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Ultimo aggiornamento: 2 mesi fa
Speciale Guerra Ucraina

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Ucraina-Russia, conclusi dopo 40 minuti i colloqui a Istanbul: concordato lo scambio di 1.200 prigionieri per parte

Il capo della delegazione russa ha detto che le posizioni tra Mosca e Kiev sui rispettivi memoranda con le proposte di pace rimangono "distanti"

di Redazione online
23 Lug 2025 - 21:14
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La guerra in Ucraina giunge al giorno 1.246. Durante i colloqui a Istanbul, in Turchia, le delegazioni di Russia e Ucraina hanno concordato lo scambio non solo del personale militare, ma anche dei civili. Lo rende noto l'agenzia di stampa russa Tass, spiegando che i negoziati si sono conclusi. In tutto sono 1.200 i prigionieri che verranno scambiati per parte. Il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky, ha detto che le posizioni tra Russia e Ucraina sui rispettivi memoranda con le proposte di pace rimangono "distanti", ma le due parti hanno deciso di continuare i contatti. Si è trattato del terzo round di colloqui, che sono durati circa 40 minuti, dopo quelli svoltisi il 16 maggio e il 2 giugno, sempre a Istanbul. Intanto lo Stato maggiore delle forze armate ucraine ha dichiarato che la Russia ha perso circa 1.045.220 soldati in Ucraina dall'inizio della sua invasione su vasta scala, il 24 febbraio 2022. 

Ucraina-Russia, il terzo round di colloqui a Istanbul è terminato dopo 40 minuti

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Gli Stati Uniti approvano la vendita di missili e veicoli per la difesa aerea all'Ucraina per 322 milioni di dollari. Lo annuncia il dipartimento di Stato americano.


Le delegazioni russa e ucraina ai colloqui di Istanbul non hanno concluso un accordo per un vertice tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. Lo ha detto il capo negoziatore russo Vladimir Medinsky, affermando che per organizzare un vertice, "prima deve essere messa a punto un'intesa e deciso cosa deve essere discusso" in questo vertice.


La delegazione ucraina a Istanbul ha proposto alla controparte russa di tenere un incontro tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky in agosto. In una conferenza stampa dopo i colloqui, il capo negoziatore ucraino, Rustem Umerov, ha affermato che l'incontro "avrebbe un maggiore valore" se partecipassero anche Donald Trump e Recep Tayyip Erdogan. "Siamo pronti (per il cessate il fuoco) e spetta agli altri rispondere", ha detto Umerov parlando della tregua, su cui però non c'è stato alcun accordo, e aggiungendo che i colloqui di Istanbul hanno portato a progressi dal punto di vista "umanitario", come lo scambio di prigionieri.


La Russia ha proposto all'Ucraina di concordare brevi cessate il fuoco, della durata di 24-48 ore, lungo la linea di contatto per permettere l'evacuazione dei feriti e il recupero dei corpi dei soldati caduti. Lo ha dichiarato il consigliere presidenziale e capo negoziatore russo Vladimir Medinsky al termine del terzo round di negoziati con la delegazione ucraina a Istanbul. "Abbiamo nuovamente suggerito alla parte ucraina di considerare quella che riteniamo essere una questione molto importante. L'annuncio di brevi cessate il fuoco, di 24-48 ore, sulla linea di contatto, in modo che le squadre mediche abbiano la possibilità di portare via i feriti e i comandanti di recuperare i corpi dei loro soldati", ha affermato Medinsky. "Ci saranno anche continui scambi a tempo indeterminato di feriti gravi e malati direttamente lungo la linea di combattimento", ha detto Medinsky.


Le posizioni tra Russia e Ucraina sui rispettivi memoranda con le proposte di pace rimangono "distanti", ma le due parti hanno deciso di continuare i contatti. Lo ha detto il capo della delegazione russa, Vladimir Medinsky. 


Nei colloqui di oggi a Istanbul, le delegazioni russa e ucraina hanno concordato altri scambi di prigionieri per un totale di 1.200 per parte. Lo ha detto il capo delegazione russo, Vladimir Medinsky.


