Proteste Pro-Pal, a Torino i manifestanti devastano le Officine Grandi Riparazioni
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Occupate diverse università. Piano Usa per Gaza, media: "Hamas verso il sì" Tajani: "Governo pronto a valutare sanzioni commerciali contro Israele"
di Redazione onlineIl conflitto in Medioriente è giunto al giorno 728. Da nord a sud, nelle principali città italiane, migliaia di manifestanti pro-Pal sono scesi in piazza a sostegno degli attivisti della Global Sumud Flotilla, bloccati dalle forze israeliane. A Napoli, Brescia e altre città gli attivisti hanno occupato i binari delle stazioni. A Roma (oltre 10mila persone in piazza, tanti cori contro Israele e il governo Meloni), Milano, Bologna (nel capoluogo emiliano stop per diverse ore alla circolazione ferroviaria), Trieste, Torino (dove sono state devastate le Ogr, le Officine grandi riparazioni), i manifestanti hanno bloccato il traffico riversandosi anche nelle stazioni e impedendo il transito dei treni, occupando spazi universitari in vista dello sciopero di venerdì. Tajani: "Il governo è pronto a valutare sanzioni commerciali contro Israele". Con 182 voti a favore, 101 astenuti e nessun voto contrario la Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza e Azione per sostenere "l'iniziativa di pace messa in campo dagli Usa" per Gaza. Nel frattempo, i mediatori arabi hanno avuto colloqui produttivi con Hamas sul piano degli Stati Uniti in 20 punti per porre fine alla guerra di Gaza e una risposta dal gruppo terroristico potrebbe arrivare già oggi. Lo ha dichiarato al Times of Israel una fonte vicina ai negoziati.
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