleati europei ma sottolineando che il potere di qualsiasi forza di mantenimento della pace sarebbe "limitato senza la potenza di fuoco degli Stati Uniti": quindi è necessario che Starmer si concentri sull'"abbassare la tensione" e su un'intesa con Washington dopo il disastroso incontro alla Casa Bianca fra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e quello americano Donald Trump. 


È la Russia che rifiuta la pace e continua ad attaccare l'Ucraina. Lo ha ribadito su X il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. "L'Ucraina sta lottando per una vita normale e sicura che merita, per una pace giusta e affidabile. Vogliamo che questa guerra finisca. Ma la Russia non vuole questo e continua il suo terrore aereo: nell'ultima settimana sono stati lanciati sull'Ucraina più di 1.050 droni d'attacco, circa 1.300 bombe aeree e più di 20 missili per distruggere città e uccidere persone", ha scritto il presidente ucraino.


"Io credo che tutto debba essere fatto insieme, Europa e Stati Uniti, sedersi a un tavolo con Ucraina e Russia per arrivare ad una pace giusta e soprattutto duratura. Quindi è ancora prematuro vedere cosa fare, come fare. Serve intanto che l'Europa sia unita per garantire l'indipendenza dell'Ucraina". Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani ad Algeri commentando la proposta di Macron di una tregua di un mese in Ucraina. "Noi siamo vicini all'Ucraina, lo siamo come europei e credo che dovremo farci carico sempre della sicurezza dell'Ucraina e dell'intera Europa insieme alla Nato", ha detto Tajani.


"Ho già detto che sono disponibile a dimettermi per l'adesione dell'Ucraina nella Nato, allora significa che ho adempiuto alla mia missione. Nato significa che ho adempiuto alla mia missione". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Sky News, ripartendo ieri da Londra. Ma il leader ucraino ha aggiunto: "Per cambiarmi, non sarà facile perché non basta semplicemente tenere le elezioni. Dovreste impedirmi di partecipare. E sarà un po' più difficile".


Le forze russe hanno colpito un campo di addestramento ucraino, provocando decine di morti e feriti. Lo ha annunciato il comandante delle forze terrestri di Kiev, il maggiore generale Mykhailo Drapaty. L'attacco è avvenuto sabato. Domenica erano circolate voci di un attacco contro la 157esima brigata meccanizzata separata nel poligono di addestramento di Novomoskovskiy, nella regione di Dnipropetrovsk.


Il presidente ucraino Zelensky "non vuole la pace" e qualcuno deve "costringerlo" a volerla. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.


"Nessun accordo" tra Parigi e Londra sulla proposta di tregua di un mese in Ucraina. Lo afferma un ministro britannico smentendo le affermazioni del presidente francese a Le Figaro, secondo il quale Francia e Gran Bretagna sono a favore di una tregua di un mese in Ucraina "nell'aria, nei mari e nelle infrastrutture energetiche". 


Donald Trump incontrerà alcuni alti funzionari, tra cui il segretario di Stato Marco Rubio e il segretario alla Difesa Pete Hegseth, per valutare ed eventualmente adottare misure sull'Ucraina tra queste rientrano la sospensione o l'annullamento degli aiuti militari americani all'Ucraina, comprese le ultime spedizioni di munizioni e attrezzature autorizzate e pagate durante l'amministrazione di Joe Biden. Lo scrive il Nyt citando funzionari anonimi dell'amministrazione americana. 


"Il rischio di una guerra nel continente europeo, nell'Unione europea, non è mai stato così alto perché da quasi quindici anni la minaccia ha continuato ad avvicinarsi a noi, la linea del fronte ha continuato ad avvicinarsi a noi": lo ha detto oggi all'emittente radio France Inter il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, riferendosi alla guerra in Ucraina. I Paesi europei, ha aggiunto all'indomani del summit euroatlantico di Londra, sono ormai pienamente consapevoli di questo.


"L'accordo sulle terre rare con l'Ucraina non è sul tavolo". Lo ha detto segretario al Tesoro statunitense, Scott Bessent, in un'intervista a CBS News. "Tutto ciò che il presidente Zelensky doveva fare era entrare e firmare questo accordo economico, e ancora una volta non mostrare alcuna divergenza - nessuna divergenza - tra il popolo ucraino e il popolo americano, e ha scelto di far saltare tutto", ha detto Bessent. 


"C'è molta strada da fare" per giungere alla fine della guerra con la Russia. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando ai giornalisti all'aeroporto di Stansted. Zelensky ha ribadito che un accordo dovrà essere "onesto, equo e stabile", con "garanzie di sicurezza molto specifiche". Oggi l'Ucraina "non sta parlando" di alcuna concessione, ha aggiunto, perché sarebbe "sbagliato" e sta "ascoltando segnali da vari partner". Kiev, ha sottolineato, "non riconoscerà mai i territori occupati dalla Russia come territorio russo. Per noi, queste saranno occupazioni temporanee". 


Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha definito "sbagliate e pericolose" le decisioni dei leader prese domenica durante il summit di Londra sull'Ucraina e sulla difesa dell'Europa. "A Londra i leader europei hanno deciso che è necessaria la guerra, non la pace. Hanno deciso che l'Ucraina debba continuare la guerra. Questo è male, sbagliato e pericoloso. L'Ungheria resta dalla parte della pace".

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