Una decisione su un quarto round di negoziati tra Russia e Ucraina sara' presa dopo l'attuazione dei nuovi accordi raggiunti oggi, durante il terzo round che si è svolto a Istanbul. Lo scrive l'agenzia di stampa russa "Tass", dopo la conclusione dei colloqui.


Durante i colloqui a Istanbul, in Turchia, le delegazioni di Russia e Ucraina hanno concordato lo scambio non solo del personale militare, ma anche dei civili. Lo rende noto l'agenzia di stampa russa Tass, spiegando che i colloqui si sono conclusi.


"Oggi, durante i negoziati in Turchia, i rappresentanti dell'Ucraina insisteranno ancora una volta sulla necessità di un cessate il fuoco urgente e completo che includa la cessazione di tali attacchi alle infrastrutture civili". Questo è il messaggio che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky lancia sui propri profili social in vista del terzo round di colloqui di oggi pomeriggio in Turchia. "I droni russi hanno colpito le infrastrutture energetiche (di Sumy, ndr). A causa dei danni agli impianti, oltre 220.000 consumatori nella regione di Sumy sono rimasti senza elettricità: centinaia di migliaia di famiglie ucraine" ha sottolineato Zelensky.


La Russia ha perso circa 1.045.220 soldati in Ucraina dall'inizio della sua invasione su vasta scala, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, come riporta il Kyiv Indipendent. La cifra comprende le 970 vittime subite dalle forze russe nella sola giornata di ieri. Secondo il rapporto di Kiev, Mosca ha perso anche 11.041 carri armati, 23.037 veicoli corazzati da combattimento, 56.041 veicoli e serbatoi di carburante, 30.722 sistemi di artiglieria, 1.446 sistemi di lancio multiplo di razzi, 1.199 sistemi di difesa aerea, 421 aerei, 340 elicotteri, 47.552 droni, 28 navi e imbarcazioni e un sottomarino.


Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha confermato i negoziati con l'Ucraina oggi a Istanbul, affermando che i colloqui serviranno per "concordare i memoranda" presentati dalle due parti in "preparazione di un un incontro" tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. "Senza aver svolto tutto questo lavoro complesso, è improbabile che sia opportuno fissare già degli incontri specifici", ha aggiunto Peskov, citato dalla Tass, sottolineando che si tratta di un "lavoro molto complesso e molto impegnativo". 


Si terrà oggi a Istanbul in Turchia un incontro fra delegazioni russe e ucraine. In agenda il ritorno di prigionieri di guerra e di bambini, e la preparazione dell'incontro fra i leader dei due Paesi per porre fine alla guerra. Lo scrive l'agenzia ucraina Ukinform. La delegazione ucraina sarà guidata dal Segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa, Rustem Umerov. Si tratta della terza tornata di negoziati russo-ucraini, dopo quelli che si sono svolti a Istanbul il 16 maggio e il 2 giugno.  


Il ministro del Commercio cinese Wang Wentao ha tenuto un incontro virtuale con il Commissario Ue per il Commercio e la Sicurezza economica Maros Sefcovic, utile per "uno scambio sincero e approfondito sulla cooperazione economica e commerciale tra Cina e Ue e sulle principali preoccupazioni". Allo stesso tempo, si legge in una nota del ministero diffusa alla vigilia del summit di Pechino tra i leader delle due parti dedicato ai 50 anni delle relazioni diplomatiche, Wang "ha anche protestato duramente" contro la decisione di Bruxelles di includere due istituti finanziari cinesi nel suo 18/mo pacchetto di sanzioni contro la Russia.


Mercoledì è il giorno del nuovo round di negoziati tra Ucraina e Russia per concordare una tregua. I colloqui si terranno a Istanbul.


Volodymyr Zelensky ha firmato la legge che limita i poteri delle principali agenzie anticorruzione ucraine, approvata dal Parlamento. A Kiev e in altre città sono in corso manifestazioni di piazza contro la legge, in cui i manifestanti hanno chiesto al presidente di non promulgarla.

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